• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Mondo > La Nigeria approva legge che proibisce l’omosessualità

La Nigeria approva legge che proibisce l’omosessualità

Se in Europa si approvano leggi per il "matrimonio per tutti", in Nigeria è entrato in vigore il "matrimonio per nessuno".

Il 13 gennaio scorso, infatti, Reuben Abati, portavoce del presidente Goodluck Jonathan, ha dichiarato che il disegno anti-unioni omosessuali, scritto qualche mese fa dal presidente in persona, è diventato legge.

Il decreto, approvato all'unanimità dai parlamentari nigeriani nel maggio scorso, prevede una pena di 14 anni di reclusione per chi si leghi in matrimonio a una persona dello stesso sesso; 10 anni di galera, invece, a chi dichiari pubblicamente la propria omosessualità.

Il Governo ha motivato la scelta sostenendo che il 90% dei nigeriani è contrario al matrimonio gay. Leggi simili erano state proposte già negli anni scorsi (l'ultima nel 2006), ma non erano riuscite ad approdare in parlamento.

Nel paese più popoloso d'Africa la sodomia è già un reato punito col carcere. Il primo ministro britannico David Cameron ha minacciato di ridurre gli aiuti alla Nigeria se la legge, evidentemente discriminatoria nei confronti degli omosessuali, non verrà ritirata.

Ma il Presidente Jonathan, a capo del primo Paese esportatore di petrolio del continente africano, non sembra intenzionato a retrocedere.

 

Via

Foto: Bruno Chatelin/Flickr

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.36) 16 gennaio 2014 00:09

    Ecco un chiaro esempio dei motivi , per cui non è accettabile l’imposizione di "culture" a noi estranee,.o chi parla di integrazione indiscriminata, intende anche logico accettare questi "costumi" ?

    Magari la politica, .. democratica, a questo punto dovrebbe darsi delle scelte, matrimoni liberi o invasioni indiscriminate ?

    E come risolvere poi il problema di regalare un bel mille euro ad ogni essere umano ?

    d’altronde se li chiede ne avrà bisogno, cosa importa chi paga , tanto..

    li chiediamo a prestito.. ?

    ma certo poi basta na manovrina, il ministro dell’economia corrente metterà un po’ di tasse anche sulle cucce dei cani, che per inciso, i cani, hanno il solo difetto di non avere una pensione riducibile.

    E che ora non mi si provi a dare del razzista.

    e smettiamola di ascoltare certi appelli alla "solidarietà" perché non c’è giustizia senza reciprocità.

    Tere

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità