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"Silvio c’è" e non molla: 25mila per la manifestazione pro-Berlusconi

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Molti avrebbero voluto che gli venisse assegnata una pena più dura, altri attendono la decisione dei giudici sul processo Ruby ma tanti altri, 25mila persone, per l’esattezza, ieri sono scesi in piazza a Roma per esprimere tutto il loro appoggio all’ex premier Silvio Berlusconi dopo la sentenza della Cassazione.

E così in un caldo pomeriggio romano, migliaia di persone si sono unite alla manifestazione del Pdl che ha avuto luogo davanti palazzo Grazioli. Durante il comizio Berlusconi è salito sul palco dove ha più volte ribadito la sua volontà di non arrendersi davanti alla decisione dei giudici:

"Resto in campo. Ho trascorso le giornate più angosciose della mia vita ma io non mollo. Noi non siamo degli irresponsabili, abbiamo detto chiaramente che il governo deve andare avanti”.

Poi commosso si è rivolto alla folla che lo acclamava:

“La mia riconoscenza va verso di voi verso ciascuno di voi per la commozione che mi avete creato e per il fatto che siete riusciti con un atto di amore a trasformare quello che in me era angoscia e dolore.”

Quello che ci interessa non è il nostro interesse particolare ma l’interesse della nostra Italia” ha poi urlato dal pulpito il leader del Pdl.

Nonostante il processo, nonostante la condanna per evasione fiscale, nonostante i 40 gradi all’ombra, la solidarietà del popolo di Silvio ha travolto Roma.

Un bilancio più che positivo per i pidiellini, anche se una nota negativa non manca. A quanto pare nell’organizzazione della manifestazione non sarebbero state rispettate tutte le norme relative alla costruzione del palco in via del Plebiscito tant’è vero che gli organizzatori sarebbero stati sanzionati con una multa che ammonterebbe a oltre 4.500 euro.

A quanto pare il comune capitolino ha avuto gli occhi puntati sulla manifestazione pro-Silvio, probabilmente organizzata alla buona, tanto che il meticoloso assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Paolo Masini ha affermato: “In una galleria fotografica pubblicata online si vede un gruppo di operai intenti a rimuovere alcuni pali della segnaletica verticale per fare posto al palco della manifestazione del Pdl in via del Plebiscito, sotto la residenza romana di Silvio Berlusconi. Se fosse tutto confermato sarebbe cosa di gravità inaudita, che si aggiunge alla vicenda del palco non autorizzato”. 

Se ne sono dette di tutte i colori su un uomo, un politico, con alle spalle ben 41 processi ma, che lo si ami o lo si odi, una cosa è certa “Silvio c’è” e non molla.

Ecco l'intero discorso dell'ex premier, in un video di RaiNews24.

 

Foto logo: Ansa

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.52) 5 agosto 2013 12:51

    25.000 persone? ma quelli neanche 1000 erano...

  • Di (---.---.---.168) 5 agosto 2013 13:36

    25000? Falso! Guardate le riprese fatte da dietro il pubblico mentre lui fa il comizio: solo qualche centinaio. Falso come il numero dei processi del Condannato che oscillano pericolosamente tra un minimo più basso e un massimo molto alto, secondo come gli gira.

  • Di paolo (---.---.---.56) 5 agosto 2013 19:18

    la Questura ha stimato in duemila persone .Per Silvio pagarne la partecipazione è uno scherzo .

    Tui dici " Organizzata alla buona " : talmente alla buona che era abusivo il mega palco ( altro che non a norma come tu dici) , non autorizzato il blocco della viabilità , essendo non preventivamente stata richiesta l’autorizzazione della manifestazione con occupazione di suolo pubblico .
    Hanno anche segato un palo della segnaletica stradale (non solo spostato come tu dici ) e tu definisci " meticoloso " l’assessore del Comune che ha giustamente stigmatizzato la cosa . Sono in corso i rilievi per procedere alle denunce con relative sanzioni .Poi Cicchitto ha dato pubblicamente del cretino al sindaco Marino .Spero che si becchi una denuncia.

