Nigeria: disegno di legge contro la comunità LGBT

Disegno di legge contro tutta la comunità LGBTI potrebbe essere firmato dal presidente nigeriano Goodluck Johnatan: il testo prevede pene severissime per qualisiasi tipo di relazione omosessuale (fino a 14 anni di reclusione). Le associazioni nigeriane per i diritti LGBTI denunciano la violazione dei diritti civili.

Secondo il coordinatore dell'Africa Programme di Amnesty International, Lucy Freeman, il disegno di legge farebbe fare giganteschi passi indietro ai diritti civili nigeriani conquistati dopo il regime militare che finì nel 1999. "Il disegno di legge – continua Freeman – prevederebbe sanzioni per chiunque parli di diritti LGBTI o incontri persone appartenenti alla categoria. Si criminalizza la vita delle persone LGBTI. Esso mina le libertà fondamentali che la società civile della Nigeria ha a lungo combattuto per difenderle”, aggiunge.

E come non dargli torto: tutta la società civile che opera intorno al mondo LGBTI in Nigeria, associazioni, gruppi, preti, missionari o semplicemente comuni cittadini, rischierebbe dure sanzioni qualora continuasse a sostenere i diritti civili LGBTI. La pena prevista è sempre la stessa: fino a 14 anni di reclusione.

Il disegno di legge estenderebbe già le dure sanzioni previste (circa 10 anni di reclusione) non solo a chi ha rapporti carnali con lo stesso sesso, per via di una legge penale rimasta in vigore e risalente al dominio britannico in Nigeria, ma anche a chi sostiene i diritt LGBTI.

Le associazioni denunciano le ripercussioni che questo disegno di legge, qualora fosse firmato dal presidente della Repubblica federale nigeriana, avrebbe in materia di prevenzione contro il visur HIV e non solo. La proposta di legge infatti, non permetterebbe nédi attuare misure adeguate di prevenzione, né di utilizzare tali servizi, per paura di essere reclusi.

"Il governo nigeriano sa che le sue leggi penali già ostacolano l'accesso ai servizi", ha dichiarato Graeme Reid, direttore del LGBTI Programat Human Rights Watch .

Per questo, Lucy Freeman di Amnesty International, lancia un appello contro questo disegno di legge e invita il presidente nigeriano Goodluck Jonathan a non porre la sua firma sun un progetto che vuole andare contro tutti i diritti civili sinora conquistati in Nigeria.