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paolodegregorio

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Ultimi commenti

  • Di paolodegregorio (---.---.---.47) 21 gennaio 2014 13:15

    accetto la critica sulla forma, e integro il mio pensiero.


    Non approvo la retorica che parla di CULTURA riferendosi alla musica classica come se questa riuscisse a influenzare positivamente comportamenti umani. Magari fosse vero! In realtà è ininfluente!
    Appaga solo il soggetto che la ascolta, che generalmente appartiene alla classe borghese e non modifica affatto il suo agire e non mi pare giusto destinare grandi somme per tale sollazzo invece di destinarle magari al "reddito di cittadinanza" per non lasciare nessuno alla fame. 

    In realtà e purtroppo altra è la musica che viene indirizzata verso le classi popolari e qui si che modifica comportamenti, ad esempio Vasco Rossi con la sua "vita spericolata" è stato seguito da generazioni anche nei comportamenti, con discoteche piene, ritmi umani assurdi e fino alla indifferenza sulle morti del sabato sera.
    Anche la tv concorre con i suoi spettacoli tipo "uomini e donne", e molti altri, a influenzare comportamenti popolari.
    E tutto questo viene definito "cultura popolare".

    Non approvo questo andamento e disprezzo chi imbroglia la gente. Apprezzo invece, insieme all’etica che deve essere la base dei comportamenti, tutti gli impegni verso la conoscenza della realtà sociale, della storia, dell’economia per non farsi imbrogliare nelle scelte quotidiane, insomma per passare da sudditi a cittadini consapevoli. 

     

  • Di paolodegregorio (---.---.---.139) 30 agosto 2013 21:12

    mi dispiace, credo che tu non conosca la Sardegna.


    Quanto a chi porta denaro, occorre fare bene i conti di quanti lavoratori impiega (e sono pochi sardi) e ciò che porta via (i profitti tutti e arrivano dalla nostra bolletta elettrica nel caso di incentivi alle rinnovabili), poi con le centrali a carbone non sappiamo quanto esso sia veramente "pulito", non inquinante con conseguenze sulla salute).
    .
    Un piano energetico regionale di cui parlo può impegnare molti lavoratori, dai ricercatori dedicati a nuove tecnologie nel settore delle rinnovabili, ai produttori di tale tecnologia, agli installatori, e rendendo autosufficienti energeticamente piccole e medie imprese procura vantaggi economici per le stesse con possibilità di nuova occupazione.
    E infine la diffusione su tutto il territorio della microgenerazione con le rinnovabili crea una nuova mentalità di autosufficienza con rispetto dell’ambiente.

    Per questo è necessario l’impegno diretto a fare, progettare, gestire il piano energetico che di fatto contrasterebbe operazioni di neocolonialismo di multinazionali estere o di mafie nazionali (che sono ampiamente intervenute nell’eolico in Sardegna), ovviamente mandando a casa politici incapaci o corrotti.


  • Di paolodegregorio (---.---.---.95) 1 gennaio 2013 11:25

    invece di utilizzare la costosa macchina del fisco i cristiani possono devolvere direttamente alla Chiesa tutto quello che vogliono. 

    Così finirebbe automaticamente l’imbroglio (Tremonti/Grilli) che interpreta le dichiarazioni di scelta dell’8 per mille non pervenute (i contribuenti monoreddito non hanno l’obbligo di mandarla) e distribuisce il relativo importo attribuendo la stessa percentuale di quelle effettivamente pervenute.
    In questo modo, REGALA ai beneficiari somme importanti. Alla Chiesa regala oltre 600 milioni di euro annui e alla faccia degli ignari contribuenti monoreddito.

    Sarebbe interessante conoscere a quanto ammonta l’aiuto alla Caritas e ai bisognosi e quanto ci costa in totale questo rapporto con la Chiesa Romana.
    Paolo
    Ribadisco: va eliminato ogni rapporto ECONOMICO tra Stato laico e tutte le Chiese. 
  • Di paolodegregorio (---.---.---.56) 20 gennaio 2012 19:09

    attenzione, lo scontro generazionale è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno. 


    Definire "casta dei pensionati" coloro che hanno lavorato e versato contributi per almeno 35 anni mi sembra assurdo, soprattutto se penso a chi ha sopportato per tali periodi la catena di montaggio e altri lavori faticosi.


  • Di paolodegregorio (---.---.---.210) 3 novembre 2011 09:57

    è chiaro che il metodo dell’autogestione ha molti nemici, e deviare l’attenzione da essa,sostanza dello scritto, sui soggetti è una tattica diffusa.


    Resto convinto che l’autogestione sia il metodo alternativo valido, se vogliamo e che vada esteso a tutti i settori possibili.


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