Nasce OsservatorioTivvù: una lente d’ingrandimento sulla tv di oggi
Valigia Blu e Giovanna Cosenza, docente di semiotica all’Università di Bologna, hanno deciso di avviare Osservatorio Tivvù.
Perché questa decisione e soprattutto cosa è l'OsservatorioTivvù? Ce lo spiegano i due ideatori.
In Italia, nonostante l'avvento di internet, la televisone rimane il mezzo di comunicazione più diffuso. Lo conferma anche il 45° Rapporto Annuale Censis, secondo cui nel 2011 la televisione ha raggiunge il 97,4% della popolazione, mentre l’80,9% degli italiani considera i telegiornali la fonte principale per informarsi.
In questa ottica, dunque, la televisione diventa strategica e viene vista come unico strumento per costruire le migliori immagini dei leader o per comunicare iniziative a loro più convenienti in modo tale da influire le scelte o i giudizi del cittadino italiano.
Ed è proprio qui che interviene OsservatorioTivvù che impegna, a partire da oggi fino alla fine di febbraio 2012, giovani giornalisti e blogger da un lato, e studenti e neolaureati dell’Università di Bologna dall’altro, a seguire sotto il coordinamento di valigia blu e Giovanna Cosenza diversi programmi televisivi italiani che variano per contenuto, canale, fascia oraria e target.
Si è deciso di lanciare OsservatorioTivvù proprio ora perché questo è un momento storico "fecondo", che permetterà ai partiti di costruire e modificare l'immagine dei loro leader, promuovendo così al meglio la prossima campagna elettorale.
Tra i compiti principali di questo gruppo di "osservatori", occorre registrare e annotare quanti e quali politici italiani vengono ospitati nei vari programmi televisivi e se invitati perché legalti a leader o partiti politici, perché parenti o amici di politici; cosa dicono e fanno di preciso in trasmissione, anche se non parlano in modo esplicito di politica.
In particolare, scrivono gli organizzatori:
Vogliamo registrare e annotare sistematicamente:1) quanti e quali politici italiani vengono ospitati nei vari programmi televisivi;2) quanti e quali personaggi pubblici vengono invitati perché notoriamente connessi a leader o partiti politici, perché parenti (figli, mogli, ecc.) di politici, o perché legati ai vari leader e partiti per amicizia o ragioni professionali;3) cosa i leader politici e i personaggi pubblici dicono e fanno di preciso in trasmissione, anche se non parlano esplicitamente di politica, ma si limitano a giocare, scherzare e interagire con altri ospiti in studio o con il pubblico su temi di intrattenimento e spettacolo;4) quante e quali volte, anche in assenza di leader politici o personaggi pubblici a loro connessi, uomini e donne di spettacolo (cantanti, attori, attrici, presentatori, ecc.) parlano di o alludono a personaggi, eventi e contenuti della politica italiana, anche in contesti di intrattenimento che non avrebbero nulla a che fare con la politica;5) cosa dicono di preciso uomini e donne dello spettacolo quando parlano di politica o anche soltanto vi alludono.
I programmi tv che verranno controllati saranno:
Uno Mattina in famiglia (Rai 1)
Unomattina (Rai 1)
La prova del cuoco (Rai 1)
La vita in diretta (Rai 1)
Soliti ignoti (Rai 1)
Domenica in (Rai 1)
Porta a Porta (Rai 1)
Ti lascio una canzone (Rai 1)
Ballando sotto le stelle (Rai 1)
Mezzogiorno in famiglia (Rai 2)
Quelli che il calcio (Rai 2)
I fatti vostri (Rai 2)
L’Italia sul 2 (Rai 2)
Ballarò (Rai 3)
Verissimo (Canale 5)
Striscia la notizia (Canale 5)
Domenica 5 (Canale 5)
Mattino 5 (Canale 5)
Uomini e donne (Canale 5)
Pomeriggio cinque (Canale 5)
Avanti un altro (Canale 5)
Matrix (Canale 5)
Kalispera (Canale 5)
Ricette in famiglie (Rete 4)
Studio Aperto (Italia 1)
Otto e mezzo (La 7)
In onda (La 7)
Piazza pulita (La 7)
Italialand (La 7)
Servizio Pubblico (reti diverse)
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