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La burocrazia che frena lo sviluppo: 20 anni per aprire Esselunga

Noi di Libero Mercato ci siamo spesso occupati dei problemi burocratici e delle lungaggini amministrative che affliggono le imprese in Italia, ostacolando lo sviluppo e la crescita produttiva (leggi Ikea pronta a nuovi investimenti in Italia), ancora più grave se questo avviene in un periodo di crisi ecomomica duratura. 

L'ultimo caso è della catena di supermercati Esselunga, che ha dovuto attendere ben 20 anni per inaugurare il nuovo store di Novara, il 14° in Piemonte e il 148° in Italia. Una maratona burocratica partita dal lontano 1994, che ha raggiunto il culmine il 26 giugno 2013, quando 20 funzionari di Inail, Asl, Inps, Direzione provinciale del lavoro, carabinieri, polizia, finanza e forestale hanno "visitato" l'azienda per effettuare (contemporanenamente) tutti i controlli in 8 ore (leggi qui la notizia). Un blitz che per fortuna non ha scoraggiato il management e che lascia perplessi, considerando che Esselunga (che non è un organizzazione criminale o terroristica) ha nel contempo realizzato, lungo il torrente Agogna, un argine dotato di pista ciclabile e costruito un moderno centro anziani in sostituzione del precedente, con l'obiettivo di riqualificare anche l'area vicino la Parrocchia Madonna Pellegrina.

Nel nuovo punto vendita di Novara, che si sviluppa su una superificie di 4.200 metri quadri, saranno impegnati 130 dipendenti, di cui 70 neo-assunti grazie al programma di selezione e formazione interno. Lo store, aperto 7 giorni alla settimana, comprende, oltre al Bar Atlantic (brand della catena milanese) tutti i reparti che hanno garantito il successo di Esselunga in Italia: 450 prodotti di frutta e verdura sfusa e confezionata, pescheria assistita (con pesce fresco già pulito), macelleria e gastronomia. Inoltre è stato inaugurato il 101° forno del marchio, che prevede panettieri specializzati, formati dalla "scuola di mestieri" interna, in grado di offrire 18 varietà di pane fresco sfornato nell'arco della giornata. 
 
Nel frattempo continua lo sviluppo commerciale di Esselunga previsto nel piano 2014-2015, dopo le aperture, quest'anno, dei negozi di Calco (Lecco), Aprilia (Latina) e Milano Porta Vittoria, le prossime saranno prevista a Firenze, Torino e Milano. Entro l'estate dovrebbero essere ultimati i supermercati di Pratilia (Firenze) e Parma, in seguito quelli di Milano Crescenzago e Mantova, sempre che qualche ente pubblico o amministrazione locale non si mettano di traverso ostacolandone l'espansione sul territorio. Resta per adesso esclusa la piazza di Genova.
 
Per quanto riguarda i conti, Esselunga ha chiuso l'esercizio del 2013 con vendite per 6,957 miliardi (+1,7% sul 2012, in controtendenza rispetto alla crisi economica ed alimentare) ed un risultato operativo di 328 milioni. Gli investimenti hanno visto un incremento da 382 a 387 milioni, mentre l'organico medio è aumentato di quasi 400 unità nel 2013, raggiundendo quota 20.605 persone. 

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