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Religious: il "male" è tra noi ?

Il prossimo 13 febbraio la Eagle Pictures distribuirà nelle sale cinematografiche italiane il film "Religiolus" del regista Larry Charles.

Dove è la notizia? Nel paese che ospita il sacro suolo papale , capo assoluto della religione cattolica, verrà proposto un film che si pone, addirittura, contro tutte le religioni monoteiste. Se ne vedono già le tensioni: sulle locandine del film apparse giorni fa come di solito, sui muri di Roma sono già stati affissi, da mano ignota, delle strisce adesive con scritto " Ateo No". Innescata quindi la prevedibile baruffa tra religiosi ed atei, ma per dire la verità questa volta ho notato un singolare inasprimento nella lotta da parte atea. Il millennio è partito da soli 9 anni e già possiamo elencare: il famoso libro "Il Codice da Vinci" di Dan Brown, la campagna pubblicitaria sui bus con scritto "la cattiva notizia è che Dio non c’è, quella buona è che non ne hai bisogno" ed il film "Religiolus ".

Un buon ritmo direi, ma anche nel versante religioso non si scherza: continuano con vigore le lotte tra le grandi religioni monoteiste che sono senz’altro inasprite nel nuovo millennio, da quando nel fatidico 2001 furono abbattute "le torri gemelle". Ultimamente i rapporti tra la religione ebraica e quella cattolica hanno avuto un tragico "intoppo" in seguito alla "infelice" frase sui campi di sterminio nazisti pronunciata da un vescovo lefrebviano. In ordine temporale dobbiamo ricordare anche la vicenda Eluana che alla fine pone in evidenza una lotta tra atei e religiosi con radicalizzazioni del problema da ambo le parti e la "fondamentalista" posizione assunta da alcuni "ultras cattolici" che hanno tentato di bloccare l’autombulanza che doveva trasportare Eluana nella nuova clinica di Udine .

Non va bene neppure l’aspetto più materiale del nostro vivere quotidiano: affari e lavoro stanno andando "a rotoli" in tutto il mondo mentre la situazione ambientale del pianeta si aggrava ulteriormente.

Esiste un rapporto tra tutte queste situazioni tra loro apparentemente lontane ? Il "male" è tra noi? Attenzione non sto parlando del "Maligno" il cui aspetto trascendente merita approfondimenti di più alto livello intellettivo, ma semplicemente della parte "meno buona" del nostro "io" che quotidianamente lotta per emergere. Forse questa parte fondamentale di noi stessi ha trovato terreno ideale per fermentare e moltiplicarsi agevolmente

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Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.209) 10 febbraio 2009 11:17

    Interessante la chiusa dell’articolo: "il male è tra noi?". Poi ci si affretta a dire che con il male non s’intende il maligno ma quella parte di noi ...
    Ebbene che differenza c’è? Il maligno di tutte le religioni è la suprema invenzione per accreditare il dio che, senza il maligno, non potrebbe esistere. Sono solo e soltanto le nostre paure più profonde, esistenziali e quanto altro sfruttate, da sempre, per costruire le varie religioni. S’incomincia ad intravvedere qualche più forte nota di dissenso? Ben venga e apra le menti! Ognuno poi è libero di credere o meno.

    • Di Max (---.---.---.2) 11 febbraio 2009 09:06

      Pensate che il Diavolo non esista? Carissimi illusi il grande inganno del demonio sta proprio nel far credere che non esiste! Attenti perchè egli "come leone ruggente si aggira crecando chi divorare". Quando si parla del diavolo...si pensa al medioevo, io vi assicuro che l’aldilà esiste ed esiste il male, continuate a non credere, tanto un giorno tutto sarà chiarito e allora come cita la legge.."la legge non ammette ignoranza". Illusi quelli che dicono che Dio nella sua infinita bontà perdona tutto, il giudizio avviene già alla nostra morte, quello finale sigilla l’eternità. "Chi ha orecchi intenda". Sia Lodato Gesù Cristo. E ci metto pure Amen!

    • Di Davide (---.---.---.209) 28 febbraio 2009 10:13

      caro Max, mi spiace veramente notare come persone come te abbiano definitivamente messo da parte la propria capacita’ di pensiero e siano ridotti a semplici registratori, che non fanno altro che ripetere a manetta la solita storiella (decisamente ridicola). La verita’ elementare e’ che la Chiesa cattolica (e tu con essa) ha il terrore della "conoscenza" (la sacra mela nel giardino dell’eden?); Meno le persone sanno, meglio e’.. e tu ne sei uno splendido esempio!
      Per fortuna al mondo ci sono persone che sanno pensare, credere (se vogliono) e valutare in tutta coscienza;
      Tu non fai altro che ripetere cio’ che hai imparato all’oratorio da piccolo, senza porti alcuna domanda; sei il perfetto esempio del fedele che tutte le chiese dogmatiche hanno sempre desiderato; Bhe, dalla tua chiesa (la cattolica, ovviamente) dovresti anche imparare il rispetto per chi non condivide il tuo pensiero (che non hai, visto che condanni chi non la pensa come te, additandolo come "illuso") e anche l’umilta’, cosa che non sembra appartenerti, visto che ritieni di avere la verita’ in "tasca" ("io vi assicuro");
      Chi crede prima di tutto nella propria capacita’ di crescere e imparare dal mondo in cui viviamo, con un atteggiamento aperto e disponibile, non ha bisogno dei tuoi sermoni ;)

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