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Inter-Roma, che spettacolo! La Juve incalza e il Milan è a Pezzi


La giornata di campionato numero 26 ha riaperto un campionato che tutti consideravano chiuso, tranne il sottoscritto. La Roma sfiora il colpaccio a San Siro, dove l’Inter acciuffa i giallorossi a dieci minuti dalla fine. Il Milan perde contro la Sampdoria e probabilmente dice addio alle sue chance scudetto. La Fiorentina e il Genoa pareggiano fuori casa rispettivamente a Reggio Calabria e a Siena. Vittorie esterne per il Chievo di Di Carlo contro l’Atalanta e il Catania di Zenga a Palermo. L’Udinese, dopo il passaggio agli ottavi di coppa UEFA, batte il Lecce e ritrova la tranquillità anche in campionato. Negli anticipi la Juventus batte il Napoli e la Lazio trova la sua prima vittoria in casa nel girone di ritorno.

A dispetto di quello che aveva detto Mourinho prima della gara, l’Inter, questa volta, dopo la Champions League ha trovato più di qualche difficoltà, grazie ad una Roma bella, ma allo stesso tempo autolesionista. Nel posticipo di San Siro i giallorossi vanno a riposo in vantaggio, grazie alle reti di De Rossi e Riise, al primo goal italiano. Nella ripresa l’Inter accorcia con Balotelli su assist di Adriano, ma la Roma va sul 3-1 grazie ad un bel goal di Brighi. L’Inter non si arrende e va sul 2-3 in virtù di un rigore molto generoso concesso ai nerazzurri e trasformato da Balotelli, che fa doppietta. A dieci minuti dal termine Crespo, appena entrato, sigla il 3-3 finale con un gran colpo di testa su cross di Figo. Nel finale la Roma ha altre due buone occasioni con De Rossi e Menez, ma finisce 3-3.

Con il pareggio dell’Inter, la Juventus accorcia a -7 il distacco dai nerazzurri grazie alla vittoria per 1-0 nell’anticipo serale di sabato all’Olimpico. Ai bianconeri basta un tiro di Marchisio deviato da Blasi al 44’ per portare a casa i tre punti. Nell’altro anticipo di sabato la Lazio, all’Olimpico, batte il Bologna di Mihajlovic per 2-0,con due grandi goal dell’argentino Zarate, uno su punizione e l’altro con un bel colpo sotto che supera Antonioli in uscita. Chi non sa più vincere è il Milan, che perde anche a Marassi per mano della Sampdoria. Per i blucerchiati vanno in goal Cassano al 33’, su colpo di testa e Pazzini al 51’, quando su un bel assist di FantAntonio l’ex giocatore della Fiorentina fa sedere Bonera e piazza la palla dove Abbiati non può arrivare. Per il Milan va in goal il solito Pato di testa,su cross dalla sinistra di Favalli.

Nella corsa al quarto posto la situazione resta immutata. La Fiorentina pareggia a Reggio Calabria 1-1. I calabresi vanno avanti con Sestu al 21’, ma i viola reagiscono subito e trovano il pareggio con l’ex Bonazzoli al 23’. Il Genoa torna da Siena con un punto in virtù dello 0-0 emesso dal campo,con i rossoblù che recriminano per un goal regolare annullato (il quinto) a Milito. Genoani in debito anche con la fortuna per il palo colpito da Palladino. Nel derby di Sicilia il Catania asfalta il Palermo per 4-0 al Renzo Barbera, ma la scena è tutta per Giuseppe Mascara che sigla un goal straordinario da centrocampo colpendo al volo la palla che supera Amelia e finisce in rete. Un goal bellissimo.

Le altre segnature per gli etnei portano la firma di Ledesma, Morimoto e Paolucci. Altra vittoria esterna importante è sicuramente quella del Chievo sul campo dell’Atalanta. I clivensi vincono per 2-0 grazie ai goal segnati dall’ex Langella al 78’ e al rigore trasformato da Pellisier all’89’. Vittoria importante per l’Udinese che batte il Lecce 2-0 al Friuli. Per la squadra di Marino vanno in goal D’Agostino su punizione al 74’ e Pasquale al 94’. Scialbo 0-0 tra il Cagliari di Allegri e il Toro di Novellino al’Sant’Elia.

Con questo risultato i granata sono l’unica squadra insieme all’Inter capolista ad essere imbattuta nel girone di ritorno. Campionato che entra sempre più nel periodo caldo, dove tutti vendono cara la pelle agli avversari e ogni partita si gioca sul filo di lana. Non si vedeva un campionato così avvincente da anni, con una classifica che presenta parecchi punti interrogativi nelle zone cruciali, in quanto non c’è una squadra favorita, se la giocano tutte allo stesso livello.

Tutti pensavano che l’Inter avesse già vinto, ma tanti ancora non hanno capito che i campionati non si vincono mai febbraio. Per il quarto posto Champions la lotta tra Fiorentina, Genoa e Roma si protrarrà fino alla fine e sarà tutta da seguire. Per la permanenza nella categoria non credo ci siano parole da spendere, sappiamo tutti che le squadre in bilico fanno paura anche ai grandi squadroni in quanto non ci stanno a retrocedere. E allora campionato stupiscici ancora….

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