Obama elogia Monti (e dimentica Bargnani) nell’intervista a La Stampa

In occasione dell'incontro alla Casa Bianca tra il Presidente statunitense Barack Obama e il Presidente del Consiglio italiano Mario Monti, è stata concessa all'inviato della Stampa Maurizio Molinari un'intervista esclusiva proprio a Obama. Vari sono stati gli argomenti toccati, con una prevalenza, ovviamente, agli aspetti economici e i sacrifici richiesti alla nazione dal Governo Monti, passando per l'Afghanistan e la Primavera araba fino allo sport, ma sempre con il mirino puntato sull'Italia 

Quello del Presidente Usa è un (ovvio?) appoggio a quelle che sono le decisioni economiche del Governo italiano:

Sotto la leadership del primo ministro Monti, l’Italia sta ora adottando passi impressionanti per modernizzare la sua economia, ridurre il proprio deficit attraverso una combinazione di misure su entrate e spese, riposizionando la nazione sul cammino verso la crescita

Inevitabile il passaggio sull'importanza della salvezza economica dell'Europa per le sorti degli Usa, con un passaggio sul'interconnessione dei sistemi bancari che farà drizzare le orecchie dei critici dei tecnocrati e la sottolineature del "profondo legame di amicizia (tra americani ed europei ndr), forgiato in guerra e rafforzato in pace":

È così importante perché le nostre fortune economiche sono intrinsecamente legate e le relazioni con l’Europa sono una parte importante dei nostri sforzi per creare posti di lavoro e prosperità negli Stati Uniti. L’Unione europea è il singolo più grande partner economico dell’America, e il commercio e gli investimenti fra noi sostengono milioni di posti di lavoro su entrambi i lati dell’Atlantico. Le nostre banche e i nostri mercati finanziari sono profondamente connessi. 

Così come non poteva mancare il discorso sull'Afghanistan e sugli "italiani coraggiosi hanno dato le loro vite per ottenere tali progressi", passando per i numerosi collaboratori italoamericani del Presidente Usa. Ed è proprio qui che si inserisce il colpo di coda sportivo. Obama, infatti, dopo aver ricordato l'importanza della sua amica Nancy Pelosi, prima speaker donna della Camera, ricorda due dei tre giorcatori di pallacanestro presenti nella NBA:

 Ovviamente devo aggiungere che due persone come Danilo Gallinari e Marco Belinelli garantiscono un certo buon nome anche alla Nba.

Siamo certi che Bargnani ne sarà molto contento.