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Springsteen a Napoli: il Boss parte da Piazza del Plebiscito per il tour italiano

E finalmente il giorno arrivò. Quello in cui Bruce Springsteen torna nella sua regione d'origine, la Campania, per dar vita a uno dei concerti più attesi di questi ultimi anni. È Napoli - e la bellissima Piazza del Plebiscito – la città scelta dal Boss per inaugurare le tappe italiane del “Wrecking Ball Tour 2013” che lo vedrà toccare anche Padova (stadio Euganeo) il 31 maggio, Milano (stadio Meazza) il 3 giugno e Roma (all'Ippodromo delle Capannelle) l'11 luglio.

Un'attesa spasmodica quella dei fan già da ore in fila a Piazza Trieste e Trento per non perdere i primi posti e quelli del Pit, l'area speciale, riservata ai fan incalliti. Ma da giorni gli amanti del Boss vagano tra Capodichino e Hotel Vesuvio dovendosi “accontentare” dei componenti della E-Street Band, arrivati, con qualche giorno d'anticipo e con famiglie al seguito, per godersi le bellezze della città partenopea, in attesa di uno Springsteen più volte annunciato in arrivo (le prime voci lo volevano “napoletano” già nel weekend scorso) ma che arriverà solo nel pomeriggio di oggi a Capodichino.

Un ritardo dovuto, dicono le voci informate, alla volontà della moglie Patti di trattenersi un po' più a lungo sul lago di Como, dove il Boss e la moglie sono arrivati qualche giorno fa. Un po' di delusione, quindi, nei fan e nel sindaco di Vico Equense, città natale del nonno del musicista americano, che avrebbe voluto consegnargli la cittadinanza onoraria.

Ma questi sono dettagli che spariranno appena il Boss metterà piede sul palco. Inizio previsto per le 20 e si prevedono almeno 3 ore di concerto, anche se, stranamente, non il sold out. Sarebbero 20 mila i biglietti venduti a fronte dei 25 mila disponibili, molti dei quali venduti in giro per il mondo, come scrivemmo qua. Una nota stonata che aprirebbe un enorme dibattitto sulla musica a Napoli, che però non affronteremo qua. Il Boss suonerà alcuni dei pezzi che hanno fatto la storia sua e della della musica mondiale, stando sempre alle date già fatte in Europa: Thunder Road, Born To Run, Radio Nowhere, Badlands, Born in the USA, I'm on Fire, Wrecking Ball.

E a proposito di scaletta non poteva mancare il tocco napoletano, ovvero i titoli del Boss, se questi fosse nato sotto il Vesuvio:

Quello che importa è il fatto che uno dei maggiori artisti al mondo stasera salirà sul palco di una delle piazze più belle del mondo per un concerto che rimarrà nella storia musicale della città. Viste le altre date europee non c'è dubbio sul fatto che sarà un gran concerto e a confermarlo ci sono anche le parole dette a Repubblica da uno dei suoi più stretti collaboratori, Jon Landau: “Dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti fino a oggi, lui sta sempre cercando di fare la miglior canzone di sempre, il miglior disco di sempre, il miglior concerto di sempre”.

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