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 Home page > Attualità > Ambiente > Lo spot sul Nucleare è ingannevole: il giurì lo blocca

Lo spot sul Nucleare è ingannevole: il giurì lo blocca

Lo spot a favore del nucleare in Italia realizzato dal Forum Nucleare che aveva portato ad un controfilmato di Greenpeace è stato bloccato dal Giurì perchè giudicato ingannevole. Il provvedimento a mio avviso arriva in grosso ritardo: non c’è una commissione che valuta prima della messa in onda tutti gli spot che vanno in televisione?

Il messaggio contestato è: E tu sei a favore o contro l’energia nucleare o non hai ancora una posizione? – www.forumnucleare.it 

Avranno letto il mio post? Scherzi a parte sono soddisfatto, mi hanno contestato in tanti ma sono contento che il Giurì la pensi come me.

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.67) 23 febbraio 2011 14:45

    Che ci sia di ingannevole nella scelta , magari demenziale per l’argomento in gioco , proposta dal messaggio che tu citi mi risulta incomprensibile .

    Abbiamo una motivazione della decisione del Giuri’ ? Come l’ha giustificata?
    La pubblicità televisiva di quella nota marca di yogurt che provoca una riduzione del colesterolo "fino al 10 % in una settimana " invece non è ingannevole .E si perchè " fino a " vale da zero al 10% e quindi male che vada è come bere un bicchier d’acqua .Un bicchier d’acqua molto costoso.
    Credo che ci sia poco da compiacersi e molto da preoccuparsi .

  • Di Dario Salvelli (---.---.---.166) 23 febbraio 2011 14:54
    Dario Salvelli

    Caro di paolo, non me ne compiaccio anzi ho segnalato sia il grosso ritardo che la mancata attenzione di chi deve vigilare sugli spot. In effetti l’ingannevole si potrebbe dedurre dal contesto e da altre frasi più che da quella ma è ciò che ho linkato nel post citando l’IAP. L’articolo citato è: Art. 2 - Comunicazione commerciale ingannevole. 


  • Di paolo (---.---.---.67) 23 febbraio 2011 14:56

    Alt . Ho letto la motivazione : Lo spot " Non comunica al telespettatore gli obiettivi sociali che l’associazione inserzionista intende raggiungere " .

    Complimenti al Giuri’ .
  • Di (---.---.---.38) 23 febbraio 2011 16:26

    tutta la pubblicità non è altro che menzogna sistematica.
    quello spot vergognoso non era altro che una marchetta mascherata a favore di quei ricchi bastardi che ci comandano ovvero multinazionali, plutocrazia e i loro burattini ovvero i politicanti che il popolino deve legittimare con una croce ogni tot anni e poi fuori dalle palle.

    le centrali questo regime post fascista farà l’impossibile per installarle.
    spero che le facciano ad arcore e che lo psiconano e la sua progenie infame e le sue troie
    si becchino la leucemia che vorrebbero per noi.

  • Di Gianluca (---.---.---.156) 23 febbraio 2011 19:34

    A fare le cose giuste adesso dovrebbero far passare il contro spot di Greenpeace per lo stesso periodo di tempo di cui ha goduto quello del forum nucleare e senza spendere un euro in più. Non è corretto infatti che un certo numero di persone abbiano rivalutato la loro posizione sulla base di uno spot ingannevole. Come minimo andrebbe istituita una commissione di valutazione e vigilanza prima di far passare uno spot in televisione, di qualsiasi cosa si tratti.

  • Di paolo (---.---.---.67) 28 febbraio 2011 18:31

    Caro Gianluca . Il contro spot di Greenpeace è almeno demenziale come quello della ormai famosa partita a scacchi pro nucleare .

    Non è detto che ad una stupidaggine ,che peraltro ha lasciato il tempo che trova proprio per l’argomento che tratta, se ne debba aggiungere un’altra anche se di segno contrario . Di scemenza in scemenza questo paese non va da nessuna parte . Diamoci un taglio e cominciamo a discutere seriamente di energia e ambiente ,con dibattiti televisivi tra gente qualificata , pro e contro , ma senza "ideologismi " o interessi particolari .
    L’organo di vigilanza c’è già ed è il Garante della Concorrenza e del Mercato , cosi’ come esiste tutta una normativa che , a partire dal 2007 , ha recepito la normativa europea in materia . Purtroppo l’organo agisce sulla base di una "segnalazione " che attiva il procedimento . I tempi per esprimersi sono 120 giorni che possono diventare 150 e con proroghe motivate anche 210 giorni !!! e non è detto che sia finita qui .
    Puoi capire che , in determinati casi , può essere conveniente far passare lo spot e poi pagare l’eventuale sanzione .

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