LE MORTI BIANCHE SONO QUELLE DEGLI INFANTI MORTI NELLA CULLA
Tapini quegli imprenditori che piazzano macchinari di vari milioni di Euri sotto capannoni che cascano sopra.
Altra considerazione su attività soggette alla normativa Seveso.
Possiamo stare tranquilli che le attuali strutture siano sufficienti a resistere ad un terremoto di 8° grado Richter?
Tutta l’italia dovrebbe essere considerata sismica e di conseguenza anche le sue strutture sensibili devono essere sottoposte al vaglio per essere adeguate e resistere in caso di calamità naturali.
Da alcuni anni le normative impongono per determinati edifici sensibili: palazzi del governo, ospedali, scuole ecc., siano costruiti per resistere ai terremoti previsti dalle carte sismiche ma anche che debbano, dopo tali frangenti, mantenere l’agibilità e la loro funzionalità operativa.
Sembra che queste norme siano state scolpite sul ghiaccio e quindi liquefatte; ne è la prova la casa dello studente colpita dal terremoto dell’Aquila. Per non parlate poi della scuola dove perirono 27 alunni della scuola elementare e la loro insegnante a S. Giuliano di Puglia; notizia ormai, dai media, già consegnata all’oblio.
Ecco dove impiegare le risorse pubbliche e non nell’insensata politica d’incentivazione alle energie che di rinnovabile hanno solo di ridurci sul lastrico "rubando", in forza di legge, 200 miliardi di Euri nei prossimi venti anni a tutti i titolari di una bolletta elettrica.
Vogliamo ora parlare di sicurezza degli impianti industriali?
Dell’ultimo terremoto dell’Emilia e delle aziende soggette alla normativa Seveso per esempio?
Sono esse garantite in caso di terremoto?
A Fukushima sono morte almeno 22’000 persone ma a causa del maremoto non del Terremoto ma dello tsunami da esso provocato.
La zona era altamente industrializzata: raffinerie e chimica le più pericolose
Ma non hanno fatto notizia.
Quanti morti nell’indutria elettronucleare giapponese?
NESSUNO! Ripeto per i duri di comprendonio: N E S - S U - N O !
Nelle centrali elettronucleari colpite dal maremoto,
il maremoto fu causa dell’emergenza e delle conseguenze ai reattori e non il terremoto.
Si sono salvati tutti i 200 operatori in servizio nelle centrali, ad eccezione di 3 di loro MORTI per:
1 per la conseguenza d’un infarto;
i restanti 2 per essere stati investiti da un ponteggio provvisorio:
mentre i loro colleghi ed i familiari che erano nelle loro case sono quasi tutti morti.
È PROPRIO IL CASO DI DIRE CHE IL NUCLEARE HA SALVATO LORO LA VITA.
LE OLTRE MILLE PERSONE INVECE,
investite dall’acqua soprastante di una diga per la produzione idroelettrica,
NON HANNO AVUTO SCAMPO, SONO TUTTE MORTE.
Conseguenze sanitarie alla popolazione nei dintorni degli impianti?
Trascurabili le conseguenze sanitarie alla popolazione
a parte l’allarme e l’evacuazione per un periodo limitato.
Chi volesse sapere quali conseguenze radiologiche e sanitarie hanno provocato la fusione dei reattori legga l’ultima pubblicazione di :
- 21mo secolo “Scienza e Tecnologia” - n° 2 del mese di giugno 2012.
Siamo sempre alla pagliuzza del nucleare
e nessuno guarda alla trave delle rinnovabili e altro;
e nonostante tutto il male che hanno detto gli irresponsabili VERDASTRI,
giorni fa in Giappone, sono stati rimessi in servizio due reattori elettronucleari
nella municipalità di Ohi dopo che hanno superato gli stress test.
Fonte_______Morti/TWh__% Energia Elettrica_____Morti del Mix fonti
____________per fonte____Prodotta nel Mondo__Del totale consumi
_________________________________________elettrici mondiali
________________________________________di 14’000 TWh/anno
Carbone_________161___________26_____________586’000
Olio Comb________36____________36_____________181’000
Natural Gas_______4_____________21______________11’760
Bio/massa
e biocombustibile__12____________0,0X
Torba___________12_____________0,0X
Idroelettrica______1,4____________2,2________________431
Nucleare_________0,04___________5,9________________33
Mandi,
Renzo Riva
+393493464656
Renzo Riva- 01/07/2012 13:53
Provate a fare due conti per completare la tabella con i morti che provoca ogni fonte d’energia per la produzione d’elettricità in italiozia stante i consumi annuali totali di 340 TWh/anno
tenendo conto dell
Dati elaborati dal C.I.R.N. F-VG
dalla seguente fonte
(*) non più disponibile on line
============================
L’ Italia dopo aver incentivato a piene mani le FER oggi ha questo mix energetico:
Il totale produzione anno 2008 è stato pari 311,2 TWh
di cui in percentuale:
Fossili _______________________ 80,75%
Nucleare ______________________ 0,0%
Rinnovabili __________________ 18,7%
Da rifiuti non rinnovabili _________ 0,55%
Totale ______________________ 100%
di cui fra le Rinnovabili sul totale prodotto di 311,2 TWh
Idraulica _________ 13,37%
Eolica ____________ 1,57%
Biomasse _________ 1,90%
Fotovoltaica _______ 0,08%
Geotermica ________ 1,78%
Totale ___________ 18,7%
Si tace sui costi che hanno sostenuto la tecnologia eolica - max. anni 20 - e di quella fotovoltaica - max. anni 20÷25.
Inoltre s’importano circa 29 TWh da elettronucleare
pari a circa il 13% dei consumi
ovvero 311,2+28,8= 340 TWh
Ecco il motivo per cui si può dire: l’Italia NON è mai uscita dal nucleare!