La miseria morale dell’Europa

Non facciamoci illusioni, per come si sono messe le cose le tragedie del mare continueranno, l’immigrazione rimarrà un problema italiano, il trattato di Dublino non sarà toccato, non ci sarà nessuna regolazione dei flussi migratori. 

Se arrivano barconi dobbiamo provvedere a raccogliere le salme, ad ospitare i superstiti e saremo costretti a tenerceli, anche se non vogliono stare nel nostro Paese.

Cameron, il premier inglese, è stato molto chiaro in proposito: ha espresso ad alta voce quello che gli altri membri europei, sussurrano a bassa voce. L’Inghilterra è disponibile ad aiutare con soldi e navi, ma non accetta di ospitare rifugiati. 

E’ la posizione politica di tutti i membri della UE che non vogliono perdere soldi e voti. Nessuno vuol rischiare di perdere voti con l’ospitalità agli immigrati, e di perdere soldi in operazioni di salvataggio europeo.

Per il resto, dicono e promettono tante cose, ma tutte impossibili da realizzare. Parlano di blocco navale, di affondare i barconi, mentre Tripoli ha fatto sapere di essere contraria ad ogni operazione bellica sul suolo libico e che tutto deve essere concordato con il governo.

In ogni caso chiudono la borsa anche se si tratta di salvare gente che affonda e privilegiano la linea politica del contrasto all’immigrazione, della difesa delle frontiere, ed emarginano quella dell’ospitalità e dell’accoglienza. 

E’ una questione di soldi e di voti.

Viene fuori la vera anima dell’Europa, il suo spirito di solidarietà, che accoglie un rifugiato per ogni centomila abitante, che conferma Triton, anche se ha fallito, per spendere solo trentamila euro al mese nel salvataggio di gente che scappa dalla guerra e dalla fame.

Viene fuori la miseria morale dei paesi membri, che come sciacalli, fanno campagna elettorale sulla morte e sul diritto alla vita delle persone.

Il tutto accompagnato da un gioco di parole che nasconde il degrado umano e politico di un continente ricco, con 400 milioni di abitanti, che rifiuta di accogliere qualche milione di immigrati, e pensa solo a conservare ootere e soldi.

Foto: noborder network/Flickr