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Sondaggi e Disinformazione (Obama-McCain)

Da settimane si ripete che McCain avrebbe rimontato su Obama. Esempio emblematico di un uso distorto dei sondaggi d’opinione. I media amano le gare tese fino all’ ultimo respiro.

I mass media sembra abbiano deciso di riequilibbrare la corsa per la casa bianca, ma a quanto pare gli americani non ci stanno.

I sondaggi sono uno strumento rozzo e che di per se porta a distorsioni gravisimme del clima di opinione; i media ne fanno da sempre un uso superficiale e senzazionalistico che ne distorce completamente il significato e li fa apparire ancor più come dati di fatto, quando si tratta semplicemente di un modo fallace e poco indicativo di cercare di capire il clima di opinione del momento. Mai sottolineano tutti i possibili errori e il fatto che il clima di opinione è mutevole e difficile da registrare ad es. per la tendenza ad esprimere più facilmente la propria opinione se sembra in linea con quella generale (ciò significa che le persone che hanno un opinione che sembra minoritaria tendono a non esprimerla).

Negli ultimi anni però i sondaggi diventano sempre più un attore diretto della sfida politica e sono usati in malo modo (e spesso ritoccati o più semplicemente costruiti in modo da vare la risposta desiderata) per ottenere determinati effetti.

Da settimane si ripete che McCain ha rimontato su Obama e che ora sono sostanzialmente pari. Basta dare un occhiata a realclearpolitics.com per rendersi conto che la situazione è ben diversa.

Obama con qualche flessione è generalmente avanti nel confronto con McCain da Gennaio, spesso con grossi margini. I democratici hanno maggiori consensi dei repubblicani, anche se l’ operato del congresso, da loro controllato, non riscuote molta fiducia; quasi a confermare che la vera differenza la fa Obama e l’ operato di Bush e dei repubblicani tutti, il cui governo è disapprovato dal 60-65% degli americani da mesi.

Più di tutto favorisce la svolta del senatore Obama la convinzione quasi assoluta dei suoi compatrioti che il paese non va nella direzione giusta.

Allora secondo voi McCain ha rimontato su Obama o i media preferiscono una corsa tesa fine alla fine per fare ascolti? (e forse per qualche amicizia politica)

Commenti all'articolo

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.179) 8 settembre 2008 17:07
    Rocco Pellegrini

    non credo che una società come Gallup giochi con i sondaggi a puro scopo di manipolazione della pubblica opinione. Negli USA tutto si può fare ma ogni cosa viene soppesata ed analizzata e, dunque, è ragionevole pensare che esiste un universo statistico da cui è tratto il risultato che ci viene propinato.

    • Di Ash Wallace (---.---.---.231) 8 settembre 2008 18:44
      Ash Wallace

      si ma gli universi statistici sono facilmente manipolabili e più di tutto soggetti ad una miriade di distorsioni involontarie. Per di più Gallup spesso usa tecniche di indagine tra le più criticate.

      Il punto è che se esistono 200 sondaggi non puoi basarti solo su quello che piace a te.
      E in più dovrebbero essere costruiti e presentati con molta più attenzione.

      Non vedi nell’ enfasi posta sul presunto pari qualche eccesso sensazionalistico di convenienza?

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.126) 14 settembre 2008 09:53
    Paolo Praolini

    Non si può fare affidamento ai sondaggi quando i margini sostanzialmente sono equilibrati.
    Comunque sia dovremo aspettare il prossimo Novembre.

  • Di maddalena (---.---.---.227) 19 ottobre 2008 20:19

    io se fossi un americano mi porrei delle domande...la prima cosa dovra’ dare in cambio Obama a tutti questi grandissimi industruali che gli stanno dando valanghe di dollari? siamo proprio sicuri che gli americani voteranno un presidende meta’ americano e meta’ Keniota ? troppi interrogativi... e agli americani gli interrogativi non piaccioni..probabile ci saranno delle grandi sorprese

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