Il raduno annuale della resistenza iraniana

L'incontro, che raduna persone da tutto il mondo, avrà luogo in un momento di svolta per il Paese e per tutta la regione, ovvero un anno dopo l'”Iran Deal”, in cui l'Iran e il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite firmavano un accordo per far si che l'Iran arrestasse il processo di arricchimento dell'Uranio, garantendo in cambio l'abolizione delle sanzioni internazionali contro il Paese.
Nonostante l'importanza del trattato, molto poco è cambiato in Iran, dove difficoltà economiche e repressione politica sono ancora la norma.

La conferenza del 9 Luglio è un momento focale nell'agenda del NCRI, che è il principale movimento di resistenza con tanto di parlamento in Esilio per l'Iran. Molti diplomatici, stranieri e non, prenderanno la parola, inclusi rappresentanti dei movimenti Democratici e Repubblicani dagli Stati Uniti. La causa per un rimpiazzamento del regime clericale in Iran è stata una fonte di cooperazione politica internazionale anche tra organismi diametralmente opposti nello spettro politico.

L'evento porterà inoltre l'attenzione sui diritti delle donne, un punto chiave per I progressisti in Iran, dove le donne fanno fronte a svariate forme di repressione politica e sociale. L'abuso domestico è di fatto protetto dalla legge in Iran, e le donne rappresentano il 30% dei casi di pena capitale. Rajavi (presidente eletta del NCRI) e altri hanno fatto appello alle donne Iraniane per far si che siano la forza trainante per un cambiamento in Iran.

L'evento dell'anno passato ha visto un'affluenza che sorpassava ogni previsione, in un'atmosfera festosa. L'onda di un cambiamento di regime in Iran è cresciuta anche grazie all'inefficacia dell'Iran Deal sui diritti umani, così come l'incremento di repressione politica e incremento dell'uso della pena di morte.

L'evento avrà luogo dalle 12:30 alle 21:30 al Parc Des Expositions, Le Bourget, Ile-De-France

 

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