Marta sui Tubi da Sanremo a Napoli. Gulino & Co. saranno in scena domani al Teatro Trianon

Certo, da quando sono stati a Sanremo i Marta sui Tubi hanno acquisito fan anche tra un pubblico che prima non li conosceva. In fondo l'Ariston serve anche a questo, alla faccia dello snobismo da nicchia. Perché se sei un musicista, arrivare con la tua musica a quanta più gente possibile dovrebbe essere uno dei propri obiettivi. Ma anche diversificarlo lo è, avvicinando, se possibile, anche un pubblico diverso.

Non importa, quindi, la posizione raggiunta in classifica - in media con quelle dei predecessori indie, tra l'altro - ma il fatto che Gulino e soci abbiano mostrato l'esistenza di un altro mondo musicale, continuando a tessere la tela messa su in questi anni da gruppi quali Afterhours, Marlene Kuntz, La Crus etc. Erano loro, infatti, una delle novità di questa edizione sanremese, il rock, vero, non quello sciacquato che a volte si vede al Festival.

Ma i Marta sui Tubi non sono nati quest'anno su quel palco. Sono anni che Gulino, Pipitone, Paolini, Pischedda, Boschi portano in giro per l'Italia il loro miscuglio di rock, folk e una sperimentazione musicale e vocale che li ha imposti tra i gruppi più amati della scena indipendente di questi ultimi anni, portandoli a collaborare anche con nomi importanti della musica italiana, da Ruggeri a Dalla, che ha duettato nel loro penultimo album in “Cromatica”, salendo sul palco anche nei concerti bolognesi del tour.

Il loro ultimo album è “Cinque La Luna E Le Stelle”, dove quel cinque è un numero simbolo del momento che stanno vivendo: 5 sono i Marta da 5 anni e 5 gli album. E da quest'album sono tratti, ovviamente, i due brani sanremesi, “Dispari” e “Vorrei” che poi ha proseguito la “corsa”. Brani che ben si addicono a descrivere i Marta, con la potente voce di Gulino a trascinarli. Ma nell'album si alternano brani che ripercorrono quello che i sono i Marta: potenza, folk-rock e divertimento, alternando un pezzo in inglese (“Uno dei pezzi più belli del disco” come dice Gulino qui) agli scioglilingua che li caratterizzano (“Tre”), la ballad "La ladra" o la blueseggiante "Polvere sui maiali". Insomma un album ricco, come lo erano i precedenti, nonostante sia stato chiuso in tre mesi “causa” Sanremo come ha sottolineato più volte lo stesso Gulino, benché non si direbbe.

Domani sera, intanto, il gruppo porterà la propria musica anche a Napoli, al Teatro Trianon. Napoli, dove il gruppo era stato qualche mese fa per la rassegna al Maschio Angioino “Suo.Na”.

Queste le altre date del tour:

18 aprile 2013: Roma "Ausgang @ Black Out"

19 aprile 2013: Perugia "Afterlife"

20 aprile 2013: Ravenna "Bronson"

30 aprile 2013: Teramo - Aspettando il Primo Maggio

3 maggio 2013: Roncade (TV) "New Age"

4 maggio 2013: Brescia - Latteria Molloy/Ex Nave di Harlock