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Napoli Teatro Festival: il via alla quinta edizione con The Makropulos Case di Robert Wilson

Dal 7 al 9 giugno al Teatro Mercadante, Robert Wilson mette in scena The Makropulos Case, la commedia fantastica dello scrittore boemo Karel Čapek, primo spettacolo della quinta edizione del Napoli Teatro Festival.

Il regista, drammaturgo, video artista, designer del suono e delle luci, coreografo, pittore e scultore Robert Wilson porta nella città partenopea la storia di Emilia Marty, cantante che vive diverse esistenze da oltre trecento anni grazie ad un filtro magico, senza mai perdere il suo aspetto seducente. Il tempo le permette quindi di perfezionare il suo canto, ma come dice Čapek nella prefazione al testo: “Il lettore si renderà conto da se stesso che nella commedia che leggerà, il tema della “longevità” […] rappresenta in fin dei conti una condizione molto poco ideale e ancor meno auspicabile”. Nell’epilogo infatti, l’autore cerca di dimostrare come si possa godere appieno della vita solo attraverso la contemplazione della morte.

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Una scena di The Makropulos Case

Dice poi Wilson nelle note di regia: “Tutto è iniziato con una visita a Praga. Ero andato a vedere la mia amica Sona Cervena che interpretava il ruolo di protagonista nell’opera Tomorrow There Will Be… in seguito abbiamo discusso la possibilità di lavorare insieme. Quando mi è stato proposto The Makropulos Case sono rimasto immediatamente colpito. Ho pensato che si trattasse di un lavoro perfetto per la mia amata Sona. Così ho parlato subito con lei dell’intera produzione, del cast, della musica, del visual… siamo molto amici e abbiamo discusso di tutto molto liberamente. Penso che questo lavoro vada riscoperto. È una storia folle, articolata. Sono molto attratto dall’assurdità del testo. Presenterò un allestimento di The Makropulos Case totalmente anticonvenzionale, mai visto prima”.

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The Makropulos Case

Sempre nell’ambito del Napoli Teatro Festival, da oggi 8 giugno andrà in scena in prima assoluta al Teatro Nuovo Igiene dell’assassino, dal romanzo d’esordio della scrittrice belga Amélie Nothomb. Alessandro Maggi firma la regia di questo spettacolo prodotto dalla Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia, in coproduzione con il Teatro Stabile d’Abruzzo diretto da Alessandro Preziosi. Protagonista un travolgente Eros Pagni. L’opera racconta la storia del premio Nobel per la letteratura Prétextat Tach (nome inventato), affetto dalla “sindrome di Elsenveiverlpatz”, un cancro alle cartilagini. Recluso da molti anni ormai, la stampa del mondo intero richiede una sua intervista. Dopo vari incontri in cui lo scrittore mette a disagio la schiera di giornalisti accogliendoli singolarmente in una stanza buia e distruggendoli con una dialettica sadica che fa emergere la sua natura misogina, cinica, intollerante e provocatrice, arriva una giornalista che invece ha il preciso scopo di scovare nel passato di Tach, ispirandosi al suo ultimo racconto incompiuto e forse autobiografico “L’igiene dell’assassino”. Dimostrerà quindi di aver letto i suoi libri e di conoscerlo bene. I ruoli così d’improvviso si invertono…

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Scena tratta da The Makropulos Case

 

Il cartellone del NTFI prosegue con:

Un giorno tutto questo sarà tuo

regia di Davide Iodice

8,9,10 giugno

Teatro San Ferdinando

 

Museo delle Utopie

regia di Giuseppe Sollazzo

8, 9, 12, 13, 17, 18 giugno

Parco Archeologico di Pausilypon

Grotta di Seiano

 

Che fine ha fatto Baby Jane?

regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi

8, 9 giugno

Parco Archeologico Pausilypon

Teatro Grande

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