Fabri Fibra escluso dal Concertone del Primo Maggio: la musica è "Tranne te"

Fabri Fibra non salirà sul palco del Primo Maggio, a deciderlo sono stati i sindacati confederati organizzatori del concerto che ogni anno nella capitale accoglie tantissimi ospiti italiani e internazionali.

Non Fibra, però, neanche quest’anno a quanto pare. La presa di posizione delle Donne in rete contro la violenza, l’associazione D.i.re, sui contenuti a detta loro sessisti, omofobi, misogini del rapper milanese ha convinto i sindacati ad escluderlo dalla line up. La presidente dell’associazione Titti Carrano, in una lettera aperta, denunciava soprattutto due testi: quello del brano “Su le mani”, e “Venerdì 17”, che raccontano lo stupro e l’assassinio di una ragazzina.

Fabri Fibra così, dal suo profilo Facebook, aveva ammesso di essere stato sorpreso dell’invito di Marco Godano: “Era una bella novità”, per poi aggiungere successivamente che: “Il Primo Maggio è ancora soggetto a certi schemi che in altri circuiti live non ci sono o comunque non ci sono più. Penso in ogni caso che i concerti siano una bella occasione per i ragazzi di vivere esperienze musicali reali. Ci vediamo comunque in tour quest’estate e quest’autunno”.

In una lettera inviata all’Hufflington Post poi, si sfoga sul rap e sui testi, “che servono ad accendere i riflettori dove c’è il buio. Nel 2013 - dice - sono stanco di essere descritto ancora come il rapper violento: in passato mi accusavano di non rispettare le donne nelle rime, ma io scrivevo quello che vedevo non quello che pensavo. Oggi la violenza domestica e in generale la violenza sulle donne, sia verbale che fisica, ha raggiunto in Italia proporzioni inquietanti. Tutti ne dobbiamo immediatamente prendere le distanze e deprecarla come uno dei peggiori crimini che si possano commettere”.

Dichiarazioni che però hanno avuto meno eco rispetto alle parole usate nelle sue canzoni. Così, nonostante la critica abbia ammesso una certa monotonia negli ospiti che si susseguono di anno in anno, non ci sarà nessun “Pronti partenza via” del famoso cantante a risuonare in piazza, al massimo un “Tranne te”.

Fibra comunque non si abbatte, al suo seguito tantissimi fan e un nuovo album “Guerra e pace”, che ha raggiunto il primo posto in classifica e ottenuto un disco d’oro.

Polemica che viene a pochi giorni dall'uscita del nuovo singolo degli Elio e le Storie Tese che prende in giro gli stereotipi proprio del concertone.

Il Concerto, come di consueto, sarà trasmesso in onda su raitre, e condotto dalla simpaticissima Geppi Cucciari. Aggiornamenti ancora sul cast, che vede per ora Elio e le Storie tese, Nicola Piovani e un’orchestra rock.