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Rivolta dei Forconi: lo sciopero finisce o continuerà?

Il dilemma di queste ore pone il dubbio sulla fine dello sciopero e del blocco dei tir in Sicilia o sulla relativa continuazione. Ufficialmente si sono avuti 26 blocchi, ma in realtà il numero di blocchi e proteste sono stati di oltre 140 in tutta l’isola, senza contare quelli in Calabria e il probabile espandersi della protesta. 

 Alla mezzanotte di oggi (venerdì 20) dovrebbe finire lo sciopero dei trasportatori, ma finirà tutto? Il movimento dei Forconi si fermerà? E relativamente si fermerà il movimento Forza d’Urto che in questi giorni sta raccogliendo centinaia di adesioni da parte di tutti nelle piazze con il passaparola? Cosa potrebbe accadere se questo movimento, oramai noto come vicino a Forza Nuova, avesse un peso rilevante “politicamente” parlando?


Ironia della sorte vuole che visitando il sito di Forza D’Urto appaia ironicamente un'icona vicino all’indirizzo web del browser, chiamata Favicon per gli addetti ai lavori, con scritto FN. FN anagrammandola e rigirandola non vuole dire Forza D’Urto, ma ricorda l’abbreviazione di Forza Nuova (FN). Ironia della sorte o del web master non lo sappiamo, ma sicuramente è palese, come più volte ricostruito che il movimento è vicino a quello di Forza Nuova.

Mariano Ferro dichiara: “Non rimuoviamo gli sbarramenti, ma le maglie vanno allargate subito. Non ce ne andremo senza risposte”, dopo che l’incontro di ieri con il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, è andato come preavvisato, risultando inconcludente.

Nonostante il presidente abbia annunciato lo sblocco dei rimborsi delle accise per circa 74 aziende di trasporti, su altri fronti non è riuscito a dare risposte. Ha comunque promesso “Mercoledì incontrerò Monti, la protesta va portata a Roma“. Il premuroso: “Ghe penso mi” del governatore Lombardo non rassicura nessuno, altresì appare la sua ennesima promessa, ecco perché evidentemente a contrastarlo vi sono numerosi lombardiani che hanno condotto a loro fianco le passate campagne elettorali.

I supermercati oramai vuoti di molti beni di consumo deperibili e di frutta sono il meno preoccupante problema, rispetto all’assenza di carburante alle pompe. Ieri molti i rifornimenti che hanno esaurito anche la benzina e il gpl, oltre il diesel già esaurito, restando stamattina chiusi, in attesa di un prossimo rifornimento.

Intanto si attendono conferme per l’eventuale sciopero dei benzinai che potrebbe avviarsi la prossima settimana. Ci sarà da chiedersi come nel fine settimana si procederà e preoccupa molto il mercato nero del carburante, dove in diversi casi pare si stia rivendendo a prezzi maggiorati con evidente reato di sciacallaggio.

Oggi gli studenti uniti in corteo a Palermo hanno bruciato la bandiera italiana: “E’ simbolo dello Stato italiano, che con le sue manovre finanziarie fatte di lacrime e sangue con aumenti esponenziali delle tasse e del caro vita, sta riducendo in miseria la popolazione, facendo arricchire sempre i soliti ‘noti’, casta politica in primis, già ricca di privilegi. Con questo gesto simbolico ma forte abbiamo voluto ribadire il fatto che non siamo disposti a pagare i costi di questa crisi”.

Si apprende che il gruppo di studenti Medi e dei Centri Sociali ha organizzato un corteo e manifestazione senza autorizzazione, come se il problema fosse il tricolore in fiamme o la mancanza di autorizzazione a manifestare. In quest’ambiente di rivoluzione il Procuratore Messineo annuncia: “Apriremo un dossier per verificare eventuali intromissioni mafiose”.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.209) 20 gennaio 2012 21:13

    Non sono stato d’accordo che da 5 gg c’e’ stato questo blocco dei tir e sopratutto per le persone che devono andare a lavorare gente che deve stare dentro io direi solamente diminuire le tasse diminuire la benzina e tutto il resto e mettere a tutto quanto alla normalità se noi vogliamo rispettare la sicilia cio la ns palermo dobbiamo dimunire tutte cose e di+ le tasse comunque mi auguro che finisca questa bloccatura oltre tutto dobbiamo affrontare molte regole e molte polemiche ma pensaimo per le ns famiglie e per i ns figli un futuro anche per loro coloro che mi leggeranno questo forum capirà che il bisogno e di tutti grazie sig. De Salvo Antonino

  • Di (---.---.---.83) 20 gennaio 2012 23:38

    per la mia opinione non dobbiamo mollare per il bene dei nostri figli perche seno diventiamo sempre
     +++++ pecoroni un saluto della citta di catania.

  • Di (---.---.---.140) 22 gennaio 2012 19:51

    Sciopero inconcludente, che ha dato solo fastidio e disaggio a chi sta peggio e nello stesso tempo doveva andare a lavorare per pagare la spesa per il caro vita creato dalle maggioranze politiche degli ultimi 18 anni di attività di amministrazione della cosa pubblica, dalle risultanze di oggi, facendosi i cazz i propri...............

  • Di (---.---.---.140) 22 gennaio 2012 20:16

    Ecco chi c’è dietro il movimento, Forza Nuova partito di destra, quelli che in un certo senso hanno appoggiato la politica degli ultimi 18 anni ........ 

  • Di (---.---.---.250) 27 gennaio 2012 08:56

    Perchè se scioperano gli operai della fiat è un gesto sacrosanto e se scioperano i trasportatori, i pescatori, i tassisti, i commercianti, gli studenti, le casalinghe... sono persone che pensano solo ai cazzi loro. Questo è il vero razzismo!!!!! Gli operai che perdono il lavoro devono essere ascoltati, devono avere la cassa integrazione o il prepensionamento, mentre tutti gli altri che muoiono di fame devono farlo in silenzio senza neanche farsi sentire. Basta con questo doppio modo di trattare il popolo!!!!!!

    • Di (---.---.---.189) 8 dicembre 2013 23:28

      Salve, sono Gianluigi Gallina e’ ho un ingrosso di prodotti alimentari e non. Secondo me il blocco delle strade non porta altro che distruggere ancora di più le piccole aziende siciliane e i commercianti, perché non consegnando la merce non c’è incasso e quindi perdita di fatturato e di conseguenza di utile che ad oggi e indispensabile per la sopravvivenza e la resistenza di tutti.

      Si dovrebbero invece bloccare e non far entrare le merci già nelle frontiere e quindi non far entrare merce contraffatta e di bassa qualità. Così consumeremmo solo merce prodotta in Italia, per una ripresa sicura, duratura e immediata.

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