Record storico per la benzina: 2,013 € ed è ancora polemica
Il primato spetta ancora alle regioni centrali, Liguria e Toscana.
Viene toccato, nuovamente, un record per la benzina, 2,013 euro al litro, a causa degli addizionali, in Toscana e Liguria, dopo quello registrato la scorsa settimana e i cali dovuti alle promozioni nel week end, è ancora guerra sul prezzo del carburante.
Dopo le tante polemiche per lo sfondamento del tetto dei 2 euro, c'è da chiedersi cosa succederà e se verranno presi provvedimenti. La situazione sta diventando critica, con un aumento netto dall'anno scorso di 35 cent sul prezzo e 420 euro in più l'anno per il pieno, almeno secondo le maggiori associazioni di consumatori italiane.
Il prezzo medio rilevato tocca 1,924 euro/litro per la benzina, 1,809 per il diesel e 0,778 per il Gpl. Questo pesa gravemente sul bilancio familiare, in questo momento di crisi e con l'aumento dei salari che non riesce a coprire l'inflazione, anche alcune forze politiche iniziano a ravvisare la necessità di tagliare almeno parte delle accise.
Questione di coscienza, anche perché in Italia l'aumento del greggio e dei suoi prodotti di raffinazione incide solo relativamente sul costo finale. Le tasse e le accise fanno la grande parte, basti pensare che stiamo ancora pagando per avvenimenti quali la guerra in Abissinia o il terremoto in Irpinia, senza frasi e pensieri dettati da facili modi populisti, speriamo però che quando sarà detto: il popolo non ha più il pane, non gli si risponda "dategli le brioche".
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