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Napoli, la scuola ecomostro

Ogni giorno dalla mia auto, mentre raggiungo l’ufficio, osservo indignato l’ecomostro e resto sbigottito: una megastruttura incompleta, abbandonata al suo triste destino e mangiata dal degrado galoppante. Un edificio mastodontico tra Fuorigrotta e Bagnoli (due importanti quartieri di Napoli al confine con Agnano) in uno stato d'incuria, icona dello sperpero dei soldi pubblici e del fallimento della politica locale.

Questa mattina non ho resistito e mi sono fermato davanti al "mostro", indignato l’ho fotografato perché assuefarsi a tali visioni è contro la mia natura. Le immagini non credo rendano bene l’idea di cosa sia questa complesso, quanto estesa è la superficie occupata e come sia triste osservare una simile dissipazione di fondi statali, tempo ed energie. Mi avvicino al cartello posto a ciò che un tempo era un ingresso (ora sigillato) e leggo:

“AREA PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE EDILIZIA SCOLASTICA [...] COMPLESSO SITO IN VIA TERRACINA EX CAPALC/2“.

L’altra informazione che mi colpisce “Contratto in data 11/12/2006″.

Guardo per l’ultima volta lo scheletro in putrefazione e fuggo via pensando: "Wow, i lavori sono fermi da sette anni...e che schifo! Con la carenza cronica di scuole sul territorio, si lascia quest’opera così?".

Infine, la vergognosa verità. Basta digitare su Google “CAPALC/2″ e lo scandalo è servito: gli studenti del collettivo del Liceo Labriola di Bagnoli hanno pubblicato l’indecente storia di questa pseudo-costruzione che va avanti dal 1976!

A me resta lo sconforto, a voi le immagini del "mostro" (o di ciò che ne rimane).

Guarda la galleria fotografica

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