Il sindacato di polizia querela Ilaria Cucchi

Il segretario del COISP, il sindacato dei poliziotti, Franco Maccari, ha pubblicato un comunicato sul sito ufficiale del Coordinamento (al momento irraggiungibile, probabilmente a causa dei troppi accessi). Il sindacato è lo stesso ad aver organizzato un sit in sotto l'ufficio della madre di Federico Aldrovandi.

A detta di Maccari “non interessa la verità, non si cerca la giustizia, ma soltanto vendetta. Non si cercano i colpevoli ma capri espiatori, dei trofei da portare in piazza ed appendere a testa in giù. Si vuole una verità che sia buona per farci un film. Si vuole una giustizia sommaria e per ottenerla si continua a gettare fango sulle forze dell’ordine”. Questa la ragione della querela alla sorella di Stefano Cucchi, Ilaria, accusata di "praticare una costante opera di diffamazione contro la polizia".

Ecco il testo, nello screenshot del sito Cado In Piedi:

Commenti all'articolo

Di (---.---.---.171) 14 giugno 2013 21:55

non è la lettera di Stefania cucchi che non và,lei ha solo detto la verità.......sui poliziotti che andrebbero appesi a testa in giù mah lei ha visto troppi film e sul fatto dei film, la gente comune magari se lo fa qualche filmetto sempre meglio della vostra realtà fatta di manganellate alla povera gente.

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Di (---.---.---.44) 15 giugno 2013 19:56

Farei partire immediatamente una colletta per pagarle l’avvocato!

- Alex -

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- Di (---.---.---.82) 16 giugno 2013 22:22
  
  allora la pensi come Giovanardi che disse che S.CHUCCHI e morto per carenza di vitamine *ridicolo*.
  
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Di (---.---.---.17) 16 giugno 2013 13:04

Mi chiedo sempre: "è colpevole l’esecutore materiale o il mandante?".

Forse il primo, forse il secondo o, forse, entrambi.
Comunque sia "le manganellate alla povera gente", quelle rare volte che ci sono, vengono sempre comandate dai politici. Sono loro che dicono quando si deve manganellare e quando no.
Il resto delle volte, "le manganellate alla povera gente", sono soltanto legittima reazione a delinquenti travestiti da "povera gente", che dietro l’usbergo del diritto a manifestare saccheggiano, depredano e compiono atti di vandalismo, distruggendo ogni cosa che poi "paga" il cittadino onesto.

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Di (---.---.---.243) 16 giugno 2013 19:11

Non risulta che esista una "altra verità" e tanto meno che quel sindacato e quegli agenti si siano attivati per farla emegere: si è fatto di tutto per nascondere invece la verità e poi per assolvere i colpevoli.

Di mio, io ci aggiungerei che la violenza sadica su un arrestato è veramente spregevole.

GeriSteve

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