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Il Governo dell’Apocalisse

 

Appena accendi la tv, non importa quale sia il canale sintonizzato, immediatamente vieni fiondato in una prospettiva di distruzione, sofferenze per il popolo, futuro nero come la pece. Prendi un quotidiano qualsiasi, con unica eccezione La Verità di Belpietro , e il lamento sincronizzato si ripete; perfino i titoli sono riproduzioni fedeli non importa se la testata giornalistica è di ipotetica destra, sinistra o moderata.

CORRIERE DELLA SERA: "La manovra scuote la Borsa- Caso Tria, la maggioranza rassicura il ministro. ma resta l'ombra delle dimissioni " . Renzi "Ora resistenza civile "; la Repubblica: "Il governo sfida la UE e i mercati" - " (Se ne faranno una ragione )" ... "Il Cigno Nero che nessuno vuole vedere "... LA STAMPA " Def, la Borsa brucia 22 miliardi Mattarella preoccupato per i conti" . La City teme l'instabilità dell'Italia.... Tre ragioni di allarme sul deficit ...La commedia dell'arte sui numeri ... il Fatto Quotidiano " MANOVRA Non rispetterà i paletti del Fiscal Compact, crolla la Borsa, sale lo spread "... " Il governo in guerra con la UE (che per ora resta a guardare ) . Il Messaggero "Di Maio sul Def : Italia fuori dall'euro solo sciocchezze. Intanto Renzi "Manovra devastante " . IL MATTINO " La manovra spaventa Piazza Affari : bruciati 21 miliardi, spread a 267 ". 

Potrei continuare all'infinito. Naturalmente la catastrofica narrazione viene replicata su tutti i canali televisivi, con La 7 in prima linea ma in assoluta sincronia con i canali Mediaset, Sky e perfino, udite udite, i canali RAI sui quali evidentemente non si è ancora abbattuta la scure di Marcello Foa, appena eletto presidente, malgrado l'ostracismo del PD e di Forza Italia sempre uniti nella sorte specialmente quando si parla di tv.

Nei vari talk show, tutti ripartiti dopo la parentesi estiva, stanno imperversando oltre ai soliti "giornalisti" di punta, corroborati da conduttori il cui orientamento politico è così evidente da risultare persino imbarazzante, rispuntano per l'occasione personaggi che mai ti saresti aspettato. Vada per i RenziGentiloni e Minniti che da trombati hanno un diritto di replica, vada persino per il piddino dell'ultima ora ovvero quel Calenda che ambisce alla guida del partito, per non citare cadaveri politici alla Bersani o Fassino, ma chi l'avrebbe mai detto che una certa professoressa Fornero sarebbe diventata l'ospite fisso, che ci intrattiene sulle meraviglie della sua riforma delle pensioni, purtroppo messa in mora da questo governo di trogloditi? Ma come: e gli esodati? e i prestiti da chiedere alle banche per poter andare in pensione? e il futuro da pensionandi settantenni con in mano un pugno di mosche?

Tutto bene, fine del sogno, tutto cancellato, adesso occhi puntati sul duo di menestrelli Di Maio e Salvini, che stanno preparando un futuro per i nostri figli e nipoti da mendicanti indebitati.

Insomma il DEF (manovra finanziaria) appena approvato è un disastro che ci mette in crisi con il mondo, il PIL (prodotto interno lordo) è a rischio crollo, il Debito pubblico in fuga, la Borsa in picchiata, lo Spread ( differenziale con i titoli tedeschi) è schizzato alle stelle... insomma la morte nera sta per avvinghiare questo paese.

Poi uno va a confrontare i dati con quelli dei vari governi che negli ultimi venti anni si sono avvicendati, di destra e di sinistra o presunta tale, e si accorge che le cose se non andavano peggio meglio di sicuro non andavano, visto che la crescita del PIL è miserabile e stagnante attorno alla metà della media EU, il Debito pubblico solo con gli ultimi governi Renzi- Gentiloni è cresciuto di circa 300 miliardi, lo Spread è sempre stato attorno ai 200 punti, salvo rare eccezioni, malgrado il supporto con il quantitative easing della BCE di Draghi, mentre nel frattempo il mercato interno è crollato con punte devastanti nel settore dell'edilizia, la disoccupazione giovanile (quella reale) è al 30 % tenendo conto del precariato e del Jobs Act, la Sanità è molto peggiorata anche nelle regioni specchio (vedi Toscana) con prestazioni rimandate ad un anno di attesa, l'evasione fiscale è schizzata alle stelle ecc....

Insomma che non c'era niente di tutta quella narrazione fatta di meravigliose conquiste sociali che personaggi da televendita ci hanno propinato per anni.

Per chiudere l'assalto alla diligenza dell'informazione, a parte quei penosi scketch del duo piddino Alessia Morani + Anna Ascani, le due tupamaros renziane che hanno surclassato persino la Malpezzi, il che è tutto dire, si va alla ricerca di qualche disgraziato, pronto a vendersi per un panino, che si lamenta del fatto che ancora il Ponte Morandi di Genova è al suo posto, quello nuovo ancora non si vede e la città è in fermento.

Insomma le provano tutte, compreso l'adunata generale del PD a Roma, dove si prevedono decine di partecipanti, per promuovere la "resistenza civile", promossa dallo statista di Rignano sull'Arno, nei confronti di questo governo barbaro ( e incompetente) che avrà vita breve. Gli italiani molto presto, quando si troveranno precipitati nella sventura, torneranno ad implorare il loro ritorno.

 

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