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Il Papa e Frattini fanno i martiri con i morti degli altri

C'è stato recentemente un gran parlare di una persecuzione dei cristiani in corso, ne ha parlato il Papa e il Ministro degli Esteri Frattini si è spinto ad ipotizzare sanzioni per i paesi che non proteggono i cristiani.

Al Papa hanno fatto caso solo i politici italiani e pochi altri, a Frattini anche meno, è andato infatti del tutto a vuoto anche il suo tentativo di investire l'Unione Europea del problema.

Frattini è andato a vuoto per una ragione abbastanza importante: perché la persecuzione contro i cristiani non c'è.

Per giustificare questo ennesimo allarme-bufala il papato e l'Italia (perché Frattini rappresenta l'Italia, hanno fatto ampio riferimento a fatti di sangue verificatisi in Iraq, Egitto, Sudan Nigeria e Filippine. Fatti ed episodi variamente tradotti dai media italiani, ma sempre seguendo il comune denominatore della persecuzione da parte dei musulmani cattivi.

Analizzando i fatti salta immediatamente all'occhio che i due campioni citati sopra stanno barando. È lunare parlare di persecuzione dei cristiani in Iraq, dove la violenza politica ha investito ex-sadamisti, sunniti e sciiti all'ingrosso. Ancora di più dopo che le armate statunitensi, indubbiamente cristiane, hanno invaso il paese con il pretesto (tra gli altri pretesti) della lotta al terrorismo islamico, uccidendo centinaia di migliaia islamici incolpevoli in un paese nel quale gli estremisti islamici non potevano mettere piede senza finire impiccati da Saddam.

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Anche nel caso delle Filippine parlare di una persecuzione dei cristiani è ridicolo, essendo che gli episodi di violenza nell'isola di Mindanao ricordano più il banditismo che le persecuzioni. Ma ancora di più ricordando che le Filippine sono un cattolicissimo paese che ha massacrato gli abitanti di Mindanao (in maggioranza musulmani) per decenni prima di concedere una blanda autonomia amministrativa.

Nel caso del Sudan abbiamo invece il Sud a maggioranza cristiana che sta per andare al referendum per l'indipendenza dal Nord dopo venti anni di guerra e sei di autonomia, durante i quali nessuno ha perseguitato i cristiani. Anche sulle persecuzioni precedenti ci sono poi grossi dubbi, almeno da quando si è scoperto che i politici del Sud e qualche interferenza inglese si erano addirittura inventati un commerci di schiavi cristiani, per liberare i quali chiedevano fondi in Occidente, che poi usavano per comprare armi. Anche qui più che alla matrice religiosa bisognerebbe guardare al petrolio del Sud e alla sua storia post-coloniale, caratterizzazzata dall'appoggio (in particolare) della Gran Bretagna alla secessione.

Ancora più ridicolo è parlare di persecuzione dei cristiani in Nigeria, dove enormi problemi sociali ed economici hanno dato vita a numerose rivolte tradotte malamente da qualche furbacchione in scontri a sfondo religioso e dove non esiste nessuna discriminazione nei riguardi cristiani.

Anche sull'Egitto c'è poi da ridire, perché se è vero che negli ultimi anni ci sono stati alcuni attentati ai danni dei cristiani, è altrettanto vero che molti dubitano della loro matrice e anche quello di pochi giorni fa ha lasciato in molti il sospetto che si tratti di strategia della tensione di marca governativa. Mubarak ha appena trionfato (troppo) alle elezioni. Una farsa al termine della quale gli oppositori non sono riusciti nemmeno ad affacciarsi in parlamento, lasciando nudo Mubarak di fronte al mondo.

Mubarak, che sono anni che promette riforme democratiche e procede in direzione contraria, comincia ad avere una certa età e molti in Egitto si chiedono se il suo potere sia ancora saldo. Questi attentati lo aiutano indubbiamente e non si capisce invece come potrebbero fare il gioco dei famosi terroristi stranieri d'ispirazione qaedista chiamati in causa.

Ma da noi d Mubarak si è discusso solo quando Berlusconi ha spacciato una prostituta minorenne per la nipote del dittatore egiziano per sottrarla alle attenzioni della polizia. La dittatura egiziana, come quella tunisina, è perfettamente sconosciuta all'opinione pubblica italiana. Mubarak è troppo alleato per poter essere criticato.

