Pista ciclo-pedonale sulla ferrovia Cancello - Torre Annunziata

La proposta è quella di trasformare i vecchi binari in piste ciclo-pedonali e di ridare dignità alle stazioni immaginando di trasformarle in ciclo officine, centri culturali, ostelli, musei e più in generale luoghi dove poter venire a contatto con la storia, l’arte e la cultura del posto.

Il dibattito sarà un momento importante per dar voce a chiunque abbia idee da proporre o progetti da poter sviluppare.

Pertanto, si invitano le associazioni, i comitati, i movimenti ed i singoli cittadini a partecipare all’incontro, portando il proprio contributo.

DOCUMENTO CONCLUSIVO

Al dibattito hanno partecipato esponenti dell’assessorato regionale all’ambiente, il vice-sindaco di San Felice a Cancello, alcune associazioni e il gruppo di Progettisti “Collettivo Spazio” di Torre Annunziata.

Sono stati illustrati brevemente i motivi per i quali il Gruppo FS ha approvato la dismissione della Linea ferroviaria Cancello – Torre Annunziata, ed ha avviato l’iter amministrativo di dismissione presso il Ministero dei Trasporti che ha la competenza sulla dismissione definitiva, attraverso l’emanazione di un D.M., che, però, fino ad oggi, non è stato ancora emanato.

Il gruppo di Progettisti “Collettivo Spazio” ha illustrato lo stralcio di un progetto che nella sua interezza riguarda la mobilità sostenibile in tutta la città di Torre Annunziata, soffermandosi sull’idea progettuale di riconversione in Parco Lineare del tratto ferroviario della linea Cancello – Torre Annunziata, ricadente sul territorio di Torre Annunziata, con la conservazione degli elementi che costituiscono l’ossatura della struttura ferroviaria, ossia i binari, le traversine e i pali della linea elettrica.

Tra i convenuti è emersa, sopra ogni decisione futura che la Pubblica Amministrazione vorrà adottare, la volontà di impegnarsi tutti per proporre e sostenere delle soluzioni di riconversione eco sostenibili, attraverso l’uso delle biciclette, lasciando una corsia ai podisti e magari anche una corsia ai veicoli elettrici.

Non si è scesi nei dettagli tecnici e progettuali, ma si è convenuto di dare vita, proprio nella stazione di Boscoreale, a un laboratorio progettuale, dove poter sviluppare proposte concrete e progetti preliminari, realizzati con le risorse del volontariato, per poi presentarle prima ai cittadini e dopo agli organi amministrativi competenti, Comuni, Province e Regione.

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