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Que viva Mexico! Nuova rivoluzione Messicana?

"Il sogno di una persona sola rimane un sogno... quello di tante persone insieme è la realtà che comincia." Sub Comandante Marcos

Oggi, 16 settembre, il Messico festeggia un grandissimo anniversario: il bicentenario dal giorno in cui i nativi messicani si ribellarono cacciando i dominatori spagnoli ed esattamente cento anni dalla rivoluzione messicana! Un connubio perfetto.

La lotta per l'indipendenza durò ben dieci anni, e qualcuno erroneamente la definì macelleria messicana.

No teste di capra, non sto parlando del vicequestore Michelangelo Fournier che usò quella definizione, sempre indegnamente, descrivendo la macelleria del tutto italiana avvenuta durante i brutali giorni del G8 a Genova!

In realtà il vicequestore copiò quella frase dal Padre della Patria Ferruccio Parri quando si rivolse al triste spettacolo di Piazzale Loreto. E ancora una volta citò indegnamente quella frase perché mentre in Italia era appena finita la dittatura, in Messico già da parecchi anni vigeva la democrazia e ospitava le migliori menti rivoluzionarie, anche italiane.

Come non ricordare la bellissima, sensuale e rivoluzionaria Tina Modotti? Originaria di Udine e che sulla Tomba in Città Del Messico c'è ancora scolpita la poesia di Neruda a lei dedicata?

Le macellerie sono del tutto europee perché eravamo noi che commettevamo genocidi di massa.

Nel Messico ci fu una delle prime rivoluzioni, molto prima di quelle europee, e come non ricordare i grandi eroi ribelli e anarchici come Pancho Villa ed Emiliano Zapata? Questi grandi eroi non avevano mai torturato i prigionieri e fucilarono solamente i gerarchi che avevano commesso dei grandi crimini nei confronti della popolazione.


Invece la ribellione contro gli spagnoli incominciò proprio grazie ad un prete, uno di quelli che veramente metteva in pratica il vangelo e stava dalla parte dei più deboli. Fu Miguel Hidalgo y Costilla che lanciò il famoso "grido di dolore" e incitò i messicani a ribellarsi per esigere l'indipendenza! Poi ovviamente fu ucciso, ma il destino degli eroi è sempre quello di morire.

Invece nel 1910, Pancho Villa ed Emiliano Zapata fecero scoppiare una grandissima rivoluzione contro la feroce dittatura di Porfirio Diaz, e come non ricordare anche un altro avvenimento durante quegli anni di rivoluzione: Pancho Villa fu l'unico uomo al mondo che invase gli USA perché entrò nello Stato del Texas per riprendersi il territorio occupato che apparteneva al Messico!

Ci pensate se ci fosse riuscito?

Forse avremmo avuto un Bush con il sombrero e si sarebbe fatto gli affaracci propri e invece..

Questi due grandi eroi erano dei ribelli, una volta liberato il Messico dalla dittatura si misero da parte, loro non amavano la presa di Potere. E pochi lo sanno, ma nacque la prima Costituzione al Mondo dove si garantivano le garanzie sociali e diritti dei lavoratori. Poco dopo i due anarchici ribelli ovviamente furono uccisi.

Il Potere non dimentica mai i propri avversari, nemmeno in democrazia.

Quindi definire macelleria messicana fatti tipicamente europei, lo trovo indecente.

Oggi quindi ci sarà una grande festa, e chissà se qualcosa accadrà di nuovo in Messico? Sono due anniversari importanti, e vista la situazione attuale di forti ingiustizie sociali e di mancanza di Stato di Diritto, questo anniversario potrebbe essere una miccia esplosiva per un altra rivoluzione.

Chissà se il Messico ci sorprenderà di nuovo come già fece con il movimento dei Zapatisti del Chapas guidato dal Sub Comandante Marcos. Vedremo.

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