• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Musica e Spettacoli > Per Springsteen a Napoli ci si muove da tutto il mondo

Per Springsteen a Napoli ci si muove da tutto il mondo

L'annuncio della data napoletana del tour di Bruce Springsteen a Piazza del Plebiscito (organizzato e prodotto dalla Barley Arts in collaborazione con Veragency) suscitò enormi entusiasmi in città e ad oggi è previsto il tutto esaurito (sono oltre 10 mila i biglietti venduti fino ad ora). Un grandissimo appuntamento per uno degli artisti più importanti della musica contemporanea che si terrà il 23 maggio e che sembra non abbia coinvolto solo napoletani e italiani in generale, anzi.

La febbre del Boss, infatti, sta contaggiando centinaia di persone in tutto il mondo. persone che non vogliono perdersi l'artista americano al Plebiscito e casomai con questa scusa coglieranno l'occasione per visitare anche la città. Biglietti, infatti, sono stati acquistati dagli Usa, dal Canada, dall'Australia e ovviamente dall'Europa. Per la precisione, ad ora sono 143 dali Usa (18 da NY), 32 dal Canada, 27 dall'Australia, 2 da Singapore, e poi da Israele, Isole Vergini oltre, appunto, a paesi come Francia (9 da Parigi), Gran Bretagna (17 da Londra), Svezia, Germania, Inghilterra, Spagna (7 da madrid), Austria, Svizzera, Olanda (11 da Amsterdam), Belgio, Norvegia, Croazia e persino Irlanda, Georgia, Slovacchia, Grecia e Romania. 

Insomma, una vera e propria caccia al biglietto per una delle tappe europee più attese del Wrecking Ball Tour 2013, che prenderà il via dalla Telenor Arena di Oslo il 29 aprile, per poi concludersi al Nowlan Park di Kilkenny (Irlanda) il 28 luglio. Le altre tappe italiane saranno allo Stadio Euganeo di Padova il 31 maggio, allo Stadio San Siro di Milano il 3 luglio e all'Ippodromo delle Capannelle di Roma l’11 luglio.

Ovviamente il concerto sarà basato sull'ultimo Wrecking Ball ma constaterà anche dei grandi capolavori che hanno contraddistinto la carriera del Boss - da “Born to Run” al “Darkness on the Edge of Town” passando per “Born in the USA” e "I'm on fire" - permettendogli di vendere più di 120 milioni di copie.

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares