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Promozione turistica di Boscoreale

Venite a Boscoreale l’unico posto dove poter rinforzare le proprie difese immunitarie.

Promozione turistica di Boscoreale

La piangente località alle falde delle tre discariche nell’ex Parco, ora Cesso Nazionale del Vesuvio, offre a tutti i visitatori in modo totalmente gratuito la possibilità di rinforzare le proprie difese immunitarie.

Per una migliore efficacia della cura, occorre fare una passeggiata balsamica.

Si parte dal Centro Storico, si attraversano tutte le strade liberate dai quei cumuli di rifiuti che per tanti mesi sono stati davanti alle case di molti cittadini e che li ha resi immuni da tutti gli effetti collaterali legati alla convivenza con la Monnezza, e poi ci si avvia verso i luoghi ameni adibiti a discariche.

Per godere dei primi benefici non occorre fare molta strada, se si incappa nella giornata giusta già alla partenza si può beneficiare dell’olezzo proveniente dall’ex Parco, e comincia la cura.

All’inizio si possono avere dei lievi effetti collaterali, qualche colpo di tosse, starnuti a ripetizione, o qualche conato di vomito, ma dopo qualche giorno di permanenza a Boscoreale, se si è sopravvissuti, non si morirà più per esposizione alla Monnezza.

Una volta giunti sulle discariche si può consumare tranquillamente il pasto portato da casa, all’ombra di qualche pineta; anche i pini si sono adattati e non risentono più dell’effetto negativo delle sostanze rilasciate dalla putrefazione dei rifiuti, sembrano anche più rigogliosi, però chissà se potessero parlare cosa ci racconterebbero, ma in questo caso, forse correrebbero il grave rischio di essere dati alle fiamme, no è meglio che non sanno parlare.

Da cittadino elettore, voglio fare un grande ringraziamento all’Onorevole Antonio Bassolino, al dott. Guido Bertolaso, ma più di tutti voglio ringraziare il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Grazie! Grazie! Grazie!

Vi ho sempre votato finché ho votato, ora però sono diventato immune ai rifiuti, ma così immune che non riesco più a recarmi al seggio, perché lo vedo come tutto il territorio dove vivo: un piccolo grande cesso.

Ma non preoccupatevi, per un cittadino che non vota altri mille correranno al seggio. W i campani! W l’Italia!

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