Sia come sia, i cristiani egiziani (e quelli iracheni) non sono cattolici, ma copti. Hanno un loro Papa di riferimento, Shenouda III, che spesso non è d'accordo con Roma e che pochi mesi fa ha dichiarato che Ratzinger: "Sbaglia e, dopo essersi inimicato il mondo islamico, sta cominciando a perdere anche la fiducia dei cristiani". Questo proprio perché Ratzinger insiste con la persecuzione dei cristiani, mentre in Egitto le gerarchie copte e musulmane predicano da tempo una "unità nazionale" dei fedeli nello stroncare fanatismo e aggressioni a sfondo religioso". Un esempio tangibile di queste iniziative viene dal poster pubblicato sopra, preso da Lia, che sul suo blog ha definito eufemisticamente "goffo e inopportuno" l'intervento papale.

Il Papa e Frattini lamentano quindi persecuzioni dove non ce ne sono o dove, come nel caso dell'Iraq, la faccenda è perlomeno complessa e andrebbe giudicata con più onestà. Questo per dire che fanno i martiri con i morti degli altri, perché non sono cattolici quelli che muoiono in Iraq, Egitto e Nigeria e non sono quindi cattolici quelli che potrebbero subire le conseguenze della propaganda d'Italia e Vaticano.

Nemmeno in Nigeria infatti sono i cattolici ad essere coinvolti nelle violenze, i cattolici in Nigeria risiedono per lo più nell'area costiera, ben lontano dagli avvenimenti in questione. Anche in questo caso le chiese pentecostali e anglicane stanno lavorando con il governo e le controparti musulmane per sedare la situazione. Figurarsi come saranno contenti di sentire gli interventi a gamba tesa del Papa e di Frattini che chiedono alla UE di penalizzare i paesi che non proteggono i cristiani; senza peraltro prendersi la briga di spiegare bene questa pretesa e la sua applicabilità, tanto è fumo; e lanciano accuse contro i musulmani cattivi.

Così, mentre Iraq e Afghanistan ancora sono invase dalle armate cristiane, dopo che nessuno ha fiatato per l'illegale invasione etiope (cristiana) a spazzare i musulmani dalla Somalia dietro sollecitazione americana (con un bilancio di vittime equivalente alla famosa tragedia del Darfur), adesso ci tocca anche sentire il Papa e Frattini che fanno le vittime con i morti degli altri, con Frattini che dopo aver avallato e giustificato i crimini e i massacri degli alleati negli ultimi anni, adesso veste i panni del protettore della fede e delle vittime.

Ipocrisia orrenda, uno sciacallaggio che evoca proprio la leggendaria battuta di Ricucci, un comportamento criminale che potrebbe provocare gravi lutti dei quali il Papa e Frattini ovviamente non saranno mai chiamati a rispondere.

È molto comodo fare gli eroi così a buon mercato, anche se fa un po' schifo.

Commenti all'articolo

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.47) 5 gennaio 2011 13:48
    Doriana Goracci

    Dandosi il caso, che i miei pezzi non arrivano ad Agoravox...ti schiaffo quanto inviato e non recepito, a commento. so che tu sarai paziente, un abbraccio Mazzetta. buona befana...
    In ordine cronologico...2011
    http://www.reset-italia.net/2011/01/01/la-subdola-pace-e-i-messaggi-del-1-gennaio-2011/

    http://www.reset-italia.net/2011/01/03/ci-dispiace-da-certi-giovani-afghani/

    http://www.reset-italia.net/2011/01/05/un-impiccato-in-iran-regalo-di-epifania-meglio-di-niente/

  • Di (---.---.---.80) 5 gennaio 2011 14:29

    I non musulmani nei paesi musulmani sono discriminati, non posso accedere alle carriere pubbliche, non possono fare certi lavori devono pagare tasse in più, non possono accedere ad alcuni luoghi o intere aree geografiche. Molte di queste discriminazioni sono in tutto equiparabili alle leggi razziali naziste e fasciste. Allora dobbiamo tollerare questa situazione !?
    Tutto questo succede con le leggi "integraliste" degli ultimi 20 anni vedi Pakistan. Le donne negli anni 60 in molti paesi musulmani erano più libere di oggi, e molti indumenti islamici che oggi sembrano tradizionali non esistevano nemmeno. Vi sono paesi interi dove il popolo è tenuto volutamente ignorante.
    Dobbiamo fare finta di niente ? O è nostro dovere di dire che non è giusto ?

    Perché il mondo "laico" basato sulle idee del razionalismo illuminista non denuncia questa illogica e ingiusta situazione, forse per via del "politicamente corretto" e per il "complesso del ex-colonialista". A nome delle ingiustizie fatte nel passato dobbiamo giustificare le ingiustizie presenti. Capisco che dei cristiani non ve ne frega niente !!! ma almeno per il nome della libertà individuale e per i diritti umani credo che un pò di sostegno a chi denuncia tale situazione debba esserci.

