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M’illumino di meno

Spegnere le luci, risparmiare energia per vivere meglio. Eh si, ci risiamo: il protocollo di Kyoto ci fa notare come i consumi crescono in modo frenetico e schizofrenico e ci chiede di riorganizzarli, risparmiare energia, sprecare di meno, vivere più in sintonia col pianeta! D’altronde è risaputo: fare ciò corrisponde a spendere meno, vivere in un mondo migliore e stare meglio in un pianeta sano. Non vi piacerebbe? A dare il via, per il quarto anno consecutivo, all’iniziativa “M’illumino di Meno” e alla giornata mondiale del risparmio energetico è la popolare trasmissione di Radio2 Rai “Caterpillar” e all’appello dei due conduttori Massimo Cirri e Filippo Solibello, con l’appoggio di Marco Ardemagni, della Banda Osiris, del Ministero dell’Ambiente, di numerosi artisti, cantanti, band musicali, attori, speaker e moltissimi altri che hanno aderito e che potete leggere in questo ampio reportage, è partito l’invito a spegnere simbolicamente le luci per un giorno (per poi farlo anche durante la vita di tutti i giorni) . Nelle precedenti edizioni M’illumino di meno ha contagiato milioni di persone impegnate in un’allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, società sportive, istituzioni, associazioni di volontariato, università, commercianti e artigiani hanno aderito, ciascuno a proprio modo, alla Giornata del Risparmio.

Lo scorso anno il “silenzio energetico” coinvolse simbolicamente le piazze principali in Italia e in Europa: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l’Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala ma anche Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Palma de Mallorca, Lubiana si sono “illuminate di meno”, come altre decine di città in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania. Molte città italiane si sono mobilitate per coinvolgere i comuni gemellati all’estero: un passaparola virtuoso che, anche tramite il coinvolgimento delle ambasciate, ha consentito di spegnere luci davvero in ogni parte del mondo. Dopo il successo europeo dell’edizione 2008, per il 2009 si darà spazio non solo alle istituzioni ma soprattutto ai cittadini d’Europa, invitando tutti, insegnanti, sportivi, professionisti, associazioni, a creare gemellaggi inediti tra categorie o tra singoli individui diffondendo la campagna di sensibilizzazione oltre confine. La campagna di M’illumino di meno 2009 inizia il 7 gennaio e avrà il suo culmine il 13 febbraio, giornata ufficiale del silenzio energetico - che poi coincide con l’entrata in vigore del protocollo di Kyoto - dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative, in Italia e all’estero, per razionalizzare i consumi d’energia e di risorse, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli sprechi.



Sul sito internet del programma www.caterueb.rai.it, sarà possibile anche segnalare la propria adesione alla campagna, precisando quali iniziative concrete si metteranno in atto nel corso della giornata del 13 febbraio, in modo che le idee più interessanti e innovative servano da esempio e possano essere riprodotte. E se anche voi volete aderire alle iniziative legale a “M’illumino di Meno” non esitate quindi a cliccare sul sito www.caterueb.rai.it dove troverete tutte le iniziative, le informazioni e le news legate all’evento.

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