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Montalto di Castro. La ragazza stuprata accusa: “Per avere giustizia avrei dovuto essere violentata da dei romeni”

Il Sindaco della cittadina viterbese, il Democratico Salvatore Carai, già nel passato era stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire le casse comunali.

Incredibile ed ignobile la posizione che quasi tutto il paese di Montalto di Castro, cittadina di diecimila abitanti in provincia di Viterbo al confine con la Maremma toscana, ha assunto, seguendo l’esempio dato dal suo Sindaco Salvatore Carai del Partito Democratico, in ordine al destino giudiziario di otto suoi giovani concittadini, tutti minorenni, accusati di aver stuprato una loro conterranea quindicenne nella pineta della marina del paese.

“Quella ragazza era una poco di buono, è stata lei ad attirare nella pineta i ragazzi che poi ha accusato dello stupro, il Tribunale dei minorenni di Roma ha capito quella che è la verità ed ha liberato i giovani minorenni nostri concittadini” dicono quasi tutti i montaldesi senza distinzione d’età e di ceto. Tra gli implacabili accusatori della ragazzina, un ottimo curriculum scolastico alle spalle, ci sono giovani ed anziani, professionisti, commercianti ed artigiani, persino un carabiniere. La giovane vittima dello stupro, disperata, ha dovuto abbandonare la cittadina laziale ed andare a vivere a Roma dove ha cercato di ricostruirsi una vita ma a tutt’oggi non è ancora riuscita a metabolizzare l’accaduto ed a reintraprendere il suo più che egregio percorso scolastico.


La decisione del Tribunale per i minorenni romano di sospendere sino al 2012 il procedimento a carico dei presunti violentatori e di affidarli in prova ai servizi sociali, procedimento peraltro più che legittimo, su di lei non causa altro effetto che quello di rigirare il coltello nella piaga. “ Io non ho ottenuto giustizia solamente perché i miei violentatori non erano romeni ma italiani” si è sfogata la ragazza ai microfoni di una televisione d’importanza nazionale. A rincarare la dose Salvatore Carai, sardo barbaricino di Orune, Sindaco di Montalto di Castro in forza al Partito Democratico, ala bersaniana, zio di uno dei violentatori che ha dichiarato: “Quei ragazzi ingiustamente accusati sono dei bravi ragazzi. Dalle nostre parti le uniche bestie sono gli immigrati romeni. Loro si che lo stupro l’hanno nel sangue”.

Coerentemente al suo pensiero ha fatto impegnare dalla giunta municipale la ragguardevole somma di 40.000 Euro, 5.000 Euro per ognuno degli otto stupratori, a favore del loro reinserimento in società e per consentire alle loro famiglie di arruolare fior di avvocati che tirassero fuori i loro pargoli da questa triste vicenda. Non un euro venne stanziato a favore della vittima. Ieri addirittura una troupe di Canale cinque che conduceva nel paese della Tuscia un reportage sulla vicenda è stata aggredita. La giunta Carai non è nuova a comportamenti poco ortodossi: qualche tempo fa fu condannata dalla Corte dei Conti a rimborsare all’erario comunale la bellezza di 60.000 Euro elargiti a Maurizio Costanzo cui era stato commissionato l’incarico di promuovere turisticamente la cittadina nota per ospitare un’inquinante centrale a carbone. Inutile sottolineare che la campagna di promozione turistica coordinata da Maurizio Costanzo, secondo la denuncia dei consiglieri di opposizione Marco Fedele e Sergio Caci appartenenti al Pdl, fece allontanare i turisti invece di avvicinarli a Montalto. A difendere l’adolescente stuprata ci hanno provato in molti a partire dal capogruppo Pd al Senato Anna Finochiaro, definita dal collega di partito Carai “ una talebana del c…”, ma tutti si sono scontrati contro il muro di ignoranza che sembra erigersi in una cittadina italiana che, pur trovandosi nel terzo millennio, pare ancora vivere in pieno medioevo. 

Commenti all'articolo

  • Di sergiobagnoli (---.---.---.15) 28 ottobre 2009 15:54

    Sono l’autore dell’articolo, cioè Bagnoli Sergio, e doverosamente DEVO PUBBLICARE quanto segue:
    Il Sindaco di Montalto di Castro ha da poco diffuso un comunicato con cui smentisce di aver usato espressioni offensive nei riguardi dei Romeni e della Romania, come era stato scritto sul Corriere di Viterbo, su altri fogli locali e da me ripreso. Ci affrettiamo a pubblicarlo:

    «In relazione all’articolo pubblicato oggi 28 ottobre dal Corriere di Viterbo, smentisco con forza in maniera categorica ed assoluta che io abbia pronunciato le parole offensive nei confronti dei cittadini Rumeni e che mi sono state attribuite dal giornale.
    Le faccio presente che ho conferito mandato ai miei avvocati ad intraprendere tutte le necessarie azioni legali atte per la tutela della mia persona e delle Istituzioni che rappresento.»

  • Di alvenograni (---.---.---.246) 28 ottobre 2009 22:20

     

    Sono montaltese ma non sono tra gli implacabili accusatori della ragazzina, la totalità dei montaltesi che io conosco non ha assunto la incredibile ed ignobile posizione che tu descrivi.

