• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Matrimonio gay, la Francia approva

Matrimonio gay, la Francia approva

Il Cardinale Bagnasco, sagrestano della CEI, nonché pensionato di lusso con il grado di generale di corpo d’armata in quanto capo dei cappellani militari dell’esercito italiano, praticamente un prete che non crede al comandamento divino di “non uccidere”, a proposito della votazione in Francia favorevole alle nozze gay dichiara: “Siamo vicini al baratro, l’Italia non deve prendere esempio”.

Monsignor Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina, altro capobastone della CEI ulula “insulto all’umanità”. Finalmente parole di buon senso!

Il baratro non è la disoccupazione, l’assenza di futuro per i giovani, l’inquinamento mortale di aria, acqua, cibo, la miseria morale di chi acquista bombardieri invece di pensare alle emergenze sociali, ma la drammatica calamità che qualche migliaio di cittadini che la natura ha creato omosessuali e che si amano tra loro, possano contrarre matrimonio con tutti i diritti e doveri che ne conseguono, si possono regolarmente sposare (naturalmente non in chiesa).

La cupa drammatizzazione con cui la latente Inquisizione, che è nel DNA della Chiesa, vuole contrastare la trionfante laicità della gente comune, nasconde il terrore che i cittadini non vivano più con senso di colpa, di peccato o di vergogna la loro naturale indole sessuale, ma siano felici della loro condizione, accettata e riconosciuta come espressione di una biodiversità che è sempre esistita.

La sessuofobia tipica della ideologia religiosa ha cercato di nascondere il fenomeno della omosessualità anche quando esso riguardava la Chiesa stessa, con i soliti metodi ripugnanti di negare l’evidenza, sopire, far dimenticare, comprare il silenzio, mentre è evidente che il divieto per i preti di avere una vita sessuale normale genera comportamenti sessuali deviati, quali la pedofilia, le violenze sessuali e psicologiche sui minori, sadismo e altro porcherie, come dimostrano le migliaia di processi penali in tutto il mondo.

Tra l’altro, suona ridicolo ed infantile l’appello agli italiani di non imitare i francesi, come se le persone fossero delle scimmiette che si muovono per imitazione e non persone razionali che comprendono che le diversità vanno tutelate e non certo ghettizzate o censurate.

Poi parlare di “baratro” è proprio fuorviante perché nessun cittadino normalmente eterosessuale sarà convinto a mutare atteggiamento in ragione del fatto che anche i gay possono sposarsi, e in questo campo il fenomeno di emulazione è semplicemente ridicolo, soprattutto in una società contemporanea in cui la famiglia è bello che scoppiata, dove moltissimi uomini e donne, soprattutto cattolici, praticano allegramente la poligamia, la bisessualità, infischiandosene di quello che dice il Vaticano.

Cari preti, ci state simpatici solo quando organizzate le mense della Caritas e quando provvedete ai poveri, ma quando andate ad evangelizzare gli africani create le premesse per qualche guerra di religione, e se vi siete dimenticati che criminali eravate quando governavate lo Stato Pontificio con la Santa Inquisizione, la tortura e le condanne a morte, ci saremo sempre noi laici e atei a ricordarvelo.

Quanto al Vescovo di Palestrina, che parla di “insulto all’umanità” provocato dal matrimonio fra persone dello stesso sesso, gli farei sommessamente osservare che i veri insulti all’umanità sono quelli, sotto gli occhi di tutti, che vedono gli Stati, soprattutto cristiani e occidentali, spendere per gli armamenti cifre che potrebbero eliminare la fame nel mondo a cui sommare il veto delle due principali religioni monoteiste che impediscono qualunque campagna di diminuzione delle bocche da sfamare con metodi contraccettivi.

Sono l’Islam e il Vaticano a insultare l’umanità con i loro veti assurdi che continueranno a produrre infelicità e guerre.

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares