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Da Instagram a Facebook Camera?


Da ieri Instagram entra ufficialmente nella famiglia di Facebook: l’acquisizione prende forma e seppure l’applicazione resterà un prodotto a sé stante d’ora in poi i team di entrambe le aziende lavoreranno per capire cosa potranno sviluppare e quale sarà l’integrazione.

Se Facebook infatti viaggia ad una media di 300 milioni di upload di foto al giorno, Instagram ha da pochissimo raggiunto 5 miliardi di fotografie caricate dopo neanche 2 anni dalla sua nascita.

Non bisogna vedere quindi come una mera coincidenza il lancio avvenuto ieri anche per l’Italia dell’applicazione Facebook Camera (cercate sullo store Fotocamera di Facebook) disponibile per iPhone.

E’ noto che tra i contenuti più caricati sui social network ci siano le foto ed è per questo che Facebook Camera si dedica esclusivamente a questo aspetto: si possono caricare più foto contemporaneamente usando anche il rullino dell’iPhone, ritagliare, ruotare ed applicare filtri alle foto scattate oltre che taggare gli amici, aggiungere didascalie e il luogo, vedere tutte le foto degli amici (anche quelle in cui sono stati taggati) oppure quelle che abbiamo caricato (selezionando Amici oppure Tu).

In Camera confluisce l’esperienza e il team che ha lavorato per tanto tempo a Gowalla e per questo forse vedremo delle novità spinte riguardo il sistema di localizzazione comunque già presente attualmente quando vogliamo caricare una foto. Non a caso infatti non è possibile fare foto se non si consente all’applicazione di usare la propria posizione attivando la localizzazione sull’iPhone. Questa cosa rende di fatto l’applicazione inutilizzabile soprattutto per i fanatici della privacy.

L’applicazione per iPhone di Facebook Camera usata per caricare le foto è ottima e svolge perfettamente il suo ruolo sostituendo quindi l’app ufficiale di Facebook: il design iniziale è simile a Messenger mentre quello dell’app resta comunque minimale e si differenzia da Instagram, il tasto per scattare e cominciare a fotografare è in alto a sinistra nell’interfaccia (comodo anche per chi è mancino) e scompare se scorriamo le foto per scegliere quali caricare in simultanea.

L’interfaccia per fare le foto è in pratica la stessa della Fotocamera dell’iPhone.

Ritagliare e ruotare una foto è molto semplice mentre c’è già una buona scelta di filtri base che non hanno effetti particolari come quelli di Instagram ma si possono usare per tante foto.

Risulta intuitivo – cliccando sul pulsante con la classica penna in basso a destra – caricare una nuova foto: è interessante la possibilità di salvare delle bozze per ciascuna foto in modo da pubblicare solo alla fine il post completo con la possibilità di inserire le foto in un album già esistente o di crearne al volo uno nuovo. Il risultato finale su Facebook sarà questo:

Assisteremo sicuramente ad un aumento (esplosione?) degli album su Facebook che il social network ha in procinto di migliorare per aumentare l’esperienza di condivisione e soprattutto quella di visualizzazione delle foto. D’altronde se con Camera c’è qualcosa di assolutamente positivo è che difficilmente perderai, nel marasma del News Feed, le foto degli amici.

Se Instagram è stato capace di creare mini-community in grado di dipingere con le foto un territorio ed una emozione, riuscirà a fare lo stesso anche Facebook Camera considerando che il livello di privacy (percepito) sul social network è diverso e più alto?

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