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Liberate le eccellenze di Arzano

È molto diffusa tra gli osservatori esterni, ma anche e soprattutto tra gli abitanti stessi della zona, una visione molto negativa e pessimista delle condizioni sociali della periferia napoletana, purtroppo molto ben fondata, per la quale molti giovani di queste zone non fanno altro che perdere il proprio tempo nell’indolenza e nell’ignoranza, e rischiano spesso di farsi coinvolgere in vicende criminose. È possibile vedere un’alternativa?

In tutta risposta, contro questo stato di cose minaccioso e deprimente si è schierato un gruppo di ragazzi della città di Arzano, riuniti nell’Associazione Aria Pulita, un’organizzazione nata con fini specificamente ambientali, capace però di spaziare in qualsiasi campo di azione sociale.

Infatti, quando il CSV, il Centro Servizi Volontari di Napoli, ha indetto un bando per dare vita a vari progetti sociali, Aria Pulita ne ha colto al volo l’occasione e ha inviato la propria proposta, il progetto “Eccellenze liberate”, che ha trovato l’attenzione sperata.

Così il Presidente dell’Associazione, Andrea Spiezia, sintetizza in poche ma efficaci parole il proprio obiettivo: “Sappiamo che molti ragazzi di queste zone, e di Arzano in particolare, dopo essere andati a scuola, non fanno altro che girare per le strade, non ricevendo un’ adeguata attenzione da parte delle famiglie, e spesso rischiano di bruciare il proprio futuro senza neanche aver conosciuto un’alternativa. Ecco quello che vogliamo, offrire a questi ragazzi un’alternativa”.

Ma come, in modo concreto, attirare questi ragazzi nel progetto, e come rendere possibili per loro delle vere alternative di vita?

“Certo non è facile attirarli”, continua il Presidente, “ma per questo ci avvaliamo anche dell’aiuto della Associazione Carità e della Parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo di Arzano, luogo di aggregazione perfetto per dei ragazzini dai 9 ai 13 anni, richiamando la loro attenzione in questo luogo di incontro dove possono stare insieme e divertirsi”.

L’Associazione utilizzerà per queste iniziative, spazi messi a disposizione proprio dalla Parrocchia, che svolgerà il ruolo fondamentale di centro di comunione e di condivisione.

“L’obiettivo principale, dopo essere riusciti a togliere dalla strada i ragazzi, è quello di far emergere i loro talenti, appunto le loro “eccellenze liberate”, attraverso numerose iniziative di vario genere che trovino il loro interesse” afferma Claudio, un altro membro di Aria Pulita.

Queste iniziative saranno soprattutto di tipo ambientale, anche se quello ambientale non è il fine principale del progetto. Ogni progetto in cui i giovani saranno coinvolti non sarà mai fine a se stesso, ma solo un pretesto per mostrare ai loro occhi modi diversi di condurre le proprie giornate, occupazioni che possano appunto evidenziare e far maturare le loro attitudini migliori, in favore di se stessi e degli altri, e per far scaturire nella loro mente idee e progetti per il futuro.

Continua Claudio: “I progetti previsti, come visitare una fattoria didattica, centri di interesse culturale della nostra regione come la Reggia di Caserta, siti archologici e altri, luoghi in cui è ancora forte la presenza della natura, come giardini o parchi nazionali (anche extra-regionali), attività legate all’arte come i cineforum, avvicinando i ragazzi a mondi per loro nuovi, come l’arte, il lavoro, la natura, la cultura in generale, possono accendere nel loro animo la scintilla della conoscenza”.

L’interesse nei confronti dei giovani esiste, quindi, anche in periferia, portato avanti da associazioni laiche spesso, come in questo caso, con la collaborazione di enti ecclesiastici.

Certo questo non risolve i grossi problemi della regione, ma di sicuro, influire positivamente sui cittadini fin dall’infanzia, evita che si prospetti loro, fin dall’inizio, una sola visione del mondo, in cui l’unico modo di avere successo nella vita è quello di essere più forti o furbi del prossimo. L’obiettivo di Aria Pulita rimane sempre, infatti, non quello di “acculturare” i ragazzi, bensì di allargare la loro visuale sulla realtà attraverso le più svariate esperienze formative, in modo da renderli individui liberi e responsabili delle proprie scelte.

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