• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Stupri e strategia della tensione

Stupri e strategia della tensione

Non dimentichiamo che l’Italia è stato il Paese della strategia della tensione, dei massacri a suo tempo attribuiti al terrorismo di destra (Milano, Bologna, Italicus, Brescia...). Ora quasi in contemporanea apprendiamo, con grande rullare di tamburi, (un risalto massmediatico che non si sentì nonostante la notorietà della vittima in occasione del rapimento e dello stupro "politico" di Franca Rame) apprendiamo che si sono consumati tre stupri: a Milano, a Bologna, a Roma. Tutti attribuiti a stranieri rumeni o nordafricani. Ora spero che gli stupratori vengano subito acciuffati, consegnati alla giustizia e che di loro si sappia tutto.

Dal momento che questi stupri giustificano provvedimenti di urgenza del governo che comprendono anche le ronde del far west, dal momento che la posta in gioco è enorme e riguarda la libertà non solo degli stranieri ma di noi tutti italiani, esprimo qualche riserva e chiedo approfondimenti. Può darsi che uno o due degli stupri siano stato realmente consumato da un delinquente e un altro sia stato "organizzato" per fare "massa critica"... per generalizzare a tutto il territorio ed a tutti i clandestini l’accusa; può darsi che qualcuno si stia spendendo per creare un clima di terrore nella popolazione. Che cosa può essere peggiore di uno stupro compiuto da uno straniero? (anche se la legge italiana non lo riconosceva tra i delitti contro la persona ma soltanto contro la morale?) Tuttora la parola stupro non viene adoperata dal Codice Penale che parla di violenza sessuale.

Questi stupri intervengono all’indomani della visita di una delegazione di parlamentari europei ai lager di Lampedusa. C’è un legame tra il tipo di lotta alla clandestinità fortemente voluto dal governo e gli stupri subiti in tre importanti città italiane? I mass media martellano fortemente l’opinione pubblica e danno un risalto di mera "conseguenze" alle aggressioni subite da cittadini stranieri.La deriva securitaria progettata ed eseguita dal governo trova qualche riscontro nella politica del PD che dà per scontata la risposta repressiva e si limita a non accettare le ronde cioè la milizia politica della destra che passo dopo passo finirà con l’essere riconosciuta dal governo come il regime di Mussolini riconosceva la milizia delle camicie nere. Insomma, nel paese dei veleni, degli intrighi, della P2, dei servizi segreti deviati, bisogna prendere certe notizie con le pinze specialmente quando hanno un grosso, grossissimo "cui prodest"!
 
L’Italia è diventato un brutto posto per tutti. E’, credo, l’unico paese europeo in cui il Governo produce odio in quantità industriali contro tutti: contro i clandestini che arrivano a Lampedusa, contro i rom ai quali saranno prese le impronte dal momento che Maroni è rimasto insoddisfatto del rilevamento fatto dalla Croce Rossa, contro gli statali definiti fannulloni da un Ministro demagogo. Un governo che predica la cattiveria, che decide di schedare i barboni, autorizza le ronde per legge magari pensando di darne il monopolio alla Lega, diffonde un clima di insicurezza, di odio profondo, di caccia al diverso. Questo comportamento irresponsabile e demagogico viene esaltato da una situazione di crisi economica e sociale che determina uno stato di disagio diffuso, spinge la gente a chiudersi, ad essere intollerante. Campagne periodiche di diffamazione e di odio vengono fatte dai giornali contro gli anziani che si fanno mantenere dai giovani, contro i lavoratori a tempo indeterminato che sono privilegiati rispetto i precari, contro i meridionali che vivono di espedienti e cosi via. I lavoratori Alitalia che sono stati dimezzati di diecimila persone ora in cassa integrazione sono stati lungamente e velenosamente attaccati per i "privilegi" della loro professione. I licenziati oggi cassaintegrati vengono considerati con astio parassiti....

Quasi tutti i giornali si sono prestati a questa rappresentazione della realtà aiutati spesso di economisti e politologi di grido del tipo Ichino, Monti, Boeri. La Bocconi di Milano è diventata la centrale della demolizione dei diritti del lavoro.
Gli stupri commessi in questi giorni e sui quali i massmedia hanno organizzato una campagna assordante contro gli emigrati in Italia e contro i clandestini sono maturati in una realtà sempre più disgregata ed in un clima di crescente criminalizzazione dei poveri. C’è una scelta politica alla base dell’enorme risalto che è stato dato a episodi certamente di intollerabile violenza, risalto che non è stato dato e non viene dato in casi altrettanto gravi di delitti compiuti da italiani.