    Mi sembra evidente che le tue considerazioni siano piuttosto sbrigative.

    Canale 5 ha voluto mostrare il lato peggiore di questo paese, svolgendo un reportage su un delicato argomento senza la presenza di alcuna autorità, mi sarebbe sembrato doveroso trattandosi di argomenti riguardanti minorenni.

    A difesa del Sindaco sardo barbaricino, voglio dire che i 5000 euro prestati dal comune ad alcune delle otto famiglie, è avvenuta su proposta dei Servizi Sociali competenti. Mi sembra evidente che le famiglie con maggiori disponibilità finanziarie possono permettersi migliori avvocati, può cosi capitare che le responsabilità maggiori siano scaricati a torto sui ragazzi con minor disponibilità di denaro.

    La maggior parte delle persone di Montalto ha espresso e continua a esprimere solidarietà a questa ragazzina la quale non ha dovuto abbandonare questa cittadina laziale, per il semplice fatto che non vi ha mai abitato.

    Vorrei anche puntualizzare che a Montalto non esiste un’inquinante centrale a carbone, esiste una centrale che non è inquinante e non è neanche a carbone, inoltre non è al confine con la Maremma toscana, è al confine con la Toscana ma nel cuore della Maremma.


     

  • Di sergio bagnoli (---.---.---.250) 29 ottobre 2009 09:21

    " Fecemi Siena, Disfecemi Maremma", ah Maremma amara! come diciamo noi di Firenze.
    Caro amico di Montalto di Castro! Anch’io vorrei sperare che tra 10.000 abitanti ce ne siano almeno 4.000/ 5.000 che abbiano mostrato quantomeno equilibrio nei giudizi. D’altronde però la Giunta Comunale ed il Sindaco Carai, del Pd, hanno combinato quello che hanno combinato e certe frasi oscene il vostro primo cittadino, nonostante le sue improvvise ritrattazioni le ha dette. Non credo che Anna Finocchiaro sia una talebana del c... come non credo che tutti i romeni siano dei bruti ubriaconi ecc.ecc. Bene dunque ha fatto il Pd bersaniano ad indurre Carai a dire che quelle frasi non appartengono al suo modo di pensare. Le sua ritrattazione io la prendo per buona. D’altronde, io penso, è pur sempre lo zio di uno degli imputati, avrà parlato in preda all’emozione ed allo sconforto come magari in preda all’emozione ed allo sconforto il Presidente Pd della vostra Regione e cioè Marrazzo un bel giorno ha deciso di andare a frequentare trans clandestini provenienti dal Brasile. Credo proprio che qualcosa nel Pd laziale non funzioni. Forse perchè non ci sono più i bei partiti di una volta che proteggevano i loro iscritti chiamati a far parte delle istituzioni. Oggi il politico è lasciato solo con i suoi portaborse. Forse è giunta l’ora di tornare all’antico, almeno in parte. Lo so anch’io che la ragazza è di Tarquinia, fatto sta che ha dovuto abbandonare la zona. Mi fa piacere che voi vi sentiate parte integrante della Maremma, ma la vostra è Maremam laziale, non certo toscana . Nella Maremma Toscana troviamo Scansano, Magliano, Capalbio ma da Pescia romana in giù è Maremma laziale. Mi corregag se sbaglio. 

  • Di daniele mattei (---.---.---.194) 29 ottobre 2009 10:13

    Volevo segnalare al signor Bagnoli questa pagina dell’Unità di qualche tempo fa: http://archivio2.unita.it/v2/carta/...
    Inoltre, nel ringraziarla della correttezza dimostrata con il suo ulteriore commento, la prego di fare lo stesso, se possibile, sulle note di "informazione Libera" di Facebook, che ha ripreso il suo articolo.
    Grazie


  • Di marika (---.---.---.241) 30 ottobre 2009 12:12

    VEramente , vergognoso, disgustoso ma che gente vive in questo paese? ... sindaco Salvatore carai sei una persona ignobile che dovrebbe mettersi una maschera in faccia per la vergogna... Pensa se lo avessero fatto a sua figlia... Giustizia per Marinalle che e’ una vittima di uno stupro di gruppo, forse alla maggiorparte degli abitanti questo non e’ chiaro. Anche se una donna parla o sta in compagnia di diversi ragazzi di sesso maschile non significa che deve essere violenteta, anche se una donna esce con una scollatura o guarda un uomo o e’ sensuale questo non da diritto a nessuno di poterla stuprare,,,,,,,,, VERGOGNATEVI......VERGOGNATEVI

  • Di a_monteleone (---.---.---.83) 13 novembre 2009 11:41

    Ciao Sergio,

    sono un collega ed ho urgente bisogno di mettermi in contatto con te.

    Mi mandi una mail a monteleoneant[CHIOCCIOLINA]gmail.com ?

    oppure rispondi al commento.

    grazie

    am

  • Di (---.---.---.139) 3 agosto 2010 09:42

    A onor di cronaca.....

    Statemi bene, soprattutto in quel di Montalto

    Luisa Vicinelli



    http://www.loccidentale.it/articolo/stupro+di+gruppo+montalto.+indagato+arrestato+per+stalking.0094071

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