Governo Berlusconi in caduta libera

 

 Le Dichiarazioni deliranti e cruente del Ministro Brunetta sono l’ultimo atto di un Governo agonizzante. Le fortissime spaccature interne, lo sdegno degli ex membri di Alleanza Nazionale e la spada di Damocle che incombe sul Premier, ovvero la manifesta incostituzionalità del Lodo Alfano, stanno spingendo alla farneticazione i membri del Governo e alla totale perdita di credibilità. 

La Gelmini, storpiando il Sistema Scuola nella sua interezza ed umiliando ancor di più i docenti italiani, ha conquistato la manifesta ostilità di tutti coloro che operano all’interno della Scuola e dell’ Università. Brunetta con i tornelli prima e con le continue accuse nei confronti dei dipendenti pubblici ha fatto ancor peggio, anche perché il suo rigore non ha portato a nulla di concreto se non all’esasperazione di milioni di lavoratori pubblici.

Le forze dell’ordine sono sul piede di guerra contro un Governo che privilegia le ronde ed altre follie del genere e che non tiene minimamente conto delle richieste delle forze dell’ordine che denunciano di essere sotto organico, in carenza sistematica di mezzi e sottopagate.

I piccoli imprenditori sono furibondi poiché hanno ricevuto come aiuto unicamente belle parole e sono costretti a ridurre il numero degli addetti per non soccombere del tutto dinanzi al colpo di coda della crisi.

Dunque ci si chiede a chi giovi il malgoverno che sta portando l’Italia in un baratro? A chi può giovare un governo dove il Presiedete del Consiglio è protetto dallo scudo corazzato del Lodo Alfano, molto simile ad un diritto feudale più che ad una norma di uno stato democratico, ma che al contempo querela e minaccia tutti coloro che scrivono e parlano fuori dal coro della fabbrica del consenso?

La risposta è evidente e la preoccupazione per l’Italia non è un fantomatico colpo di Stato fatto dall’ élite, ma una quotidiana umiliazione delle libertà fondamentali, una quotidiana erosione dei cardini dello Stato come la Magistratura, la Scuola e la Sanità e di una quotidiana umiliazione della Repubblica Italiana da parte di individui senza alcun senso dello Stato e del bene comune. 

Commenti all'articolo

• Di pv21 (---.---.---.74) 22 settembre 2009 16:30

  Potremmo parlare delle Crociate Ministeriali piene di mirabolanti strumenti informatici, ma tutte da verificare sul piano dell’efficienza e della qualità dei risultati. Come sarebbe corretto parlare di Rigenerazione della Scuola piuttosto che delle solite pseudo-riforme condite di proclami. In realtà è la possente macchina mediatica del Cavaliere che sta perdendo colpi. La Crisi-Atto secondo si muove verso un autunno freddo di disoccupazione e caldo per i salotti della politica. (questo e altro ... => http://forum.wineuropa.it

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• Di paolo praolini (---.---.---.27) 22 settembre 2009 23:13

  E’ tutto da dimostrare il malcontento degli italiani di fronte alle sventure da te prefigurate!
  La mia sensazione che dopo un anno ed oltre di Governo il consenso salga, come qualcuno si ostina a propagandare!
  Se così fosse il masochismo italiano potrebbe presto essere premiato!
  

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• Di Rocco Pellegrini (---.---.---.3) 22 settembre 2009 23:39

   questo governo ha vinto largamente le elezioni ma si comporta come un corpo alieno dalla società civile e dalla maggioranza dei gruppi organizzati del paese, in particolare con la stampa e la magistratura.
   Soltanto se si approfondirà lo scontro interno al PDL vedremo luce nel breve periodo ma questa volta, qualora accadesse, bisogna colpire definitivamente il partito azienda ed il suo caro leader. E’ chiaro a tutti? Bisogna ripeterlo come una litania..
   Qualora dovessimo aspettare la scadenza della legislatura anche in quel caso avrà scontentato il paese e bisognerà comunque agire con decisione stroncando il cancro.