Aldo Cazzullo, una delle penne più usate dal Corriere della Sera, si è spinto stamane a "prima pagina" ad affermare che lo stupro ad opera di un clandestino è "politicamente" più grave dello stupro del vicino di casa o dell’amico di famiglia!
Ha sbagliato ieri la destra ad attribuire al centro-sinistra la violenza che cresce nelle città. Sbaglia oggi il PD ad accusare Alemanno di lassismo. La violenza nasce nel territorio incontrollato ed abbandonato. Non esiste una politica per il recupero delle periferie sempre più fatiscenti, prive di verde e di servizi, spesso al buio e non esiste sopratutto una politica di buon rapporto e di responsabilizzazione delle comunità di immigrati. Se i consigli circoscrizionali aprissero un rapporto con le comunità di stranieri che si sono insediate nel loro territorio assieme a queste potrebbero gestire al meglio i problemi della sicurezza. Quando il Governo incoraggia la formazione di ronde naturalmente fatte da soli italiani e l’uso dell’esercito innanzitutto dichiara di non essere in grado di usare il monopolio del potere repressivo, compie una scelta che fa regredire l’Italia ed ottiene il risultato di rinfocolare soltanto l’odio. L’Odio sta diventando il tratto più significativo della politica del governo e della destra. C’è una deformazione della realtà per avallare la xenofobia. I dati testimoniano di una violenza contro le donne che è assai più grave e diffusa di quanto si creda.
 
"In particolare, nel 2007, sono state uccise 126 donne: 44 dai mariti, 11 dai fidanzati o dai conviventi, nove dagli ex mariti e dagli ex fidanzati, dieci dai figli e 14 da sconosciuti. Dati che si aggiungono a quelli di un’indagine Istat dello scorso anno, secondo la quale quasi sette milioni di donne sono state vittime di violenza. La maggior parte (oltre sei milioni) sono state aggredite dal partner".
Gli stupri vengono strumentalizzati a favore di un governo sempre più autoritario, sempre meno soggetto al controllo del Parlamento, proteso ad eliminare l’autonomia della Magistratura. L’obiettivo è ricondurre i tre poteri fondamentali legislativo, esecutivo e giudiziario in una mano sola: quella del Governo. L’obiettivo è anche una progressione erosione del potere attribuito alla Costituzione al Presidente della Repubblica è magari giungere ad una soppressione di una delle due figure di Capo dello Stato e Capo del Governo.

Forse la destra e tutta la borghesia che la sostiene con i suoi giornali vogliono appunto giungere al più presto ad un risultato di "semplificazione" del governo del Paese. La democrazia ha una complessità che la destra vuole abolire a vantaggio di un regime in cui tutto il potere è nelle sue mani.La violenza dei criminali stranieri viene usata come una clava per bastonare tutti.Per giustificare i lagers dove imprigioniamo i clandestini, lo sfascio della scuola e della sanità, la riduzione del welfare e delle libertà.

Lo scrittore Erri De Luca diceva a Fabio Fazio: clandestino o autorizzato sono termini inaccettabili: gli uomini non si debbono distinguere in queste categorie. Come in un treno a vapore si dà velocità alla locomotiva introducendo sempre più palate di carbone a ritmo sempre più frenetico, cosi in vista del varo della vergognosa legge razzista sulla sicurezza aumentano le campagne di stampe per convincerci tutti che viviamo in una giungla, che non dobbiamo essere "buonisti", che bisogna usa il bastone ed una sana cattiveria.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.184) 17 febbraio 2009 09:47

    Quale strategia, si parla di fatti, di cose accadute.
    In Italia il 40 % degli stupratori è straniero, con l’unica differenza che in Italia ci sono 60 milioni di cittadini Italiani, mentre solo 3 milioni sono stranieri!
    Facendo una semplice proporzione noterai che gli stessi stranieri sono in netta maggioranza !
    Parlando di Roma invece, nell’anno 2007 gli stupratori stranieri sono arrivati al 60%, capisci ?
    Sono in netta minoranza rispetto alla popolazione originaria, eppure riescono a raggiungere percentuali enormi.

    Sono d’accordo che molti sono quelli che avvengono nelle case, ma non puoi negare che da quando c’è questa campagna mediatica sono aumentate in maniera consistente le denuncie, di donne che prima si sentivano sole e abbandonate perchè il problema non veniva trattatato nella giusta maniera.
    Poi c’è poco da fare, non è razzismo sono semplici e puri fatti !
    Basta vedere chi ha compiuto stupri negli ultimi 2 giorni, per vedere chi è in testa.

