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Petrolio: l’ENI e le strategie americane

Il titolo del mio articolo è dedicato al romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini. E visto questo periodo di rivolte, stragi da parte di un dittatore come Gheddafi da sempre finanziato dall'Italia per motivi prettamente economici e di contenimento, ho l'arduo compito di trovare una posizione più equilibrata possibile, e senza inchinarsi alle varie potenze mondiali come accade tuttora.

Il petrolio è sempre stata una costante della Storia Italiana; d'altronde le stragi di Stato, gli omicidi mirati, le dittature appoggiate e le trame "atlantiche" non sono nientemeno che ristrutturazioni economiche e geopolitiche.

L'ENI da sempre è stata una forte lobby di potere e influisce molto sulle decisioni politiche di qualsiasi Governo e inoltre finanzia tutti i maggiori quotidiani.

Dai documenti di Wikileaks emerge d'altronde la preoccupazione degli Stati Uniti per gli accordi economici italiani con l'Iran. Precisiamo che l'ENI incominciò gli accordi in Iran quando c'era ancora lo Scià di Persia e sotto la presidenza di Mattei si inimicò il famoso cartello petrolifero detto le "sette sorelle".

L'ENI sotto l'egida di Mattei si stava rendendo sempre più indipendente dalle compagnie Americane e questo, molto probabilmente, gli costò la morte attraverso un "incidente"aereo.

Pier Paolo Pasolini e il giornalista Mauro De Mauro si stavano interessando di quella morte e tutte e due notarono l'ambiguità del suo successore: Eugenio Cefis.

Quest'ultimo sarebbe stato il vero fondatore della P2 e avrebbe in sostanza agito come rappresentante di quei poteri che volevano ricondurre la politica energetica italiana in orbita atlantica, con un comportamento coerente con i dettami delle multinazionali angloamericane del petrolio.



La P2 d'altronde è una loggia massonica di importazione Statunitense e sappiamo il suo ruolo nelle stragi tuttora impunite.

Nel libro incompiuto Petrolio, Pasolini non a caso annotò questo scritto:

"Istituire all'interno del paragrafo precedente una sintesi della nuova situazione politica italiana: ossia le ragioni che hanno spinto Cefis dell'Eni alla Montedison, e la conquista della Presidenza dell'Edison con l'aiuto dei fascisti"


Come dicevo inizialmente, tutto ruota intorno al maledetto Petrolio e gli USA non fanno mai una guerra perché amano tutelare i diritti dei popoli. D'altronde anche lo stesso Gheddafi, inizialmente, faceva comodo all'occidente. L'Iran è un altro Stato preso di mira per un motivo sempre legato al petrolio. Sempre da WIkileaks, emerge che gli USA temono questi accordi con l'ENI perché Theran ha ventilato l'ipotesi di voler aprire una sua Borsa Petrolifera, nella quale quotare l’oro nero non più in dollari, ma in euro.

Ma l'ENI in questo preciso momento storico fa il doppio gioco. Quale?
E' contro l’Europa e gli Usa, ma insieme ai russi, per la costruzione del Nabucco (che trasporterebbe gas, non petrolio). Insieme all’Europa e contro agli Usa per il petrolio iraniano. Insieme agli Usa per il Tapi, il gasdotto che dal Turkmenistan arriverà in India via Afghanistan.

E la guerra in Afghanistan era un altro motivo per l'interesse del Petrolio. Ed ecco, sempre dai documenti di Wikileaks, la dimostrazione bipartisan: Fassino, che era all'opposizione, si espresse favorevole all'intervento militare e nello stesso tempo salvaguardando gli interessi economici.

Una cosa è certa, c'è una grande confusione da parte del "popolo di sinistra" a causa di un orientamento da parte dei plitici, giornalisti e cosiddetti intellettuali . Tutti reclamano che bisogna stare senza se e senza ma con gli USA e fare accordi economici con loro. A che pro? Ma già dimentichiamo che la loro strategia non è garantire i diritti del popolo ma utilizzarli per i loro biechi interessi economici? Quando prendiamo una decisione netta e di non dimostrare nessuna sudditanza in nessun sistema. Né quello di Putin, ma nemmeno dell'amministrazione americana. Ad esempio perché Santoro invita sempre quell'analista americano Edward Luttwak che puzza di servizi segreti e che comunque ha una visone pessima di come si governa il mondo?

Una cosa è certa, le rivolte di questi popoli dimostrano che a causa del Petrolio noi abbiamo favorito da sempre dei criminali.

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