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 Home page > Attualità > Politica > La sinistra alla prova del nove

La sinistra alla prova del nove

La batosta subita l’anno scorso dalla sinistra estrema è stata pesantissima e doveva far capire che certe posizioni ideologiche sono superate, ma qualcuno aveva bisogno di fare una prova del nove: gli antichi elettori avevano veramente subito una diaspora irreversibile ? Tra gli elettori di estrema sinistra quanti erano propensi a un dialogo col PD?

Penso che solo così si possa spiegare la scelta di dividersi ulteriormente.


Alla fine la risposta è chiara : in tutta l’ Europa (pur in presenza di media non schierati, come succede qui da noi) i socialisti hanno perso e lo stesso accade in Italia : è l’ ideologia che non attrae più e non convince.

Questo dovrebbe far capire alle sinistre che per difendere gli interessi dei più deboli è necessario smettere di dividersi e bisogna rafforzare l’ opposizione moderata, che sola può sperare di cambiare questo paese.

 

Commenti all'articolo

  • Di Gianluca (---.---.---.42) 16 giugno 2009 11:13

    E infatti il PD, appunto l’opposizione moderata, ha aumentato il proprio consenso vero?...già già...

    Le sinistre hanno raddoppiato i consensi, invece! Il fatto che siano divise e che quel 7% si sia tradotto in 0 eletti è un problema di legge elettorale e di classe dirigente, ma non di ideologie.

    L’area totalmente sconfitta da questa tornata elettorale è proprio il centro!

  • Di penelope (---.---.---.28) 16 giugno 2009 11:55

    Non sono d’accordo perchè mi sembra un’analisi troppo superficiale.
    La fine delle ideologie? ne siamo proprio certi o è solo un ritornello che ci ripetono per farci convincere?
    E quali sarebbe allora lo spirito di questi tempi?
    Secondo me in Italia il discorso è un pò diverso, anche se inserito nel contesto globale della crisi della sinistra globale (anche perchè poi siamo cosi provinciali che guardiamo a malapena in europa ma fuori dall’ Europa cosa succede? Lula, Morales cosa stanno facendo?) . Il problema è che in Italia si continua a chiamare il PD di sinistra quando invece è esattamente un partito moderato vedi ad esempio Ichino e le sue tesi sul lavoro, vedi gli industriali e banchieri che lo sostengono. La sinistra radicale invece non ha ben capito come rinnovarsi e comunque non ha neanche i mzzi per farlo...insomma, le teorie di sinistra ossia la difsa dei ceti piu’ umili, delle diversità, la migliore distribuzione delle risorse e il welfare di stato tornerà di nuovo in auge...anche se ci vuole del tempo.

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