    Concordo nel dire che il problema va risolto da un punto di vista culturale, ma parlano proprio alcuni signori di questo problema?
    Signori che sono a favore delle moschee in Italia, e della diffusione di una cultura che lapida la donna in piazza se si scopre una parte del viso ?
    Cultura che vieta alla donna libertà di pensiero, parola, spostamento e tutti i fondamentali diritti ?
    Ma per favore !

    Non cerchiamo sempre di rigirare il problema, non cerchiamo sempre di difendere qualcuno, potevi scrivere un articolo che parlava delle famiglie delle vittime, delle madri che vedono le proprie figlie picchiate a sangue, e stuprate selvaggiamente nei modi più orrendi!!
    Invece no, si parla dei clandestini , perchè giustamente sono loro le vere vittime.

    • Di antirazzista (---.---.---.216) 17 febbraio 2009 14:56

      LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE NON DIPENDE DAL PASSAPORTO, LA FANNO GLI UOMINI
      La maggior parte delle violenze sessuali (stupri e tentati stupri) avviene da parte di persone che conoscono la vittima. In particolare, amici e datori o colleghi di lavoro rappresentano, da soli, quasi il 40% degli offensori, mentre le violenze sessuali commesse da coniugi, ex coniugi, fidanzati ed ex fidanzati ammontano a circa il 12%.
      La maggior parte delle violenze sessuali avviene ad opera conoscenti: il 23,5% da parte di amici, il 15,3% da parte di colleghi o datori di lavoro. Le violenze sessuali subite da parte di coniugi, ex coniugi o conviventi rappresentano il 5,3% del totale; quelle da parte di estranei sono il 18,3%; quelle da parte di conoscenti occasionali il 14,2%.
      Questi dati li ho presi da un’indagine dell’istat del 2004, tu i tuoi dati da dove li hai presi invece?

      Nel 2005 sono state 138 le donne ammazzate in famiglia, dieci in più del 2004 (fonte Eures, Archivio degli omicidi dolosi in Italia, dato provvisorio in attesa della pubblicazione a fine novembre del ’Rapporto’ definitivo).
      Per uscire dalla Penisola, l’Onu ha appena pubblicato i risultati di un gigantesco studio dal quale risulta che una donna su tre in tutto il mondo, all’ingrosso un miliardo, subisce vessazioni, soprusi, mutilazioni o stupri. Se si è femmina, in una percentuale che va dal 40 al 70 per cento dei casi, si è destinati a morire per mani del marito o dell’amante. Ed è la prima causa di decesso, più del cancro o di qualsivoglia malattia.
      Una ricerca ISTAT pubblicata alla fine del 2004 attesta che ogni giorno in Italia sette donne in media subiscono una violenza sessuale. I dati si riferiscono ovviamente ai casi che vengono denunciati alle autorità; alcuni studi stabiliscono che questi rappresentano soltanto l’8% degli episodi effettivi di violenza sessuale. Il restante 92% delle vittime, dunque, decide per motivi diversi (vergogna o “copertura” del molestatore, soprattutto se all’interno del contesto familiare) di non denunciare la violenza subita alla polizia o ai carabinieri.
      Dalla lettura dei dati riportati nella citata ricerca dell’ISTAT si scopre che solo nell’8,6% dei casi la violenza sessuale viene praticata in un luogo pubblico. Più spesso gli stupri avvengono nella propria abitazione (31,2%), in automobile (25,4%) o nella casa dell’aggressore (10%). Da tali dati si evince che nella stragrande maggioranza dei casi l’aggressore è una persona ben conosciuta dalla vittima, che può essere il marito o convivente (20,2% dei casi), un amico (23,8%), il fidanzato (17,4%), un conoscente (12,3%); solo il 3,5% dei violentatori non ha mai visto la sua vittima prima dello stupro. Secondo alcuni analisti, tali dati confuterebbero la tesi per la quale l’aumento degli stupri è da collegare alla crescente presenza extracomunitaria nel nostro Paese.

      ALTRI NUMERI:
      900.000 donne sono state ricattate a scopo sessuale sul lavoro, all’assunzione o per la carriera.

      IN CASA CON LO STUPRATORE

      43,8% le donne che hanno subíto uno stupro, o un tentativo di stupro, in luoghi familiari

      29,4% le donne abusate negli ultimi 3 anni che hanno subito più violenze dalla stessa persona

      24,2% le donne che, nel corso della vita, hanno subito più volte violenza dalla stessa persona

      23,8% stupri e tentati stupri commessi da amici

      20,2% stupri e tentati stupri commessi da mariti o ex mariti

      17,4% stupri e tentati stupri commessi da fidanzati o ex fidanzati

      12,3% stupri e tentati stupri commessi da conoscenti

      3,5% stupri e tentati stupri commessi da estranei

      Francia: ogni 4 giorni, una donna muore per le percosse del partner o dell’ex.
      Usa: almeno una volta all’anno, nel 50% delle case americane si verifica un episodio di violenza.
      I dati derivano da una ricerca di Amnesty International sulla violenza domestica (2005).



