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Salerno Creativa. La creatività ci renderà liberi

La creatività ci renderà liberi. Questo sembrano pensare gli organizzatori di una delle rassegne più interessanti di quest’estate campana. “Salerno Creativa – Meeting nazionale della creatività” è il nome di questa rassegna che comincia oggi e si protrarrà per tutti i fine settimana di luglio.
 
Salerno grazie al professor Paolo Apolito con la collaborazione di Peppe D’Antonio cercheranno, grazie agli spettacoli, alle ricerche, riflessioni e testimonianze dirette derivanti dall’antropologia e dal music-business, dalla recitazione e dalla danza, dalle clownerie, dai racconti orali, dai videogame, dalle installazioni e dalla net-art, fino alla cucina mediterranea, di rendere il capoluogo campano il luogo principe per chi ha voglia di passare un’estate diversa, spaziando tra tutte le discipline che possono essere catalogate in quel grande file che è la creatività.
 
Ovviamente non poteva mancare la buona musica, con concerti che vedranno impegnati alcuni tra i migliori artisti indie italiani: dal rock ironico di Paolo Benvegnù (3 luglio) allo ska-rocksteady di Giuliano Palma & the BlueBeaters (31 luglio). Nel mezzo, il rock fosco de Le luci della centrale elettrica, l’electro pop degli Atari (rivelazione indie-pop del 2009 al M.E.I.) e la sapienza surreale dei Marta sui Tubi, e poi Lara Martelli, Giorgio Canali e Rossofuoco, Malfunk, Movida. In più ci sarà un seminario di approfondimento che servirà a sviscerare le creazioni di Ago Panini – già direttore di clip per Vinicio Capossela, Paolo Conte e Daniele Silvestri, nonché direttore di laboratori di graphic e web design.
 
Tra le performance più attese quella del collettivo Transe Express, Mobile Homme”: ispirati dai carillon, gli acrobati saranno sospesi a una gru rievocando il mondo e le azioni dell’infanzia, come fossero burattini umanizzati portatori di nuova meraviglia. Ci sanno poi i new media, la net-art di Chiara Passa, che con “Exten(z)sion project” rivolge la sua attenzione all’urbanistica, e la video-installazione “Tempo universale” di Bianco-Valente sulla fenomenologia delle percezioni e dei processi cerebrali nel binomio naturale-artificiale. E ancora, la “Malaparata” del Teatro dei Venti, la video-arte del francese Jean-Gabriel Periot, “Il respiro della Città”, ovvero un’indagine sulle pratiche artistiche basate sul suono, con le istallazioni di Enrico De Maio, Francesco D’Errico, Massimo Scamarcio, Daniela Di Maro e Roberto Pugliese.
 
Per le Sperimentazioni Etniche – realizzate in collaborazione con Simbdea e Comitato Festival delle Province - verrà attrezzata una Carovana degli artisti che si sposterà in territori della provincia di Salerno e della Campania a bordo di un autobus, ospitando una variegata offerta artistica che animerà le vie e i luoghi con una sorta di Circo della Creatività, per concludersi settimana dopo settimana con un’ebbra alzata di calici. La Carovana di artisti è organizzata d’intesa con l’Enoteca Provinciale, ed è in rete con i “Sentieri del vino” del Piemonte, “Utopia del buongusto” della Toscana e “Musica nei castelli” della Liguria. Ogni itinerario si concluderà con uno spettacolo a cura del Teatro delle Forme, con gli spettatori stessi protagonisti.
 
In collaborazione con il Giffoni Film Festival, ancora, il 17-18-19-20 luglio, “Il futuro delle radici”: video, musiche, danze, racconti, testimonianze con Roberto De Simone, Karen Lüdtke, Fabio Mugnaini, Antonio Damasco, Renzo Barsotti, Luigi Chiriatti, Antonio Fanelli e le esibizioni serali della Municipale Balcanica, Alla Bua, Maurizio Cuzzocrea, Tammorriate campane, Tamburi di Gorè, la Capoeira dei Topazio.
 
La sezione riservata ai videogame, invece, affronterà con una tavola rotonda intitolata “Le frontiere dell’immaginario: tra cinema e videogioco” la concorrenza tra videogame e settima arte. E su un palco si potranno esibire giocatori di tutte le età che suoneranno gli strumenti elettronici del popolare Rock Band®.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.184) 10 luglio 2009 22:04

    i nostri soldi spesi alla peggior maniera..
    e come al solito individui che coprono cariche che davvero non gli competono..

    poveri noi..

    adesso il comune di salerno riesce a far apparire organizzatori, comunicatori pubblicitari.. anche i primi deficenti che lavoravano nei bar a far festini di quattro soldi, ovviamente questi loschi figuri sono anche futuri politicanti ( a detta loro), bugie a raffica quando non facevano nulla, figuriamoci adesso che stanno passando in politica, sempre che il passaggio in politica di questi elementi sia vero e non sia l’ennesima bufala (cmq speriamo di no)..

    poveri noi..

    ed i nostri soldi bruciati..

    poveri noi..

    un paio di concerti nelle piazze di salerno con bands da prendere a schiaffi ed ecco il festival..

    eventi costruiti per alimentare un turismo inesistente.. per spronare la provincia.. non per spronare il giapponese (stiamo parlando di far fare 50 metri alle persone) e nemmeno il coraggio di farli infrasettimanali.. ma di sabato nella piazza del sindaco.. (CHE RIDERE.. ANCHE UN BAMBINO DI 5 ANNI CI RIUSCIREBBE)

    per favore agoravox.. la prossima volta pondera meglio l’approvazione di un articolo!

    appoggiare i campanilismi... non è da voi, appoggiare le marchette politiche.. non è da voi nemmeno appoggiare chi non ha la coscienza a posto e la fedina penale.


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