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 Home page > Attualità > Economia > La manovra-burla di Tremonti

La manovra-burla di Tremonti

La manovra che prevedeva 43 miliardi di euro nel triennio 2012-2014 è invece di 47 miliardi. Il paradosso sta nei numeri annuali: 2 miliardi per il 2011, 5 miliardi per il 2012, e 40 miliardi distribuiti tra il 2013 e il 2014.

I più colpiti saranno i dipendenti pubblici, ma verranno aumentati anche i ticket sanitari - per le prestazioni specialistiche ambulatoriali si pagheranno 10 euro, mentre si pagheranno 25 euro i codici bianchi nei pronto soccorso – e aumenterà l’età pensionabile. Verrà alleggerito il patto di stabilità ai comuni virtuosi, come chiesto dalla Lega, si liberalizzeranno alcune professioni e si privatizzerà la Croce Rossa.

Nella bozza si legge anche che i ministri potrebbero rimanere senza stipendio dal mese di luglio; viene prorogato di un anno il blocco delle assunzioni dei lavoratori nella pubblica amministrazione (il personale nelle agenzie fiscali, gli enti pubblici non economici, alcuni altri enti come quelli lirici, l’Agenzia spaziale italiana, il Coni, il Cnel, e l’Enac) e verrà gradualmente aumentata l’età di pensionamento per le donne lavoratrici a 65 anni nel 2010 sia nel settore pubblico sia in quello privato (per gli uomini era già previsto un aumento dell’età sin dal 2013). Nella bozza non c’è nulla sull’aumento di un punto dell’IVA.

Perché burla? Perché in realtà la manovra è di soli sette miliardi di euro dato che il 2013 è anno di elezioni. Quindi il prossimo governo potrebbe stravolgere legittimamente tutto praticando una politica economica completamente diversa da quella abbozzata oggi dal ministro Tremonti - lo si saprà giovedì al CdM se rimarrà com’è o verrà ulteriormente cambiata.

Praticamente hanno vinto Berlusconi e Crosetto: il primo perché chiedeva di allargare i cordoni della borsa e dato che non si potevano abbassare le tasse, le ha viste almeno non aumentate; il secondo perché dopo aver definito la manovra "roba da psichiatri" e Tremonti un "bollito", ha raggiunto lo scopo di distruggere la manovra com’era nella mente del super ministro.

Update: Francesco addirittura pensa che la manovra sia “una barzelletta“. Come dargli torto…

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.250) 29 giugno 2011 20:04

    Trio Pomata >

    Bossi si mostra soddisfatto per l’ottenuta revisione del patto di stabilità per i comuni virtuosi.
    Berlusconi è soddisfatto del clima di “coesione” che rafforza l’immagine del governo.
    Tremonti è soddisfatto di fare il “rigoroso” in un clima di “collegialità”.

    TUTTI e 3 sono d’accordo nel privilegiare la “prudenza”.
    Quella “prudenza” che suggerisce di “spalmare” nel tempo una “cura” da circa 47 miliardi. Si parte con meno di 2 mld nel 2011 e si sale a 5 nel 2012.
    Il “piatto forte” della manovra (40 mld) viene “rinviato” a fine legislatura.
    Resta da capire il peso e la portata di aliquote fiscali “rimodulate”.

    In autunno toccherà anticipare i “sacrifici” da fare?
    Oggi è vitale non creare allarmismi prematuri.
    Intanto la crisi, ex-ripresa passata a “semi-crescita”, continua a gravare sul paese come Se fosse Stagnazione

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