  • Di Antonio (---.---.---.58) 17 febbraio 2009 12:13

    Caro anonimo rabbioso.
    Potremmo stare ore e ore a discutere di percentuali ma se non si interviene sul malessere e le sue cause non serve a nulla vedere quanti sono i rumeni o gli albanesi . L’Italia è un Paese insicuro, giratela come ti pare e mettila sul piano ideologico come un vecchio di 90 anni.
    Il paragone con le donne musulmane ti qualifica visto che ti limiti alla solita manfrina del velo e delle moschee trita e ritrita, all’università a Londra ero circondato da studentesse kuwaitiane, arabe, siriane e indiane, col velo ma all’università , di italiane non ce n’era nessuna.
    Vorrei poi che tu rispondessi ad una domanda, 20 anni fa quando gli stranieri non c’erano, non esisteva la mafia? la camorra? il pizzo? la corruzione? ecc ecc ecc.....il problema è che i furbi si alleano coi furbi, gli spacciatori qui hanno terreno fertile, il malaffare dell’est è ben collegato con le cosche nostrane......vi siete ricordati all’improvviso che violentano le nostre donne? Perchè non andate a passare qualche giorno con un negoziante siciliano o campano minacciato tutti i giorni ?
    Perchè non vi ribellate quando viene ucciso il figlio di un commerciante per non aver pagato il pizzo, perchè non hanno fatto una riunione straordinaria i ministri per fare un severo decreto legge contro gli assassini che hanno ucciso un negoziante ed anche politico di napoli due settimane fa davanti al figlio dodicenne ?
    Siete come le donnine facili e la manina dell’informazione si insinua tra le vostre gambe e vi stupra dolcemente, di quella non ve ne accorgete neppure, e questa manina godetevela che è genuina italiana non rumena !
    Gli stupratori li prenderanno e li puniranno e smettetela co sta storia dei giudici e non parlate se non avete mai aperto un codice penale in vita vostra chiacchieroni e ignoranti.
    Siamo un paese imbevuto di calcio argomento alla portata di tutti e dunque quando si parla di cose specifiche come giustizia, sanità ecc vi sentite tutti dottori e blaterate come si fa dopo una partita di calcio. Passate prima dieci anni col culo su una sedia a studiare e poi con umiltà chiedete permesso e aprite bocca
    Girini che sguazzano in una pozzanghera convinti di essere nell’oceano : Vergogna !!! avete ridotto l’Italia a fanalino di coda d’Europa .
    Antonio da Roma.....altro che anonimo

  • Di viola del pensiero (---.---.---.112) 18 febbraio 2009 16:36

    Complimenti Pietro per quest’articolo!
    Sono d’accordissimo con la tua analisi.
    Stiamo (non esclusi i cattolici) tornando alla legge del taglione "occhio per occhio, dente per dente"!
    L’odio rinfocolerà l’odio...e ci trasformeremo in un’altra Gaza!

  • Di vince (---.---.---.185) 23 febbraio 2009 09:26

    Chi potrebbe fornire prove certe sui fatti recenti? se tre rumeni indigenti e non parlanti italiano vengono arrestati con un’accusa così grave e con la gente che li aspetta fuori per linciarli.....chi può garantire che non sia una montatura ordita nel ben noto connubio eversione di destra romana e lacerti istituzionali legati all’Esecutivo? 
    Il sospetto è legittimo. Il caso richiederebbe l’introduzione del dubbio come elemento procedurale. 
    Ricordiamo lo stupro e le lesioni infliette alle due ragazze del circeo negli anni ’70 da neofascisti.....e intanto continua il rollare di tamburi pe questa italia di zombie vampirizzati da un corpo politico che il paese, per necessità fisologica, ha bisogno di espellere. Come attestano le statistiche nel caso sopra descritto, in Italia, il nemico ce l’abbiamo in casa: la Resistenza non è bastata a liberarci della nostra stessa feccia: mentre gli eroi morivano, i furbi e i pavidi si insediavano sul solco della libertà corrompendola all’italiana. Dobbiamo fare i conti con noi stessi, disilluderci: l’unica sicurezza di cui abbiamo bisogno è la granzia dell’applicazione della costituzione. proviamo a cambiare musica 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares