Perché Franceschini fa paura?

A Ferrara il momento è stato commovente, quando Dario Franceschini ha prestato giuramento su una vecchia copia della Costituzione della nostra Repubblica.

Lo scenario era quello del Castello Estense accanto ad una lapide che rievoca l’eccidio di alcuni partigiani, durante la Resistenza.

Commovente il momento del bacio al padre Giorgio, 87enne, già partigiano nello schieramento cattolico......

In una Ferrara assolata, ma fredda, Franceschini ha tenuto fede alla promessa fatta il giorno prima alla Fiera di Roma, nel momento in cui è stato eletto segretario nazionale del Partito Democratico, dopo le note dimissioni di Walter Veltroni.
Tanti i presenti nella "rossa" città estense e capitale mondiale dei Busker, presenze in prevalenza costituite da anziani, ex partigiani, cooperatori e gente comune.

Tanti i turisti incuriositi dall’evento che si sono aggiunti a questa folla

festosa, richiamati anche dal suono dell’inno nazionale scandito da una vettura posta in un angolo della piazza. Un discorso il suo fatto a braccio, ma che ha lasciato intendere la sua vera carica democratica e parlamentare, con la quale intende già dai prossimi giorni "a tallonare questo governo, che tende a distrarci sulla grave crisi finanziaria".

Ha poi avuto parole di sdegno contro Berlusconi:«Il presidente del Consiglio ha in mente un paese in cui il potere viene sempre più tacitamente concentrato nelle mani di una sola persona. Questo è contro la Costituzione alla quale ho giurato fedeltà». Ha poi aggiunto, dopo una pausa voluta da un prolungato applauso «Non è il momento della delusione, dell’astensionismo o del disimpegno,questo è il momento in cui tutti gli italiani che credono nei valori condivisi che hanno fatto nascere la nostra Costituzione, dall’antifascismo e dalla

Resistenza, in modo pacifico, civile e democratico comincino una lunga battaglia per difendere la democrazia italiana». Le prime reazioni a queste frasi coraggiose si sono fatte sentire già dai telegiornali di prima serata e sono continuate, per tutta la giornata di ieri da parte di quella destra italiana a mio avviso avventurosa.