• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Istituzioni e disabilità

Istituzioni e disabilità

Sabato 25 settembre, a Messina, nell’Auditorium “Monsignor Fasola”, incontro-dibattito sul tema “Le barriere architettoniche”, organizzato dall’Associazione Senza Barriere della Caritas diocesana.

Per i disabili è stata l’occasione per rappresentare alle Autorità intervenute i problemi che incontrano tutti i giorni a vivere in una città decisamente non accessibile.

Ha dato l’avvio il dottor Nino Fiannacca, con un esilarante servizio fotografico sugli spazi pubblici esterni cittadini. Scivoli dalle improbabili pendenze, macchine parcheggiate proprio in loro corrispondenza, paletti e persino alberi posti ad ostacolarne l’accesso sono stati i protagonisti della carrellata di immagini; ed anche il pulsante per le richieste di aiuto posto dopo la scalinata, dove non si vede proprio a cosa debba servire. Spesso, però, il problema è più radicale, nel senso che strade e marciapiedi mancano del tutto o hanno di fatto sostituito i parcheggi, che non ci sono.

 

Nel corso del dibattito è intervenuta la madre di un disabile, allorquando si è parlato dei problemi di obesità dei portatori di handicap. La signora un tempo accompagnava il figlio alla piscina comunale per fare sport ed evitare così l’obesità, ma oggi non può farlo più perché i responsabili dell’impianto sportivo, mentre ne fanno usufruire i normodotati durante tutto l’orario di apertura, hanno limitato l’orario per i disabili ad una sola ora, inconciliabile con il suo lavoro di insegnante. In un mondo normale non si sarebbe creata alcuna discriminazione fra disabili e normodotati nell’uso della piscina, ma, dalle nostre parti, di normale non vi è molto. Il Ministro Brunetta, quello della “guerra ai fannulloni”, è preoccupato quando i dipendenti pubblici non fanno nulla ; noi cittadini, invece, siamo preoccupati quando fanno qualcosa. Perché trasparenza e responsabilità sono del tutto estranee alle nostre Istituzioni.

Un secondo problema la signora lo aveva con i parcheggi per disabili posti vicino al Tribunale, perennemente occupati da autovetture prive dello specifico contrassegno. Si era rivolta ad alcuni poliziotti perché intervenissero, ma si era sentita rispondere che non potevano fare nulla perché erano autovetture di persone che lavoravano nel Tribunale. «Dalle nostre parti – aveva cercato di consolarla l’agente – le Istituzioni non funzionano». «Le Istituzioni siete voi» aveva replicato la signora.

Se fosse ancora in vita, nonna Maria commenterebbe «Il re non fa corna», sbagliandosi per difetto : al potere dei sovrani vi era pur un limite, ossia l’onore del casato, e difficilmente avrebbero occupato il parcheggio dei disabili. Invece il potere di talune nostre Istituzioni è un potere assoluto come mai la storia ebbe a registrare, con buona pace di ogni principio di moderazione montesquieana. Ed i disabili non sembrano rientrare fra le loro preoccupazioni.

Sono, invece, sempre presenti ad attivi, da un trentennio, gli oscuri eroi di Senza Barriere, che fanno quello che possono e che, comunque, non lasciano mai soli i disabili e le loro famiglie. In occasione dell’incontro/dibattito sulle barriere architettoniche si sono dotati di un nuovo pulmino per disabili, messo anche a disposizione di tutte le Associazioni che si richiamano alla Caritas diocesana.

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares