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8 Marzo. Matteucci, sindaco di Ravenna, lancia un appello alle donne

Ravenna, citta democratica ed antifascista, Ravenna città dove la donna si sente ancora sicura e tranquilla a passeggiare tra mosaici e monumenti, senza l’apporto protettivo di ronde padane, intende celebrare la festa dell’otto marzo, distribuendo come sempre mimose a tutte le donne di ogni ceto ed età.

Quest’anno la "festa", assume un significato particolare, in quanto verrà effettuato un mercato straordinario in piazza Sighinolfi, dove la distribuzione della mimosa, verrà effettuata oltre che dai commercianti, da tutte le altre organizzazioni democratiche..ed in tale occasione il sindaco Matteucci, che inaugurerà nella prima periferia della città un parco dedicato proprio alla donna, ha fatto stampare una cartolina... “Facciamo crescere la cultura del rispetto perché non vi sia più violenza sulle donne”


Ravenna - In occasione della ricorrenza dell’8 marzo, il Sindaco Fabrizio Matteucci ha deciso di lanciare un appello contro la violenza nei confronti delle donne. “Festeggio con voi questa giornata - si legge in una cartolina fatta stampare per l’occasione - sollecitando un impegno che mi auguro sia di tutti, donne e uomini, madri e padri: promuovere la cultura del rispetto, affinché non vi sia più violenza sulle donne”.

La frase a firma del Sindaco è stampata sul retro della cartolina e riporta l’immagine di una pianta di mimosa con un proverbio tradizionale saharawi come didascalia: “Solo le donne riescono a far fiorire il deserto”. La cartolina stampata in circa 1.300 copie, è stata inviata alle dipendenti comunali, alle donne presenti in Consiglio comunale, alle componenti delle commissioni di Palazzo Merlato e alle donne che ricoprono incarichi nelle varie istituzioni ravennati.


Domenica 8 marzo il Sindaco Matteucci parteciperà poi alla cerimonia di intitolazione del “Parco 8 marzo” che si svolgerà alle 11,30 nell’area verde in via Viganò, a Porto Fuori.

“La cultura del rispetto e il riconoscimento reciproco delle diversità – sottolinea il Sindaco – sono il collante di una comunità. Purtroppo ogni giorno le donne sono vittime di soprusi e di violenze. Insieme ai bambini e agli anziani, le donne sono i soggetti deboli della nostra società. I dati forniti dall’associazione Linea Rosa con la quale il Comune ha consolidato in questi anni un prezioso rapporto di collaborazione, ci dicono che la maggioranza di queste violenze vengono consumate fra le mura domestiche. Trovo che sia intollerabile. Per questo dobbiamo lavorare tutti insieme per fare crescere la cultura del rispetto a partire dalle nostre famiglie. Ho sempre pensato che i simboli siano importanti per una comunità: aiutano a tenere alta l’attenzione, a non dimenticare, a riconoscersi attorno a valori condivisi. La data dell’8 marzo è una data simbolica e non solo per le donne. Per questo motivo sono felice di partecipare all’intitolazione del Parco 8 marzo. Anche questo è un modo per ricordarci che la cultura del rispetto richiede un impegno costante e quotidiano di tutti noi”.


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