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La Bottega di Maki, Arsenico e Nuovi Merletti

In quel di Torino una piccola bottega si rivela un angolo interessante per scoprire nuovi accessori e conoscere la storia di Maki, un’artista girovaga amante delle stoffe e degli spunti aggressivi

Il 27 maggio La bottega di Maki ha accolto i suoi ospiti nel suo laboratorio, nell’evento Arsenico e vecchi merletti, dove ha esposto gli accessori che crea con le sue mani e ha lanciato i nuovi anelli personalizzabili, ispirati ai vecchi cartoni e al mondo dei veleni. Il miscuglio potrebbe sembrare strano, ma è proprio il bello del lavoro di Maki, una ragazza sarda che adora la sua terra, ma che a Torino crea accessori con stoffe provenienti dai suoi viaggi intorno al mondo.
 
 
Londra, Parigi e New York questi i luoghi in cui ha trovato le stoffe e gli elementi con cui compone i charms, i bottoni, le coroncine dorate, i rosari adornano i fiocchi e le cravatte destrutturate e rese spille molto chic ed eleganti e piccoli cuscini da boudoir diventano collane, i cappellini sono sempre originali e portabili con un tocco folle, come lo stile vintage della persona che li crea.
 
 
 
Maki mi dà il benvenuto in un vestito rosso a pois bianchi e mentre mi offre una provetta con diversi succhi riempita con una grossa siringa, mi racconta di come si sposti tra le fiere, cercando di raccontare la sua storia e i suoi viaggi. La sua personalità è ovunque nel suo studio, fatto di lampade retrò, una vecchia macchina da cucire e colorate spolette di filo, il tema dell’arsenico si stempera con dei dolci appoggiati alla finestra, dove campeggiano ferri da maglia quasi a comporre un vaso di gambi senza fiori.
 
E’ una ragazza avventurosa Maki, una da couch surfing, che ricerca e offre un mondo sempre frizzante e divertente, le sue creazioni sono esattamente come lei, è stata una gioia quindi poter passare una serata nel suo mondo fuori dal traffico cittadino. Io ho avuto la fortuna di incontrarla al ByHand la mostra che raccoglie la moda più in voga del momento, per avere informazioni e vedere il resto delle sue creazioni vi consiglio di:
 
Visitare il profilo myspace: www.myspace.com/labottegadimaki
oppure scriverle un’email: [email protected]
 

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