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Sequestrato il CIE di Santa Maria Capua Vetere

Chiuso il CIE di Santa Maria Capua a Vetere. A darne notizia un comunicato diffuso da CGIL Campania e Camera del Lavoro di Caserta dove la Confederazione esprime massima soddisfazione per il provvedimento della Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha ordinato la chiusura del centro di espulsione istituito “con un colpo di mano dal Governo” presso la ex Caserma Andolfato.

"Le ragioni della civiltà hanno vinto sulla barbarie" hanno affermato le due organizzazioni.

"La chiusura del centro, sollecitata dalla Confederazione e da un vasto fronte di associazioni democratiche e a seguito di numerose interrogazioni parlamentari - precisano Teresa Granato e Jamal Qaddorah della segreteria regionale CGIL Campania - mette fine ad un vero e proprio sopruso operato a scapito di sfortunati profughi che un impianto legislativo inumano, purtroppo in vigore nel nostro Paese, ha costretto a vivere in condizioni ai limiti della sopportazione".

"I numerosi incidenti e la violenza immotivata ripetutamente messa in atto verso le persone lì recluse - aggiungono - hanno aggravato la loro già pesante condizione più volte denunciata dalla nostra organizzazione": "Resta ora da vigilare sul destino dei 98 profughi - concludono - per i quali la CGIL continuerà a sviluppare la propria iniziativa perché siano loro garantiti i diritti e le tutele come previsto dalle norme comunitarie e dai più elementari fondamenti di civiltà".

 

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