    Evidentemente hai un concetto delle regole e della legge tutto tuo , capisco che simpatizzi per Silvio ,di meglio non potevi trovare.
  • Di (---.---.---.200) 5 agosto 2013 19:31

    Più che altro sembra di essere tornati indietro nel tempo o di vedere immagini di repertorio, di anni fa. duemila o 25000... non conta, tutti con le bandiere di forza italia.


    E’ mai possibile che in una manifestazione organizzata alla buona, che si suppone sia basata su partecipazione spontanea, hanno tutti le stesse bandiere, quelle che non si usano più da anni da quella parte politica?

    In televisione questo tipo di folla sullo sfondo ha un nome preciso. 
  • Di (---.---.---.242) 5 agosto 2013 19:53

    SILVIOlandia >
    Le parole di Berlusconi in via Plebiscito offrono un contributo “speciale” all’interpretazione dei fatti.

    Per il Cav è “insensato” immaginare che un soggetto possa provare a “frodare” il fisco per una somma inferiore alle tasse nel contempo versate. Perfino quando si tratta di milioni di euro.

    Ancora. Berlusconi non conosce (?) e non ha altro modo di contattare e rapportarsi con la Dirigenza di Mediaset se non attraverso il centralino dell’azienda. Cosa mai fatta da Premier per non sollevare questioni di conflitto di interessi. (Niente a che vedere con le telefonate da Parigi per far “liberare” Ruby e scongiurare un serio incidente diplomatico con l’Egitto)

    Scopriamo inoltre che i giudici che si sono occupati di lui, dal Tribunale di primo grado alla Corte d’Appello ed alla Cassazione, appartengono, tutti, ad una corrente politicizzata che usa un “terribile potere” per eliminare chi si oppone al governo della sinistra.

    Postilla.
    Il Cav non trova mai le parole per ricordare che l’Italia detiene tutti i record in tema di evasione fiscale e di capitali “occultati”.
    Ergo. Tutto va bene finchè dura il Consenso Surrogato di chi è sensibile alla fascinazione …

  • Di (---.---.---.167) 6 agosto 2013 11:50
    HO INTENZIONE DI CHIEDERE (PROVOCATORIAMENTE) AL SINDACO DI ROMA, MARINO, IL PERMESSO PER LA CONCESSIONE DI UNO SPAZIO PUBBLICO DOVE SVOLGERE UN SIT IN IN DIFESA DI EVASORI FRAUDOLENTI, TALI RICONOSCIUTI DA SENTENZA DEFINITIVA. PERCHE’ BERLUSCONI PUO’ FARLO E ALTRI PREGIUDICATI NO? CI TENGO A PRECISARE CHE LA MIA RICHIESTA E’ DETERMINATA SOLTANTO DA MOTIVI DI ESASPERAZIONE: I PREPOTENTI NON MI SONO MAI PIACIUTI. GRAZIE A DIO NON SONO INDIGENTE E DIETRO DI ME NON C’E’ ALCUN GRUPPO O ASSOCIAZIONE O, TANTOMENO, PARTITO POLITICO. POLITICAMENTE MI COLLOCHEREI NELL’AMBITO DELLA DESTRA SOCIALE CHE PERO’ NON ESISTE. HO SIMPATIZZATO PER IL PD, MA, GIA’ DA TEMPO VEDEVO UNO STRANO TRASPORTO VERSO IL PDL DI BERLUSCONI. DOPO LE LARGHE INTESE, QUESTO SOSPETTO E’ DIVENTATO CERTEZZA. IL COMIZIO SFRONTATO DEL 3 AGOSTO MI HA CONVINTO DELLA NECESSITA’ DI ASSUMERE DELLE POSIZIONI VISTO CHE I SOGGETTI ISTITUZIONALMENTE PREPOSTI ALLA TUTELA DELLA COSTITUZIONE LATITANO O SBANDANO PAUROSAMENTE. CON LA MIA INIZIATIVA DESIDERO CONVOGLIARE L’ATTENZIONE DEI CITTADINI VERSO LA PROPRIA AUTOTUTELA.

    http://reserve.altervista.org/index.php/il-caso

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