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 Home page > Attualità > Economia > L’elemosina del Governo per i precari che perdono il "lavoro"

L’elemosina del Governo per i precari che perdono il "lavoro"

Li chiamano ammortizzatori sociali, ma nel caso dei precari qualcuno parla di vera e propria elemosina. Insufficiente anche per comprare un caffè al giorno.

Si legge all’Articolo 19 del DECRETO-LEGGE 29 novembre 2008 , n.185, (il famoso Decreto Anticrisi del Governo)

Art.19 Potenziamento ed estensione degli strumenti di tutela del reddito in caso di sospensione dal lavoro o di disoccupazione, nonché disciplina per la concessione degli ammortizzatori in deroga.

In via sperimentale per il triennio 2009-2011, nei limiti delle risorse di cui al comma 1, è riconosciuta una somma liquidata in un’unica soluzione pari al 10 per cento del reddito percepito l’anno precedente, ai collaboratori coordinati e continuativi […], iscritti in via esclusiva alla gestione separata presso l’INPS […]...

Seguono una serie di clausole e condizioni:

a) operino in regime di monocommittenza;

b) abbiano conseguito l’anno precedente un reddito superiore a 5.000 euro e pari o inferiore al minimale di reddito di cui all’articolo 1, comma 3, della legge 2 agosto 1990, n. 233 e siano stati accreditati presso la predetta gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, un numero di mensilità non inferiore a tre;

c) con riferimento all’anno di riferimento siano accreditati presso la predetta gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, un numero di mensilità non inferiore a tre;

d) svolgano nell’anno di riferimento l’attività in zone dichiarate in stato di crisi ovvero in settori dichiarati in crisi;

e) non risultino accreditati nell’anno precedente almeno due mesi presso la predetta gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.

 

Per cui se ho capito bene, i precari che perderanno il lavoro e l’anno precedente hanno avuto un reddito superiore a 5.000 riceveranno una somma pari al 10 per cento di essa, dunque 500 euro circa. Non al mese, ma per un anno.

E questo sarebbe un ammortizzatore sociale? Secondo il governo Berlusconi un ex precario disoccupato può vivere un anno con 500 euro...?

Spero di aver capito male...


Commenti all'articolo

  • Di onid (---.---.---.130) 24 gennaio 2009 04:27

    È chiaro che viviamo nel pianeta Terra e non si conosce altri pianeti abitati. Abbiamo votato questo governo, cosa dovevamo aspetarci (e naturalmente non c’erano alternative...)?
    O dovevamo chiamare qualcuno che non esisteva. Mi pare che molta gente vede solo il propio "onbligo"(non mi ricordo più come si dice). Chau.

  • Di onid (---.---.---.130) 24 gennaio 2009 04:35

    Mi scordavo di dire che in altre geografie succedono cose peggiori anche se la gente è più fatalista e anche più felice. Cito un proverbio tibetano: i problemi non esistono perchè se si possono risolvere non sono più un problema, se no, neanche sono un problema.

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