Marco Travaglio contro Pietro Grasso, ieri sera a Servizio Pubblico (21/03/2013)

Nella scorsa puntata di Servizio Pubblico, Marco Travaglio ha lanciato pesanti accuse al neo Presidente del Senato Pietro Grasso: “Il problema è che Grasso non è quello che molti grillini pensano, ha svolto la stessa funzione: non è quello che viene presentato. Un uomo di mondo molto furbo che non ha mai pagato le conseguenze di un’indagine, tenendosi a debita distanza delle indagini tra mafia e politica, rendendosi protagonista di atti ben poco nobili”. Poi il giornalista del Fatto Quotidiano prosegue sulla nomina del magistrato al vertice della procura Antimafia: “Grasso ha ottenuto tre leggi incostituzionali per fare fuori Caselli dalla Procura nazionale Antimafia. Mi spiace che i 12 o 13 che hanno votato Grasso che vantano di informarsi in rete, siano finiti nella disinformazione della stampa”.

Lesta la risposta dell’ex procuratore che interviene telefonicamente in trasmissione decisamente adirato: “Sono arrivato tardi dal Senato ma per quel che ho sentito, sono state fatte nei miei confronti delle accuse infamanti. Vorrei però invitare Travaglio a un confronto televisivo, carte alla mano, su tutto quello che è solito dire, scrivere nei miei confronti, e soprattutto della mia nomina a Procuratore nazionale antimafia. Parlerò da solo come lui ha parlato senza che io fossi presente e senza poter replicare o rispondere”.