Net neutrality: un grande vantaggio per l’Europa

I deputati europei hanno accolto l'emendamento proposto dalla socialista Catherine Trautmann e dall'eurodeputata Amelia Andersdotter sulla Neutralità della rete, cui viene data per la prima volta una definizione che vuole chiarire ogni ambiguità:

“La neutralità della rete, è il principio secondo cui l'insieme del traffico Internet è trattato in modo uguale, senza discriminazioni, limitazioni o interferenze, indipendentemente da mittente, destinatario, tipologia, contenuto, servizio o applicazione”.

La strada che ha portato alla mobilitazione definitiva per l'approvazione dell'emendamento sulla Neutralità della rete è stata piuttosto tortuosa. La Quadrature du Net, un'associazione francese che segue da anni la vicenda, riassume in un articolo tutti gli step che hanno portato alla situazione attuale, a partire dal settembre 2013 quando, dopo anni di fermo, 

il commissario europeo Neelie Kroes presenta una proposta di regolamentazione delle telecomunicazioni europee.

Il testo fu fortemente criticato poiché a quanto pare invece di difendere l'apertura della rete, in realtà la minacciava. Malgrado le numerose critiche, la proposta presentata dal commissario provocò grande scalpore e fu il punto di partenza per una discussione parlamentare sulla Net Neutrality, così ad oggi la sua riproposizione, in chiave diversa, al Parlamento europeo guadagna consensi in sessione plenaria.

Risultato di questa scelta parlamentare sarà un sensibile abbattimento dei costi delle telecomunicazioni, anche se la Neutralità della rete, cui dovranno uniformarsi tutti gli operatori, entrerà in vigore a partire dal 15 dicembre 2015.

I vantaggi che derivano dalla fine dei costi del roaming sono evidenti: intanto non dovremo più preoccuparci del sovrapprezzo applicato alle tariffe telefoniche quando siamo in un altro paese dell'UE; le comunicazioni e il business tra i vari paesi saranno semplificati; infine internet diventerà uno spazio aperto e libero al prosperare dell'innovazione.

Insomma, una grande conquista per tutti i cittadini europei.

 

 

Foto: Sean Weigold Ferguson/Flickr