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• Di annofuturo (---.---.---.42) 23 settembre 2009 02:00

  UN IN BOCCA AL LUPO da Antonio. Poi;
  Penso che, le esternazioni del Ministro Brunetta e le psicopatologiche uscite del Presidente del Consiglio, si inseriscono in una precisa strategia che, finora funziona, cioè quella di spostare l’attenzione dai veri problemi
  La durata dipenderà proporzionalmente, se non dalla capacità critica, probabilmente da quanto le persone si sentono direttamente toccate in tasca. Per non contare le centinaia di miglia di disoccupati e terremotati. E’ da anni che, si stà mercanteggiando al ribasso, tra chi governa e chi si fa governare. Farneticare di un COLPO DI STATO, ma chi dovrebbe farlo? Franceschini? La Binetti? o magari Rutelli? Forse Marino che utilizza i bisturi, per armare le sue truppe d’assalto. scaricare tutto sui comunisti, a trovarli, sono uno di loro ma, ho chiesto anche ad altri miei compagni, non hanno saputo darmi risposte soddisfacenti sul COLPO DI STATO PREVISTO. Per la caduta libera, ci andrei piano, piuttosto vedrei, una sempre maggiore difficoltà del Presidente del Consiglio di difendere l’indifendibile. Queste costanti, sistematiche e ripetitive invettive contro, è il solito richiamo alle truppe, stringere i ranghi, prepararsi a..! Domanda: gli saranno rimaste energie, alle sue truppe? In caso di adunata? Che cosa può promettergli ancora, dopo i vari MIRACOLI? C’è qualcosa oltre il miracolo? Dalle ultime vicende, sembra che, anche da quelle parti ha qualche difficoltà. Stà già mercanteggiango il testamento, non il vecchio, ma quello biologico. Si salverà? MA!
  P.S.: penso di sì, basta vedere, in TV e in parlamento, IL MURO. FINI? non ci credo. Altrimenti avrebbe fatto già chiarezza, ma quella vera, non a cenette.
  
  

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• Di massimo (---.---.---.131) 23 settembre 2009 09:34

  Il problema vero è uno solo.
  Che di fronte all’infinita serie di critiche ferocissime contro Berlusconi, il suo governo e la sua parte politica, non esiste nessun vero progetto alternativo .
  L’articolo parla di disastro nella scuola , nella pubblica amministrazione , nelle piccole imprese ecc.ecc. , ma dove c’è una seria ed affidabile alternativa di guida politica ? Salvo lasciare tutto come è con privilegi ed inefficienze inaccettabili ?
  Critiche ne vedo a vagonate tutti i giorni da ogni parte, ma quando si va al dunque l’unica proposta alternativa che ho sentito è la solita vecchia e retorica ( e spesso ipocrita ) richiesta di aumentare le tasse ai ricchi.
  E’ una ricetta che poteva avere un senso tanti anni fa, quando effettivamente tra i privilegiati ed il terzo stato c’era un abisso di risorse , capacità, organizzazione , cultura ecc.ecc.
  Oggi non è più così per fortuna e sarebbe ora che la giustizia e l’equità sociale fosse ricercata a monte , cioè all’atto della formazione del reddito e non a valle con aggressive politiche del tipo esproprio proletario.
  Per non parlare dei redditi e dei poteri della grande finanza internazionale.
  E’ un discorso molto complesso e mi limito a questo cenno, ma credo che se non ci sarà una maturazione dei partiti e dei sindacati in questa direzione , ci saranno sempre situazioni anche drammatiche 
  Ma se a noi basta solo parlar male di Berlusconi , non vedo un grande futuro. 
  
  
  
  
  
  
  

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• Di Frederick (---.---.---.214) 19 ottobre 2009 09:55

  Ho trovato un articolo in cui si spiegano i "perchè" non sia ancora caduto il governo Berlusconi, dove ha sbagliato la sinistra e continua a sbagliare...
  http://www.loccidentale.it/articolo...
  Mi sembra piuttosto veritiera come descrizione, che ne pensate?
  

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