    Bena caliamo i pantaloni .... ... e chiudiamo gli occhi e lasciamo che continuino i genocidi e le fughe di massa, case bruciate... ecc ecc.

    Dove sono finiti i partigiani !! Gli uomini che non si piegano e che combattono contro ciò che è ingiusto !! che siano rossi gialli, verdi , verdini ecc.

  • Di (---.---.---.193) 5 gennaio 2011 14:55

    I copti come i cristiani in medio oriente hanno paura..... sono una minoranza e per questo vogliono evitare lo scontro che porterebbe alla scomparsa della loro fede in paesi dove dall’antichità sono presenti. I cristiani stanno subendo in Egitto oggi, quello che i pagani subivano al tempo di Ipazia.

    Questo è successo in Anatolia nel corso del XX secolo e ha toccato parte della mia famiglia, il nonno di mia cugina è morto, buttato nel pozzo della sua casa di Smirne, a testa in giù solo perché non voleva lasciarla.

    La paura non deve vietare di dire pubblicamente che le discriminazioni sono ingiuste e che il problema esiste. Anche se penso che la risposta dev’essere non violenta e che questo può significare il proprio suicidio culturale e forse fisico.

    Non riesco infatti a immaginare gli Ebrei che protestano con la nonviolenza per le atrocità di Hitler.

  • Di paolo (---.---.---.102) 5 gennaio 2011 15:12

    Caro Mazzetta 


    Cristiani , mussulmani ,ebrei , copti , ortodossi ecc... tutti pari sono . Sono la metastasi dell’umanità .Finchè i popoli non riusciranno ad affrancarsi da questi fondamentalismi sciagurati che hanno incendiato il corso dell’umanità , nulla cambierà e di questi fatti ne risucederanno ancora .
    Un’altro aspetto è invece politico . Inutile negare che il cattolicesimo è identificato dai paesi di una certa area del mondo come corrispettivo del potere economico e militare dell’occidente .
    Analogamente facilmente si incorre nell’identificare l’islamismo come avamposto della cultura araba , dove indubbiamente il fondamentalismo religioso spesso coincide con il potere politico (es. l’Iran ) .
    Quindi anche facile giocare sui due tavoli per speculare politicamente .
    Sul papa non mi pronuncio perchè sono in forte pregiudizio e rischierei di dire cose che possano anche risultare molto sgradite . Su Frattini invece vorrei dire che , a mio modesto parere , ha fatto esattamente quello che ci si aspettava che facesse . In un momento politicamente particolare come quello che stiamo vivendo, con Silvio a caccia di scudocrociati per salvare la legislatura ,un appello a favore della cristianità era il minimo sindacale .
  • Di (---.---.---.193) 5 gennaio 2011 15:25

    Inoltre questo articolo è stupido., i morti sono i morti dell’umanità e non degli "altri". L’ideologia razionale atea che stava dietro al marxismo è caduta, lasciando il vuoto che viene riempito da "ideologie" fondamentaliste , cretine e prescientifiche che se vinceranno ci faranno tornare all’età della pietra. Oltre che usare la donna come stupido oggetto riproduttivo, imbellettata da qualche verso religioso, l’unica tecnologia che ammettono è il fucile.
    Ed è questa la battaglia che si sta combattendo dentro molti paesi islamici e non solo, vogliamo forse fare come gli struzzi, pensando che questa battaglia non lambirà prima o poi l’Europa.

    Le rovine del mondo antico non sono forse anche un monito ?

  • Di Mazzetta (---.---.---.209) 5 gennaio 2011 16:09
    Mazzetta

     "il vuoto che viene riempito da "ideologie" fondamentaliste , cretine e prescientifiche che se vinceranno ci faranno tornare all’età della pietra. Oltre che usare la donna come stupido oggetto riproduttivo"


    esatto, per questo bisogna tener d’occhio gli estremisti religiosi e visto che da noi ci sono i cattolici


    per il resto perdonatemi se non seguo chi vuole rifare la storia del mondo o chi agita l’Apocalisse, mi danno uguale fastidio tutte le ingerenze religiose a prescindere dalla loro marca e soprattutto gli estremismi ignoranti, che ci sono ovunque, tra musulmani, cristiani ed ebrei

    quello del Papa a parer mio è un estremismo ignorante e la sua iniziativa è ipocrita, ho pure spiegato perché, non ho altro da aggiungere


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