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 Home page > Attualità > Politica > L’estensione della precarietà per uscire dalla crisi

L’estensione della precarietà per uscire dalla crisi

Ieri dall'Annunziata, in veste ormai di giornalista parlamentare, in cui la politica si identifica con il palazzo e i palazzinari (intesi con gli abitanti del palazzo), vi erano i due contrapposti (?) fronti. Sacconi, ex ministro del Welfare e Ichino, ispiratore bocconiano della politica contro i lavoratori. Due uomini contrapposti su fronti diversi.

Il miele e lo zucchero ieri si sprecavano, e non per il bon ton (cosa rara, ma subito la tv di stato si è adeguata allo stile montiano), ma per la condivisione delle soluzioni al problema della crescita. Per entrambi la soluzione per la crescita (ora lo è anche per Sacconi, strumento indispensabile per uscire dalla crisi) è la estensione della precarietà (evidentemente chiamato con altro termine) per tutti i lavoratori. 

Ma non è questo che mi ha colpito. Da tempo so che le due anime ( se di anima si può parlare) si incontrano su questi temi. Il ragionamento è questo:

Obbiettivo
Bisogna creare le condizione per la crescita economica, quindi affinché le imprese (l'offerta) trovino uno spazio in cui cresca la domanda di beni e merci di consumo, questo consentirà di far crescere la domanda anche per le merci del primo settore (macchine e mezzi di produzione) così che il volano dell'economia possa rimettersi in moto (e non viene detto dove lo si trovi questo spazio, mercato interno o all'estero, esportando?).

Soluzione
Sia il professorone che il politico socialista la trovano nel rendere precario il lavoro cosicché le imprese possano facilmente licenziare.

  • Forse pensano che le imprese hanno il mercato su cui scambiare le merci , ma non lo fanno per paura che non possano licenziare i lavoratori che quelle merci hanno prodotto e produrranno?
  • Forse pensano che licenziando i lavoratori si aumenta la capacità di domanda di beni di consumo?
  • Forse pensano che liberalizzando i licenziamenti e le assunzioni in un vortice affannoso si possa creare "amuina" tale per cui aumenta la domanda di beni e di merci?

Non so veramente cosa pensare e soprattutto cosa hanno in mente (in verità, in verità vi dico che lo so, ma faccio finta di non saperlo).

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