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 Home page > Attualità > Salute > Sclerosi Multipla. CCSVI: la liberazione negata

Sclerosi Multipla. CCSVI: la liberazione negata

Ccsvi... E il neurologo Zivadinov non replica.

Commenti da Facebook, gruppo Ccsvi nella Sclerosi Multipla:

Lauro: "sostengo Zamboni, a Ferrara è palese il disegno ed il tentativo di screditarlo, sarebbe la vittoria del singolo contro il sistema"; Michele: "‎...prossimo passo? NEGARE TUTTO ??"; Claudio: "ci bloccano solo per interessi delle case farmaceutiche, con quello che le Asl pagano il Copaxone ecc. vi pare che potranno mai dare il via a questa grande scoperta. tanto poi alla fine chi ci rimette sono sempre i malati."; Sara: "Il 5-4-2011 mi sono liberata... i benefici si sentono... camminata + sciolta, mal di testa svanito e + forza nelle gambe.... grazie dott. Lupattelli.... La mia testimonianza è questa... con il tempo se anche gli attacchi, 2-3 all'anno che avevo, svaniranno lo griderò a tutti... Tutti devono liberarsi.... è una vergogna che devono bloccare tutto e x curare la sclerosi esistono solo farmaci.... mi raccomando testimoniate.... noi liberati siamo l'esempio x i malati futuri...."

Il popolo della Ccsvi non ci sta. La scoperta del prof. Zamboni deve avere un seguito e una applicazione certa: "non negateci il diritto di stare meglio". Inutile screditarla, se guarire dalla Ccsvi significa solo "stare meglio" liberandosi dalle ostruzioni venose che impediscono il normale afflusso sanguigno al cervello.

La casta dei neurologi continua a fomentare il dibattito contro la Ccsvi, il conflitto d'interessi è mostruoso. Le recente visione distorta fornita dai ricercatori dell'Università di Buffalo, diretti dal neurologo Robert Zivadinov, presenterebbe la Ccsvi come una conseguenza della Sclerosi multipla e non come la causa: "New research by neurologist Robert Zivadinov has found that chronic cerebral venous insufficiency may be the result of multiple sclerosis, not a cause." 

Quanto è bastato per dare corda ai media internazionali e fomentare il discredito sulla scoperta. Ho chiesto a Robert Zivadinov la sua nuova posizione sulla Ccsvi a seguito della pubblicazione della nota stampa dell'Università di Buffalo, ha risposto "al momento non rilasciamo altre dichiarazioni". Politico o dottore?

Hashton Embry, direttore di Direct ms, associazione canadese fondata nel 1988, ha commentato duramente la nota dell'Università di Buffalo: "la spiegazione più semplice di tale visione distorta è il fatto che il trattamento della Ccsvi rimpiazza le terapie farmacologice per la SM e che i neurologi perderebbero notevoli somme di denaro. E' noto che i neurologi coinvolti nello studio dell'Università di Buffalo hanno ottenuto notevoli finanziamenti dalle compagnie farmaceutiche per produrre il loro studio."

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Spiega il Prof. Zamboni: "Vi faccio alcuni esempi. Adesso è accaduto che lo studio di Buffalo che è quello che gli esperti della BBC, l'anno scorso - quando diedero i dati in anteprima - considerarono confirmatorio, ed è confirmatorio, adesso ha avuto delle dichiarazioni alla stampa in cui si dice addirittura è la SM che provoca la CCSVI. Come puoi dire questo quando nel tuo studio, ci fai vedere che il 60% dei bambini con la SM, sto parlando di bambini, hanno già la CCSVI? Quindi, è ridicolo affermare questo, eppure le agenzia di stampa, senza nessuna verifica, hanno dato una rilevanza mondiale a questa affermazione." - Continua il prof. Zamboni- "In realtà sono tutti studi di conferma, però il disegno è quello di rendere questa scoperta negletta, adirittura negarne l'esistenza, per evitare che si vada ai trattamenti."

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.161) 1 maggio 2011 00:31

    :salve, ormai nulla si puo’ nascondere grazie a FB. quello che mi preme dire che con internet oggi e’ possibile ascoltare la voce di tutt. sentire decine di testimonianze dei LIBERATI quasi tutte positive,centinaia di positivi all ECD (IL 98% )migliaia di commenti da tutto il mondo e molti siti che si occupano della CCSVI. oggi tutti possiamo sapere.io mi auspico che i malati di CCSVI non siano lasciati soli, solo perche hanno deciso di sottoposti alla PTA. i sigg. NEURO dovrebbero essere molto piu’ umili e umani ed essere a disposizione del malato ( visto che sono pagati profumatamente x quello ). l ammalato non puo’ aspettare la sperimentazione. la SM avanza e non aspetta la sperimentazione che faccia il suo corso, ossia 2 anni. chi ha fatto la PTA e ha avuto benefici sulla qualita’ della vita e’ alle prese col l’effetto placebbo? e quanto dura l effetto? in untimo vorrei aggiungere che ne so piu’ io sulla CCSVI che non i neuro che ho avuto il piacere di parlarnee questo la dice lunga sul loro interesse sulla CCSVI, visto che non sono un laureato, cmq grazie FB.

  • Di Geri Steve (---.---.---.142) 1 maggio 2011 12:10

    Non sono un esperto e -confesso- ho seguito poco la questione, pero’ ho alcune idee piuttosto chiare.

    1- questo non e’ un argomento da trattare su facebook, al piu’ fcbk puo’ servire ad informare che c’e’ chi se ne occupa.

    2- Zamboni ritiene di aver scoperto:
    a) che la ccsvi causa la sclerosi multipla e:
    b) che rimuovendo la ccsvi, la sm regredisce

    3- Zvidaninov di Buffalo contesta il punto a) e ritiene che invece la sm causi la ccsvi.

    La questione potrebbe essere complessa e lunga da chiarire, ma non esclude affatto la tesi b) che e’ quella importantissima per gli attuali malati di sm.
    Al piu’, Zvidaninov potrebbe sostenere che rimuovere le ccsvi nei non malati di sm non servirebbe a prevenirla, ma perche’ avversa la tesi b) ?

    4- Zamboni e altri sostengono che Zvidaninov e i media sono a sostegno di terapie farmacologiche tradizionali poco efficaci, su cui lucrano i big farma e probabilmente loro stessi.

    E’ un’accusa -purtroppo- altamente credibile, che denuncia una situazione gravissima e su cui si dovrebbe indagare e informare molto di piu’ di quanto avviene.

    Geri Steve

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