La Chiesa è delusa dall’UE, ma l’Italia (laica) è molto delusa dalla Chiesa

L’Unione Europea in questi giorni ha messo il nostro Paese dinanzi alle sue responsabilità. Il succo del messaggio che i paesi Europei hanno fatto pervenire a Roberto Maroni e Franco Frattini è che l'Italia si deve far carico in prima persona dell’emergenza degli sbarchi dei migranti attuando un piano serio che combini fermezza e dovere di accoglienza, nel rispetto del Diritto Internazionale ed Europeo. Opzioni velleitarie come quelle proposte dal ministro Bossi, o come quelle del permesso di soggiorno temporaneo che nelle intenzioni del Governo permetterebbe un incontrollato deflusso degli immigrati verso Francia e Germania sono state reputate insufficienti.

L’ Italia è il paese Europeo che presidia il Mediterraneo, da ciò ne trae molti vantaggi ma anche immense responsabilità, dovrebbe avere ben presente i propri doveri ed I propri oneri .

Nel momento in cui il Governo Italiano incomincerà ad affrontare le emergenze collegate agli sbarchi senza derive demagogiche e populiste anche l’Europa si farà carico della sua quota di responsabilità. Dinanzi a queste posizioni dei paesi a noi vicini è iniziato il fuoco di fila di Silvio Berlusconi e Maroni contro l’Unione Europea accusata di inefficienza ed immobilismo.

La strategia dello scarica barile del governo è servita per mascherare la propria incapacità nel risolvere la questione e per tener buoni i propri elettori. Accusando l'Istituzione europea, questa viene sempre più indebolita dalla posizioni euroscettiche dei vari rappresentanti politici. Alle parole di indignazione del Governo e della maggioranza si sono aggiunte ieri quella della chiesa italiana.

Il Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Tarcisio Bertone, a margine di un convegno ha detto: «Non c'è dubbio che l'Europa abbia profondamente deluso» per poi continuare: «Credo che i primi delusi sarebbero i padri fondatori dell'Europa - ha aggiunto - perché l'Europa ha perso il suo spirito profondo di grande solidarietà».

Ma è la chiesa ed i cattolici italiani che dovrebbero per primi farsi carico (per quello che possono, e sì che possono!) dei disperati che solcano il Mediterraneo, senza avvalersi dell’alibi europeo e spalleggiare le scellerate posizioni del Centrodestra italiano.

Per quale motivo Bertone non ha alzato la sua voce contro il governo italiano che ha permesso che migliaia di diseredati fossero ammassati nel porto di Lampedusa, senza che la politica decidesse cosa fare per settimane?

Gesù nel Vangelo (mt 25) richiede al cristiano delle Opere di Misericordia per guadagnarsi il regno dei Cieli. Esse prescivono:

1. Dar da mangiare agli affamati.
2. Dar da bere agli assetati.
3. Vestire gli ignudi.
4. Alloggiare i pellegrini.
5. Visitare gli infermi.
6. Visitare i carcerati.
7. Seppellire i morti.

Quanti immigrati sono stati sfamati in questi giorni dalla Chiesa italiana? Quante preghiere si sono sentite per i morti che quotidiante avvengono a largo di Malta o Lampedusa?

Per quale motivo Bertone e Bagnasco non spalancano le porte dei numerosi immobili ecclesiastici di cui le regioni italiane sono disseminate e per cui lo Stato Italiano prevede che non sia pagata l’ICI, per far fronte all'emergenza ?

La Chiesa Cattolica ormai esercita malamente quei pochi scampoli di potere temporale che possiede, ma non ha più alcuna forza per chiedere prima di tutto a se stessa solidarietà e rispetto del Prossimo.

Gli italiani laici e non clericali rimango esterafatti dinanzi alla spregiudicatezza delle gerarchie vaticane che si stracciano sempre le vesti per salvare i feti da possibili e legittimi aborti, per non consentire l’eutanasia, il testamento biolgico e la fecondazione assistitia ma non muovono un dito per rendere un po’ più leggera ed umana la vita dei migranti. Limitandosi ad attaccare inutilmente l’Europa.